Fidejussione più leggera per l'iscrizione. Iva, Irpef, Inps, stipendi: ecco tutte le scadenze

Giugno è il mese in cui i club devono presentare alla Covisoc e alla Lega Pro l'impressionante mole di documenti per partecipare al prossimo campionato. L'importo della fidejussione bancaria è stato ridotto da 600mila a 400mila euro, con la possibilità di un ulteriore abbattimento in caso di contenimento degli emolumenti. Il 17 luglio il Consiglio Federale deciderà quali e quante società saranno in regola

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La novità più importante per l'iscrizione alla prossima Lega Pro riguarda la fidejussione bancaria. L'anno scorso ne serviva una dell'importo di 600mila euro, mentre quest'anno la soglia è stata abbassata a 400mila euro. Non solo, i club avranno la possibilità di ridurla ulteriormente a 300mila euro se gli emolumenti lordi complessivi resteranno sotto il milione, oppure di ridurla a 350mila euro se gli emolumenti lordi complessivi resteranno compresi tra uno e due milioni.

Non è un dettaglio da poco. Per l'Arezzo, che ha l'obiettivo dichiarato di contenere il monte ingaggi al di sotto del milione, c'è quindi la possibilità di dimezzare l'importo della fidejussione, che va depositata presso la Lega Italiana Calcio Professionistico entro il 30 giugno e che dovrà essere rilasciata da Banche che figurino nell'Albo tenuto dalla Banca d'Italia. L'anno scorso il presidente Mauro Ferretti allegò alla domanda di ripescaggio assegni circolari per l'importo di 600mila euro, poi sostituiti dalla fidejussione emessa da Banca Valdichiana.

 

Prima della fine di maggio l'Arezzo ha dovuto presentare copia delle liquidazioni periodiche IVA relative all’anno d’imposta 2104. Ma il mese delle scadenze è giugno. Queste le più importanti.

 

11 giugno - depositare presso la Co.Vi.So.C. il prospetto contenente il rapporto PA, sottoscritto dal legale rappresentante della società e dal soggetto responsabile del controllo contabile o dal presidente del collegio sindacale o del consiglio di sorveglianza o dal revisore unico, determinato sulla base delle risultanze della relazione semestrale al 31 dicembre 2014, se l’esercizio sociale coincide con la stagione sportiva.

25 giugno - depositare presso la Co.Vi.So.C. una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante della società e dal soggetto responsabile del controllo contabile o dal presidente del collegio sindacale o del consiglio di sorveglianza o dal revisore unico, attestante l’avvenuto pagamento degli emolumenti dovuti, fino al mese di aprile 2015 compreso, ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati dalla competente Lega.

30 giugno - depositare, a pena di decadenza, presso la Lega Italiana Calcio Professionistico, la domanda di ammissione al campionato professionistico 2015/2016, contenente la richiesta di concessione della Licenza Nazionale. Ai fini dell’ottenimento della Licenza Nazionale le società devono versare la tassa di iscrizione al campionato di Divisione Unica (46mila euro). Depositare copia del bilancio d'esercizio, copia della relazione semestrale al 31 dicembre 2014, dei modelli “F24” e dalle relative quietanze cartacee o elettroniche, attestante l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps riguardanti gli emolumenti dovuti, fino al mese di aprile 2015 compreso, ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati dalla competente Lega. Depositare presso la Co.Vi.So.C. una dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della società e dal soggetto responsabile del controllo contabile o dal presidente del collegio sindacale o del consiglio di sorveglianza o dal revisore unico, attestante l’avvenuto pagamento dei tributi IRES, IRAP ed IVA.

 

Se qualcuno ha un po' di curiosità e vuole conoscere tutta l'enorme mole di documentazione che occorre per iscriversi al campionato, può cliccare su questo link.

 

Senza contare che poi ci sono tutti gli adempimenti infrastrutturali, sportivi e organizzativi. La Covisoc si esprimerà entro il 10 luglio. Per gli eventuali ricorsi c'è tempo fino al 14 luglio. L'ultima parola spetterà al Consiglio Federale, che deciderà il 17 luglio. Quel giorno, ma solo in teoria, si saprà quali e quante società giocheranno in Lega Pro. 

 

scritto da: Andrea Avato, 04/06/2015

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