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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Delusione Cremonese, ma Giampaolo è confermato. I grigiorossi in risalita

E' stata un'annata al di sotto delle aspettative per il club lombardo, partito con grandi ambizioni e ritrovatosi a lottare per non finire nei play-out. Nemmeno l'esonero di Montorfano è servito a qualcosa, anche se la dirigenza vuole puntare sulla continuità tecnica per la prossima stagione. Jadid, Di Francesco e Brighenti i giocatori più rappresentativi di una squadra in serie utile da quattro turni. Nell'ultimo scontro diretto al Comunale l'Arezzo perse 2-0: una sconfitta cocente nei play-off del 2010



Marco Giampaolo, confermato dalla Cremonese per il prossimo annoDomani al Comunale saranno di scena i grigio-rossi della Cremonese, squadra al momento all’undicesimo posto della classifica grazie ai 42 punti raccolti fino ad ora in campionato. Probabilmente assieme al Venezia è la più grossa delusione dell’intero girone: partita con l’obbiettivo minimo dei play-off, non si è mai ritagliata un ruolo da protagonista, anzi è costantemente rimasta nelle retrovie della classifica, con un occhio sempre vigile ai play-out piuttosto che alle posizioni di vertice.

In estate il cavalier Arvedi, presidente da quasi un decennio, non aveva badato a spese, come spesso accaduto nelle ultime stagioni, costruendo una squadra capace di ben figurare (almeno sulla carta) e affidandola a Mario Montorfano, sostituito dopo 12 giornate con il più blasonato Marco Giampaolo. L’ex tecnico di Siena ed Ascoli, considerato un lusso per la categoria e tra gli allenatori più pagati della terza serie, non è riuscito a risollevare le sorti dei lombardi, senza portare la squadra nelle posizioni nobili della classifica. Giampaolo (confermato per l'anno prossimo) ha addirittura abbandonato il suo amato 4-4-2, vero e proprio credo calcistico, in favore di un più ordinato e solido 3-5-2, modulo adottato con discreti risultati nell’ultimo mese e con il quale sicuramente affronterà gli amaranto.

Tra i pali ci sarà Galli, classe ’93, prospetto interessante, partito come terzo portiere e riuscito, con l’avvento del nuovo mister, ad imporsi come titolare, mostrandosi molto maturo per l’età e per il ruolo che ricopre. La difesa farà perno sull’esperto Castellini, terzino ex di Parma e Samp, ritornato nella società che lo aveva lanciato e riciclato, a 36 anni, come difensore centrale. Sarà affiancato da Briganti, altro giocatore esperto, e dal giovane Gambaretti. Come possibili sostituti nel terzetto difensivo ci sono Bassoli o il giovanissimo Zieleniecki, in un reparto privo, causa infortuni, dello spagnolo Palomeque e di Marongiu.

I tre centrali di centrocampo dovrebbero essere Palermo, Jadid (entrambi in gol all’andata) e Marchi, se recupera dall’infortunio muscolare patito nei minuti finali della sfida contro il Pavia. Nel caso di un suo forfait spazio all’ex Campagna, acquistato nell’ultimo giorno del mercato di riparazione, con l’accentramento di Di Francesco, solitamente utilizzato come esterno, giocatore abile nel saltare l’uomo e sotto porta, con l’out di sinistra presidiato da Crialese, in attesa del rientro del titolare Favalli. Nel reparto comunque potrebbe essere utilizzato dall’ inizio anche Finazzi, arrivato a gennaio dal Grosseto.

 

il gol segnato da Erpen nel match di andataL’attacco ruoterà tutto intorno a Brighenti, capitano e capocannoniere della squadra con 12 reti, 2 realizzate anche nel turno pre-pasquale, centravanti forte fisicamente nonostante non sia un gigante. Verrà affiancato da uno tra Ciccone o Manaj, entrambi giovanissimi, il primo classe ’96, il secondo addirittura ’97, prodotti del sempre florido vivaio grigiorosso. Sono stati lanciati in prima squadra in questa stagione e sono già appetiti da molte società della massima serie e della cadetteria, perché considerati due ottimi elementi per il futuro.

La Cremonese ha ottime individualità (su tutti Jadid, Di Francesco e Brighenti) ma non è riuscita a diventare squadra, probabilmente anche a causa delle grosse aspettative che si riponevano su una formazione in larga parte composta da giovani, che non hanno retto la pressione di un ambiente importante ed esigente per la categoria. Comunque è compagine che non perde da quattro turni e che, se in giornata, è capace di impensierire chiunque: la dimostrazione è il 2-0 rifilato nell’ultimo turno all’ex capolista Pavia.

L’ultima sfida giocata al Comunale tra le due squadre risale alla sfida d’andata dei play-off del maggio 2010, quando gli amaranto guidati da Semplici, esonerato nel post partita, furono severamente sconfitti per 2-0 con reti di Musetti e Bianchi, in una gara che vide l'Arezzo negli ultimi 20 minuti giocare addirittura in nove per l'espulsione del portiere Mazzoni e di Erpen (autore di un gran gol nella partita di novembre allo ''Zini'').

Una nota a parte nella sfida la merita il marocchino Jadid, autore di 7 reti in stagione, che nelle ultime settimane è stato al centro di un vero e proprio caso, finito anche alla ribalta delle cronache nazionali: al termine della partita con la Feralpi, sarebbe stato vittima di presunti cori razzisti da parte di alcuni tifosi della curva grigio-rossa, i quali si sono difesi sostenendo che il giocatore è stato semplicemente contestato in risposta ad un gesto dello stesso, mal digerito dal pubblico.

 

scritto da: Mauro Guerri, 10/04/2015





Cremonese-Arezzo 3-1, le immagini

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