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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
il Ghigo agli allenamenti della squadra
NEWS

Lumezzane: serie nera e Braghin in bilico. Intanto nevica senza soste, partita a rischio

Si fa sempre più concreta la possibilità di un rinvio della gara, visto che sul terreno di gioco ci sono oltre venti centimetri di neve. Domattina la decisione delle autorità pubbliche. Il club bresciano, nonostante la rivoluzione di mercato, non è ancora riuscito a invertire la rotta. La squadra si trova al quart'ultimo posto in classifica, viene dal ko interno con la Torres e in casa non vince addirittura dal 22 novembre. L'allenatore è stato confermato a parole ma ''adesso deve metterci del suo'' ha detto il presidente Cavagna. L'italo ghanese Ekuban, in attacco, è il giocatore più temibile. Oggi gli amaranto si sono allenati sul sintetico



lo stadio di Lumezzane coperto dalla neveOre 18.45 - ''Sul campo ci sono oltre venti centimetri di neve e i mezzi comunali non possono entrare in azione perché peggiorerebbero le cose, danneggiando il terreno. Purtroppo qua continua a nevicare e il meteo non è buono né per la notte né per le prime ore della mattinata. Domani si riuniranno le autorità dell'ordine pubblico e prenderanno una decisione. Ma è probabile che la partita con l'Arezzo venga rinviata''.

Parole di Vincenzo Greco, segretario generale del Lumezzane, contattato pochi minuti fa. Nel bresciano il maltempo sta imperversando da diverse ore e in alcune zone è saltata addirittura la corrente elettrica. La viabilità, stando alle ultime news, non registra particolari problemi ma le precipitazioni nevose non cessano. Il Lumezzane oggi si è allenato al Palazzetto dello Sport. 

Spostamento di sede anche per l'Arezzo. Le piogge di questi giorni hanno trasformato il ''Mario Lebole'' in un pantano, così la squadra si è trasferita per la seduta odierna sul sintetico di via Buonconte da Montefeltro. Capuano ha fatto svolgere prevalentemente lavoro tecnico e tattico a tutti gli effettivi. Recuperati a pieno regime sia Carcione che Bonvissuto, fermo ieri per una contusione rimediata il giorno prima. Per il tecnico non ci sono nemmeno squalificati.

 

Ore 10.30 - Domenica a Lumezzane altra sfida importantissima in chiave salvezza, contro una squadra che occupa al momento la diciassettesima posizione con 21 punti, in piena zona play-out.
Squadra che, con il mercato di gennaio, ha cambiato radicalmente fisionomia rispetto alla gara giocata il 23 settembre al Comunale, chiusasi sul 2-0 per gli uomini di Capuano, grazie alle reti di Conti e Millesi.

La società ha lasciato partire i portieri Gazzoli (Prato) e Delle Vedove, il difensore brasiliano Thiago Da Silva (Lucchese), i giovani Magri e Benedetti (rientrati alla casa madre Chievo) e l’attaccante De Paula, accasatosi al Messina dopo aver realizzato solamente un gol con i rossoblù.

Il presidente Cavagna e il direttore sportivo Margotto per migliorare la rosa e di riflesso la classifica, hanno ingaggiato il portiere Bason, che nella scorsa stagione aveva già militato con il club bresciano, valutato in estate anche da Capuano come vice Benassi, i difensori Bagnai (Prato), Pantano (Lucchese) e Nossa (Entella, altra idea estiva dell’Arezzo), i centrocampisti Ulizio (Pro Patria) e Potenza (Pordenone) e gli attaccanti Sarao (Giana), Cruz (Ischia) e Varas Marcillo (proveniente dai dilettanti della Vallecamonica).

Oltre ai molti volti nuovi, sulla panchina dei lombardi non siede più Paolo Nicolato, esonerato alla 10° giornata, a favore del più esperto e navigato Maurizio Braghin, ex trainer tra le altre di Carrarese e Pro Vercelli. La svolta sperata dalla società non c’è stata, la squadra ha sempre navigato nei bassi fondi della classifica e la brutta sconfitta del turno precedente in casa contro la Torres, ha messo ha rischio la panchina di Braghin, anche se la dirigenza lo ha confermato a parole fino al termine della stagione. ''Ma lui deve metterci del suo - ha detto Cavagna. Troppo spesso abbiamo visto un Lumezzane triste''.

A livello tattico, rispetto all’andata, la squadra lombarda non è cambiata di molto, continuando a giocare con un abbottonato 3-5-2, che dovrebbe vedere tra i pali Bason e nella linea difensiva capitan Belotti, assente all’andata, Nossa e uno tra Bagnai e Biondi.

Nella linea mediana un posto da titolare dovrebbe essere ad appannaggio di Meduri, play-maker dei rossoblù in gol nel turno scorso, e Baldassin, con il probabile ritorno negli undici titolari dell’esperto Genevier, lasciato un po’ ai margini ultimamente, con Ulizio pronto in caso di necessità.

 

Maurizio Braghin, allenatore del Lumezzane (foto giornaledibescia.it)Sugli esterni ci sarà a destra il romeno Mogos, giocatore con buon dinamismo e tanta tenacia, arrivato a stagione in corso, pericoloso sotto porta, autore di 4 gol, con a sinistra probabilmente il nuovo acquisto Pantano nel ruolo che era del giovane Benedetti, rientrato a Chievo.

L’attacco, privo dello squalificato Alimi, sarà sulle spalle del giovane italo-ghanese Ekuban, 4 reti anche per lui, una delle poche luci di questa grigia stagione per il Lumezzane, giocatore che spesso fa reparto da solo, che potrebbe essere affiancato da uno dei nuovi Serao, Potenza o Cruz, senza però dimenticare l’esperto Ferrari, 3 gol in stagione, finito nel dimenticatoio con il nuovo allenatore.

Parliamo di una squadra che sta disputando una stagione ampiamente inferiore alle aspettative della dirigenza e dei propri tifosi, che sperava con il cambio in panchina di invertire una tendenza che l'ha sempre vista veleggiare nei bassi fondi della classifica.

I rossoblù arrivano alla sfida di domenica con un solo punto conquistato nelle ultime 4 giornate, dove la squadra è apparsa intimorita e molle sulle gambe, con grosse difficoltà difensive, soprattutto sulle palle inattive. E se non ci sarà un cambio di rotta immediato, la salvezza diretta potrebbe essere un traguardo difficile da raggiungere.

I lombardi sono in un momento non ottimale di forma, non vincono tra le mura amiche addirittura dal 22 novembre (3-2 sul Venezia) e in casa hanno raccolto 3 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte. Sono comunque da non sottovalutare perché se riescono a ritrovare i giusti equilibri diventano un avversario scomodo per tutti: dimostrazione ne è stata la vittoria di Novara di non oltre un mese fa, con alcune individualità come Ekuban, Mogos e Meduri da tenere d’occhio.

L’ultima volta che Lumezzane ed Arezzo si sono incontrati in Val Trompia era il 23 agosto 2009, prima giornata di campionato: gli amaranto, allora guidati da Semplici, vennero sconfitti per 1-0 con gol nei minuti iniziali di Pintori.

 

scritto da: Mauro Guerri, 06/02/2015





Lumezzane-Torres 1-3, le immagini

Allenamento sul sintetico a Montefeltro
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