Coppa da trasferta, campini più vicini, tessera di OA, processi sportivi, Carrarese a Tartaglia

L'Arezzo è stato inserito nel tabellone di Tim Cup come testa di serie numero 65. Ciò significa che, in caso di miracolo sportivo e passaggio del turno fino alla finale, dovrebbe giocare sempre lontano dal Comunale - Il giardiniere taglia e annaffia l'erba dell'antistadio: è il segnale di un disgelo tra le parti - Partita la campagna di adesione al comitato: domani sede aperta - Sono 36 le società coinvolte nello scandalo delle partite truccate: sei rischiano la retrocessione a tavolino - L'imprenditore romano accostato anche all'Arezzo rileva il 70 per cento delle quote del club apuano

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COPPA ITALIA DA TRASFERTA - L'Arezzo è inserito nel tabellone di Tim Cup con il 65 come numero identificativo. Ciò significa, ragionando per assurdo, che se dovesse verificarsi un miracolo sportivo clamoroso con qualificazioni a raffica, gli amaranto giocherebbero sempre lontano dal Comunale. Stando al tabellone, per qualificarsi alla finalissima dell'Olimpico, dovrebbero battere a domicilio, nell'ordine: L'Aquila, Novara, Udinese e poi (stando al ranking) Atalanta, Lazio, Juventus, Inter o Napoli (andata e ritorno) e Roma. A quel punto la Coppa Italia sarebbe la giusta ricompensa.

 

CAMPINI, SOLUZIONE PIU' VICINA - Il giardiniere all'interno del ''Lebole'' e dello ''Zampolin'' ieri ha provveduto a tagliare l'erba alta. Oggi i due terreni verranno annaffiati. E' il segno che la trattativa tra Us Arezzo e famiglia Funghini, con la mediazione del Comune, sta procedendo nel verso giusto. Fino a poche ore fa i due terreni erano rimasti lucchettati e inaccessibili. Adesso invece l'Arezzo ha avuto modo di prestare le prime cure ai due campi, abbandonati per un mese e mezzo. Per rimetterli in sesto ci vorranno almeno tre o quattro settimane, e la prima squadra di rientro da Cascia dovrà allenarsi a La Nave, ma le prospettive sembrano migliorare. In settimana sono previsti ulteriori aggiornamenti.

 

TESSERAMENTO ORGOGLIO AMARANTO - La campagna tesseramenti di Orgoglio Amaranto per la stagione 2015/2016 è aperta tutti i giorni presso il Tabacchi Di Piazza in piazza San Donato. Domani sera, giovedì 23 luglio, la sempre più rinnovata e attrezzata sede di OA in via Crispi sarà aperta al pubblico per chi volesse aderire o rinnovare la tessera, acquistare gadgets o solo per bere una birra in compagnia parlando di Arezzo. Se vogliamo far grande la nostra squadra e preservarla dalle schifezze che in questi giorni stanno accadendo a tante gloriose società italiane c'è una sola soluzione: Orgoglio Amaranto. Il calcio è della gente e dei tifosi, no al calcio business!

 

PARTITE TRUCCATE, VIA AI PROCESSI - Le partite truccate nell’ambito dello scandalo del calcioscommesse coinvolgono ben 36 società. Queste le conclusioni della Procura Federale guidata da Stefano Palazzi, che ha chiuso le indagini da poche ore. Ne dà notizia la Gazzetta dello Sport in edicola oggi, indicando che sei club di Lega Pro sono chiamati a rispondere di responsabilità diretta. Sono, dunque, a rischio di retrocessione. Le società per le quali viene chiesto di riconoscere la responsabilità diretta sono Savona e Teramo, Barletta (nel frattempo fallito), Catanzaro, Torres e Vigor Lamezia. Nel caso della Vigor Lamezia le responsabilità dirette sono addirittura due. Va detto che L’Aquila ha contestazioni solo per responsabilità oggettiva, secondo la rosea, ma ne ha collezionate ben 22 (20 per responsabilità oggettiva e le altre per presunta). Per la Lega Pro si prospetta un’ulteriore decimazione, dopo che nove società non sono state ammesse in Prima Divisione Unica dal Consiglio Federale per autoesclusione o per illeciti amministrativi a vario titolo. Al momento i club aventi diritto alla Lega Pro per la stagione 2015-16 sono 51.

 

TARTAGLIA ACQUISTA LA CARRARESE - Raffaele Tartaglia da ieri, martedì 21 luglio, è il nuovo proprietario della Carrarese Calcio. L'immobiliarista romano, titolare del Gruppo Tartaglia, rileva il 70% dell’intero pacchetto azionario del club apuano, mentre Gigi Buffon rimarrà col 30% delle quote. Va così in porto la trattativa lampo tra l'ormai ex patron azzurro e Tartaglia, il quale nelle scorse settimane aveva avuto contatti anche con l'Arezzo. Una trattativa portata a termine nell'arco di appena cinque giorni, week-end compreso, da quando giovedì scorso erano definitivamente saltati i contatti con la cordata Lucchesi che si erano protratti per quasi un mese. A giocare un ruolo fondamentale per il raggiungimento della fumata bianca in tempi così rapidi è stato sicuramente l'approccio professionale e di massima apertura di Tartaglia che ieri pomeriggio, già intorno alle ore 17, aveva scritto sulla sua pagina facebook l'inequivocabile frase: «The deal is done» (l'affare è fatto).

 

ARRESTI A L'AQUILA - Massimo Mancini, vice presidente dell'Aquila Calcio (prossimo avversario dell'Arezzo in Tim Cup), è stato arrestato con l'accusa di concorso in bancarotta fraudolenta su ordinanza della procura di Roma. La vicenda, che nasce da un’inchiesta del 2004, riguarda fatti estranei alla squadra. Mancini è ai domiciliari come altri due imprenditori, Maurizio Bandettini e Dante Gondola, con i quali aveva costituito un'associazione temporanea di imprese per l'assegnazione dell'appalto per i lavori di ampliamento della Galleria d'arte moderna di Roma. Con una nota ufficiale la società rossoblu ha espresso la vicinanza a Massimo Mancini. 

 

scritto da: Andrea Avato, 22/07/2015

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