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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
il due aste della Falange amaranto
NEWS

Quasi fallito e con la zavorra del -6. Ma il Monza non molla. E vuole evitare i play-out

Il club biancorosso sta vivendo una stagione drammatica tra stipendi non pagati, cambi di proprietà e una penalizzazione pesante in classifica. A gennaio la rosa è stata rivoluzionata ma nonostante tutto mister Pea ha tenuto coeso il gruppo e, addirittura, sogna la salvezza senza spareggi. I brianzoli sono imbattuti da sei turni e vengono da due vittorie di fila. L'ultimo precedente nel 2009: finì 1-0 per l'Arezzo con gol di Chianese



Fulvio Pea, un mezzo miracolo alla guida del MonzaDomani terz'ultima di campionato. Nel giorno della Liberazione e dell’anniversario dell’ultima promozione in B, gli amaranto ospitano il Monza, squadra al quintultimo posto in classifica, a -3 punti dal Renate.

Sulla situazione e sulla stagione del Monza, più o meno analoga a quella vissuta a Parma ma meno reclamizzata dai media nazionali, si potrebbe scrivere un libro. Dalla partita di andata sono successe molte cose: la squadra, dato il mancato pagamento degli stipendi da parte del presidente Armstrong, coinvolto in un grave scandalo finanziario, ha messo in mora la società. Nel mese di dicembre il club è passato nelle mani dell'inglese Dennis Bingham, con l'obiettivo di ripianare i debiti e di conseguenza pagare gli stipendi. Tutto questo non è accaduto: il nuovo proprietario non si è mai fatto vedere a Monza, non ha rilasciato interviste, dandosi irreperibile. Non sono stati corrisposti ai tesserati gli emolumenti arretrati, la società non è stata ricapitalizzata e i debiti non sono stati estinti. Ai primi di gennaio c’è stata l'apertura delle istanze di fallimento da parte di alcuni sponsor e fornitori, ma il 13 ecco un nuovo cambio di proprietà: i biancorossi vengono rilevati da una nuova cordata di imprenditori guidata da Piero Montaquila e l'incarico di presidente viene affidato a Paolo Di Stanislao.

All’apertura della sessione invernale di mercato, l’intera rosa a disposizione di mister Pea ha fatto le valigie, approfittando delle rescissioni d’ufficio dovute alla messa in mora. Per colpa di questa “diaspora” il diesse Gianni Califano, confermato nel suo ruolo dalle varie proprietà, ha dovuto acquistare più di 30 giocatori in pochi giorni per consentire all’allenatore di proseguire nel suo lavoro e chiudere degnamente la stagione.

Anche la nuova dirigenza ha disatteso le tanto sbandierate promesse, senza retribuire i giocatori arrivati nel mercato di gennaio e l’ennesima speranza del 16 aprile, data indicata dalla dirigenza per il pagamento degli stipendi, è passata senza nessun segnale da parte della nuova “governance”. Per questo, giovedì scorso, negli uffici della società c'è stato un confronto tra una delegazione di giocatori e la società, che ha fatto lo solite rassicurazioni su di un pagamento in tempi brevi. Comunque il 26 maggio, alla sezione fallimentare del Tribunale di Monza, si discuterà il futuro del club, ma le indiscrezioni dicono che Montaquila sia pronto a portare i libri in tribunale già nei prossimi giorni.

 

Franchino contro Padulano nel match di andata finito 1-1Due deferimenti e 6 punti di penalizzazione non hanno fatto demordere Mister Pea, che non ha abbandonato la barca nonostante tutto, dopo aver visto passare più di 50 giocatori in una stagione e con la rosa rivoluzionata a gennaio, cercando sempre di allenare con professionalità e con serenità, senza far pesare troppo le vicende societarie agli atleti.

Nel 4-3-3, nuovo modulo utilizzato negli ultimi incontri, tra i pali ci sarà De Lucia, ex portiere di Parma e Livorno, imbattuto da più di 400 minuti, con la linea difensiva composta da D’Ambrosio, gemello di Danilo, terzino dell’Inter, e Pugliese sulle corsie esterne, con De Bode e il giovane El Hasni a formare la coppia centrale. Le possibili alternative del reparto sono Giorgi e il costaricano Gilberto Martinez, giocatore esperto ex Lecce e Brescia. A centrocampo agiranno Conti, Uliano e il giovanissimo Pessina, classe’ 97, in gol nel turno scorso, prodotto del vivaio brianzolo, prospetto interessantissimo accostato addirittura all’Inter, con Acampora ed il ghanese Asante soluzioni nel settore mediano. In attacco dovrebbe rientrare capitan Torri, attaccante esperto, classe ’82, forte fisicamente che dovrebbe agire da terminale offensivo ed aprire spazi per il duo di esterni composto da Carbonaro, ex giovanili del Palermo, e dal rumeno ex Rapid Bucarest, Cojocnean. Se Torri non recupera, spazio a Bernasconi o a Grandi.

Nonostante non ci siano più giocatori come Vita, passato al Vicenza, Anastasi (Pistoiese), Virdis (Spal), Zigoni (Aquila), Burrai (Juve Stabia) o il “nostro” Franchino, per citarne alcuni, il Monza non perde da 6 turni ed è reduce da 2 vittorie consecutive ai danni di Alessandria e Pordenone, dimostrazione di una buona condizione fisica e mentale. Senza la penalizzazione sarebbe a metà classifica e bisogna riconoscere a mister Pea il merito di aver fatto da salvagente in questa “strana” stagione, ricreando a gennaio un gruppo coeso, impegnato nel rincorrere la salvezza, difficile da raggiungere in una situazione del genere.

L’ultimo precedente al Comunale tra gli amaranto ed i brianzoli risale al 30 agosto 2009, quando gli amaranto di Semplici si imposero nel finale di partita grazie ad una rete del capitano Vincenzo Chianese.

 

scritto da: Mauro Guerri, 24/04/2015





Monza-Pordenone 1-0, le immagini

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