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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Massimiliano e una maglia per ricordo
NEWS

Note di calcio estivo sotto la calura opprimente...

Sette come le note in onore con le quali Paolo Galletti analizza la prima parte di questo ritiro precampionato. Protagonisti, giocatori di belle speranze e rinforzi. Campagna abbonamenti: adesso tocca ai tifosi fare la propria parte.



Note di calcio estivo sotto la calura opprimente di queste settimane (sono sette per orgoglio campanilistico e perché nella città di Guido non si poteva che far così):

1 Il ritorno nella Coppa Italia che conta è durato lo spazio di una partita. In parte ci si poteva aspettare; squadra rivoluzionata, assenze importanti, gruppo ancora non completo. Ci si rimane male lo stesso ma prendiamo per buono il parallelo con lo scorso anno. La sconfitta casalinga col Sansepolcro: chi c’era potè solo augurarsi di aver vissuto un incubo per approssimazione di gioco e confusione di idee. Quel che è seguito lo sappiamo..

2 Si parte con gironi da 18 squadre. Col ripescaggio di Albinoleffe e Pordenone la collocazione nel girone B appare scontata, come lo è anche la conferma che arriva dai gestori del pallone che i regolamenti in questo paese ci stanno per dar lavoro a stamperie e corniciai ( non solo nel calcio) . La riduzione del numero di squadre con regole immutate per promozioni e play-out significherà però che i punti varranno di più, che ci sarà meno spazio per i recuperi e che sarà quindi ancora più importante partire con il piede giusto

3 Mancano più o meno 20 giorni alla fine del mercato estivo. Urge definire l’arrivo delle pedine mancanti, soprattutto quelle d’esperienza che aumentino il tasso di consapevolezza sul terreno di gioco. La difesa è stato il reparto messo sotto accusa (giustamente per la dinamica delle azioni) dopo l’Aquila, ma anche lo scorso anno prima di acquisire automatismi che hanno poi fatto la forza della squadra, abbiamo subito con il Renate e poi in casa col Giana Erminio gol causati da codici ancora non memorizzati……

4 Nel primo turno di Coppa Italia sono uscite anche due probabili protagoniste come Ascoli e Matera. Altre, come l’Alessandria dalla faraonica campagna acquisti, hanno faticato ad aver ragione di compagini di categoria inferiore. Di questi tempi i carichi di lavoro pesano parecchio e dipende da come sono assorbiti e distribuiti. Questo cambia le prestazioni

5 A proposito di questo, l’uscita in Valtiberina ha mostrato un arbitro ridicolmente protagonista e un Arezzo ancora imballato. Più di quanto si fosse visto 7 giorni fa a Castiglion Fiorentino. I soli Carlini (pericolosa la tendenza di giocare sempre sull’anticipo che se mancato apre voragini, ma Capuano l’ha ripreso dopo un episodio di questo genere e lui poi è stato più attento), Gambadori, Capece sembrano avere già il ritmo gara al 100%. Feola fatica ad affondare e così Bentacourt. Brumat ha abbastanza gamba ma poca lucidità. La squadra s’è mossa con rare accelerazioni e qualche bel cambio di gioco di Capece, ma spesso sul pallone eravamo secondi o in affanno. La preparazione di Truda è però una garanzia ( provata dai fatti) e quindi attendiamo….Bene nel secondo tempo la spinta e la grinta di Masciangelo che con capitan Gambadori potrebbe formare una bella coppia di mastini  in mezzo al campo..

6 Le assenze di Monaco e Cori hanno evidenziato quanto sia importante avere questi due riferimenti per il gioco. Soprattutto l’attaccante è il terminale della manovra, il riferimento per la profondità, la sponda su cui appoggiare le ripartenze. Nessuno dei ragazzi ora in gruppo ha le doti fisiche e d’esperienza per fare il suo gioco. In difesa Monaco dà quella cattiveria legittima che serve in categoria, ma urge un centrale che l’affianchi dato che sui cross ogni tanto ci metteva in ambasce anche la volonterosa formazione del Tiferno

7 Problemi ancora da risolvere ce ne sono. Li abbiamo visti sul campo e li conosce meglio di tutti mister Capuano. Personalmente confermo illimitata fiducia nel tecnico che i giocatori li ha scelti e nell’impresa ci mette anche quest’anno qualcosa di più della faccia. E’ una persona che saprà far quadrare i conti anche a costo di non dormirci la notte. Mercoledì inizierà la campagna abbonamenti. Tocca a noi fare la nostra parte, per Arezzo, per l’Arezzo, illimitatamente innamorati.

 

 

scritto da: Paolo Galletti, 07/08/2015





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