Arriva la capolista con il miglior attacco. Ma al Comunale le big fanno tutte fatica

Maspero è alla guida di una squadra che segna a raffica (48 gol finora) ma che in difesa concede qualcosa (33 le reti al passivo). Il Pavia deve stare attento: Real Vicenza e Novara erano in testa al campionato quando hanno giocato ad Arezzo e non hanno vinto. In maglia azzurra c'è l'ex amaranto Sereni. Ferretti, Soncin e Marchi i più temibili. Pesante l'assenza dello squalificato Cesarini

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Domenica, meteo e sistemazione della tribuna permettendo, al Comunale arriva la capolista Pavia, formazione che con i suoi 54 punti guida il girone alla pari dell’Alessandria. Ma si sarebbe potuta trovare solitaria al comando senza la penalizzazione di un punto subita per i ritardi amministrativi nel passaggio delle quote dalla vecchia alla nuova proprietà.

La società guidata da Xiadong Zhu, presidente del fondo Pingy Shanghai Investment e primo proprietario cinese di un club italiano, nel mercato di gennaio ha fatto solo alcune operazioni per completare e rendere ancora più competitivo un organico già forte.

Sono arrivati con questo intento il portiere Fiory dalla Juve Stabia, i difensori Malomo dal Prato e Dejori dalla Lucchese, il forte centrale Marino dal Venezia, l’attaccante Marchi dalla Cremonese ï»¿e il giovane Grbac, attaccante esterno di buone qualità, dai croati del Novigrad. Hanno lasciato le rive del Ticino, per cercare maggior spazio e visibilità, il portiere Volturo (Savoia), i difensori Sorbo (Prato) e Lucente (ai croati del Novigrad) e la punta Falconieri (Santarcangelo).

La squadra è sempre guidata da Riccardo Maspero, tecnico giovane, alla prima esperienza tra i professionisti, ma già pronto a spiccare il volo in categorie superiori, che schiera i suoi con un propositivo 4-3-1-2 che in alcune occasioni alterna con il 3-4-1-2.

In porta ci sarà Facchin, giocatore esperto: nella linea difensiva a destra uno tra Cardin e Ghiringhelli, a sinistra sarà ballottaggio tra il grande ex ed aretino Samuele Sereni e Malomo, mentre il duo centrale potrebbe essere composta da Marino e Cristini, con Biasi come possibile alternativa.
Il terzetto di centrocampo dovrebbe vedere Rosso, Carraro e Pederzoli, con Corvesi e Caroti pronti in caso di necessità, mentre tra le linee mancherà causa squalifica Cesarini, che nel turno infrasettimanale ha rimediato un'espulsione ingenua per doppia ammonizione. E' proprio lui il giocatore migliore dei lombardi: 10 gol e numerose giocate da categoria superiore. Il suo sostituito in quella posizione potrebbe essere Soncin, non un trequartista di ruolo, ma attaccante esperto e capace di giocare tra le linee, leader e capitano degli azzurri. Per questo il tandem offensivo dovrebbe vedere titolari Ferretti, miglior bomber con 13 gol, e Marchi, con il giovane Grbac che scalpita alle loro spalle.

 

Maspero è riuscito a costruire una squadra competitiva ed un gruppo che gioca come si conoscesse da parecchi anni, che ama proporre un calcio offensivo, che cerca sempre la giocata in verticale per sfruttare la bravura dei suoi attaccanti e con terzini che spingono costantemente sugli esterni.

Il Pavia ha il miglior attacco del girone con 48 reti, soprattutto frutto del reparto offensivo, ma con una fase difensiva non proprio ottimale: con 33 reti subite è tra le difese più battute del girone e la peggiore tra le squadre in lotta per il campionato e per i play-off.

Statistiche alla mano, il Pavia in trasferta rende peggio che tra le mura amiche, ma ha comunque raccolto 22 punti frutto di 6 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte, l’ultima subita il 21 dicembre a Como per 2-1, con uno score di 15 reti fatte e 16 subite. 

Il Pavia dovrà anche fare i conti con una singolare statistica: quest’anno al Comunale si sono presentate per due volte le capolista del girone e per entrambe non è arrivata la vittoria: il Real Vicenza è stato sconfitto per 2-0, mentre un po’ meglio è andata al Novara, che ha impattato per 0-0.

L’ultimo incontro giocato tra le due squadre ad Arezzo, risale alla trionfale stagione 2003-04, quando gli uomini di Somma si imposero per 2-0 con gol di Abbruscato, che tornò al gol dopo un lungo digiuno, e Ciullo. In quella occasione la partita si giocò grazie all’aiuto dei tifosi amaranto che il sabato spalarono dal campo la copiosa nevicata caduta in città.

La speranza amaranto è che l’inaspettato pareggio interno per 0-0 nel turno infrasettimanale contro il pericolante Lumezzane, abbia minato alcune certezze nella capolista e che magari si possa rivivere un’altra domenica trionfale, come con il Bassano, per gli uomini di Capuano.

 

scritto da: Mauro Guerri, 06/03/2015

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