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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Massimo e un'intima passione amaranto
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L'Arezzo nella tana dei più forti: il Novara sul sintetico di casa è una macchina da gol!

Trasferta molto complicata per gli amaranto. I piemontesi al ''Piola'' hanno vinto 14 volte su 18, 7 delle quali nelle ultime 7 partite, con 35 gol segnati e appena 8 subìti. Il reparto d'attacco ha tre giocatori in doppia cifra: Gonzàlez a quota 15, Evacuo a 14 e Corazza a 11. Oltretutto la sforbiciata della Corte d'Appello alla penalizzazione ha riportato la squadra di Toscano in lotta per il primo posto e domani l'ambiente sarà carico. L'ultimo confronto diretto, nel dicembre 2009, finì 0-0



l'attaccante Pablo Gonzàlez, autore di 15 golDomani, nel giorno dedicato alla festa dei lavoratori, l’Arezzo sarà di scena a Novara, contro una squadra che occupa al momento la seconda posizione in graduatoria dietro alla capolista Bassano. Posizione di classifica riconquistata dopo che, nella giornata di martedì, la Corte d'Apello Federale ha restituito agli azzurri piemontesi 5 punti.

Il Novara è compagine che doveva vincere il campionato, ma che la penalizzazione di ben 8 punti dello scorso 15 aprile, aveva allontanato in modo definitivo dalla lotta per il primo posto. Il ricorso presentato dalla società alla Corte d'Appello è stato sostanzialmente accolto, perché l’accusa aveva richiesto solo 3 punti di penalità e non gli 8 combinati inizialmente. Adesso, dopo essere che era scivolata in classifica, addirittura rischiando la partecipazione ai play-off, il Novara è tornato a quota 68 punti, sopravanzando il Pavia e portandosi a sole due lunghezze dalla vetta.

In panchina siede sempre il grintoso Mimmo Toscano, specialista in promozioni, che schiera i suoi con un solido e dinamico 3-5-2. Il mister recentemente ha sparato a zero contro alcuni suoi colleghi, Maspero su tutti, accusandoli di esseri contenti della penalizzazione ai danni del Novara ma ribadendo che i suoi, nonostante tutto, non avrebbero mollato nulla.

Domani ci saranno alcuni problemi di formazione a causa delle assenze per squalifica di Bergamelli, Buzzegoli e Garofalo. In porta il sempre presente Tozzo, giovane portiere scuola Samp, che in questa stagione ha giocato su buoni livelli. La difesa, la migliore del girone con 30 reti al passivo al pari dell’Alessandria, farà perno sull’ex Reggina Freddi, affiancato dal giovane Vicari e da uno tra Martinelli e Vicari, vista la lungodegenza di Beye. Il reparto centrale vedrà in lotta per le tre maglie da titolari l’ex Miglietta, Pesce (alle prese con un fastidio muscolare) e i giovani Bianchi e Faragò, con i primi favoriti per partire dall’inizio. Sugli esterni ci saranno a destra uno tra Dickmann, classe ’96 prodotto del vivaio novarese, e Garufo. Foglio, ex Monza, giocherà sulla corsia opposta.

 

Domenico Toscano, allenatore del NovaraIn attacco, reparto tra i più forti dell’intera terza serie, si contendono un posto da titolare tre giocatori che in questo campionato sono tutti andati in doppia cifra: l’argentino González, autore di 15 reti, l’ex Spezia Evacuo, 14 e Corazza, 11. Del reparto offensivo fa parte anche l’ex Lecce e Bologna Della Rocca, nome affiancato nel mercato invernale all’Arezzo, che non sta trovando molto spazio negli schemi di Toscano.

Gli amaranto troveranno di fronte una squadra reduce dal mezzo passo falso di sabato a Pordenone, dove i piemontesi hanno impattato per 1-1, per giunta in rimonta. A livello mentale, lo sconto della penalità ha caricato a molla sia l'ambiente che la squadra, che giocherà con il coltello tra i denti per non perdere di vista la vetta e con essa la speranza di promozione diretta. La squadra di Toscano, che senza la penalizzazione avrebbe confermato i pronostici della vigilia, cercherà di far valere le proprie qualità tecniche obiettivamente superiori.

La squadra è formata da giocatori di spessore come Freddi, Miglietta, Pesce e González, che non avrebbero problemi ad essere titolari anche in cadetteria, e da giovani come Dickmann, Faragò, Vicari e Tozzo, che si stanno mettendo in luce e che sono pronti a spiccare il volo verso le serie superiori. Formazione che tra le mura amiche del ''Silvio Piola'', stadio dotato di terreno sintetico e recentemente ristrutturato dopo la promozione in A, ha un ruolino di marcia impressionante: 14 vittorie, 7 quelle consecutive, 3 pareggi ed una sola sconfitta ad opera del Lumezzane (3-1 nel giorno dell’Epifania), con la bellezza di 35 reti realizzate e solamente 8 subite, l’ultima risalente addirittura al 23 gennaio, nel giorno del derby con l’Alessandria.

L’ultima volta che l’Arezzo è stato ospite del Novara correva la stagione 2009/10: il 6 dicembre, con le squadre in lotta per i play-off, finì 0-0 in una partita priva di grosse emozioni, che vide in campo sia González che Erpen e Miglietta, protagonisti anche venerdì, a distanza di quasi 6 anni.

Se non otterrà la promozione diretta, nella post-season dei play-off il Novara (assieme all’Ascoli), sarà la favorita per ottenere l’accesso alla B.

 

scritto da: Mauro Guerri, 30/04/2015





Pordenone-Novara 1-1, le immagini

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