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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Dagli arresti all'ottimismo. Leggero in mezzo, forte davanti: analisi del Santarcangelo

Sfida inedita contro i gialloblu per l'Arezzo. Reduci da una salvezza sofferta ma senza play-out, i romagnoli sono finiti sotto indagine ma per adesso se la sono cavata senza conseguenze. La squadra, molto rinnovata, è stata affidata a mister Zauli, reduce dall'esperienza negativa di Pordenone. In attacco i punti di forza: da Guidone, sempre in doppia cifra nelle ultime tre stagioni, a De Vena, 11 gol l'anno scorso ad Aversa. Giovane e inesperta la mediana, imperniata però sull'ex Venitucci. Si gioca allo stadio ''Valentino Mazzola'': 2.600 posti di capienza



Lamberto Zauli, allenatore dei romagnoliDopo tanto parlare, lunedì sera inizia il campionato per gli uomini di Eziolino Capuano, ospiti del Santarcangelo, in una trasferta inedita per la truppa amaranto. La squadra del presidente Roberto Brolli ha chiuso lo scorso campionato di Lega Pro con un 14° posto in classifica, salvandosi direttamente senza passare dalla lotteria dei play-out. Una salvezza ottenuta grazie ad un buon finale di stagione che ha permesso alla compagine romagnola di lasciare le ultime posizioni di classifica, occupate fino a marzo, sotto la guida di Agatino Cuttone che, al giro di boa del campionato, aveva sostituito una vecchia conoscenza del calcio aretino, Fabio Frascetti.

 

Appena terminato il campionato, però una tempesta si è abbattuta sul Santarcangelo, nella notte tra il 18 e il 19 maggio, nell’operazione denominata “Dirty Soccer” diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia presso la Procura della Repubblica di Catanzaro. Sono stati arrestati ben 4 tesserati della società: Daniele Ciardi, magazziniere, e i calciatori Marco Guidone, Francis Obeng, Mohamed Lamine Traorè e Giacomo Ridolfi. Quattro le partite sotto accusa del campionato appena trascorso: Prato-Santarcangelo 3-0, Santarcangelo-L’Aquila 0-1, Grosseto-Santarcangelo 1-0, L’Aquila-Santarcangelo 2-1. Addirittura nei primi giorni di agosto sono finite sotto inchiesta anche Santarcangelo-Ascoli 1-2 e Gubbio-Santarcangelo 1-1, con le indagini che hanno coinvolto Falconieri e il portiere, nonché capitano, Nardi. La vicenda di quest’ultimo però ha dell’incredibile: era stato accusato di aver commesso il fallo da rigore che aveva consentito il pari al Gubbio e quindi l’alterazione del risultato, ma dai filmati della partita, che sono inequivocabili, è venuto fuori che il fallo non è stato commesso dal portiere, bensì da un compagno di squadra. Difeso dall’avvocato De Rensis, è sceso fino a Catanzaro per farsi interrogare e chiarire lo scambio di persona. Il fascicolo su Nardi probabilmente sarà stralciato a breve. La società si è sempre dichiarata innocente , i giocatori sono stati scarcerati dopo pochi giorni e per il momento non ci sono all’orizzonte penalizzazioni o altro per i romagnoli.

 

Torniamo al calcio giocato. Il diesse Melini e il coordinatore tecnico Bravo, ex bandiera del Rimini, hanno deciso di rifondare la squadra trattenendo solo pochissimi elementi della stagione appena conclusa: capitan Nardi, Rossi, Guidone e De Respinis, riacquistato negli ultimi giorni di mercato dal Mantova. La guida tecnica è stata affidata a Lamberto Zauli, ex fantasista di Vicenza e Bologna, reduce dalla non brillante esperienza di Pordenone, dove è stato esonerato dopo 5 partite e 2 punti in classifica, frutto dei pareggi con Venezia e Giana.

 

il diesse Melini con De Respinis, Yabre e ArrigoniDopodomani la squadra sarà schierata con un 4-3-1-2 con Nardi in porta. Il suo vice Sambo, lo scorso anno scelto da Capuano per fare il titolare in D e poi lasciato libero dopo il ripescaggio, però scalpita dopo la buona prova di coppa.

La difesa dovrebbe vedere a destra Quintavalla, esperto difensore classe ’82 ex Real Vicenza; a sinistra Rossi, uno dei pochi riconfermati, con la coppia centrale formata da Capitanio, classe ’93 scuola Cesena, e da uno tra Adorni e Drudi, arrivato in estate dal Forlì. Il reparto è completato dai giovanissimi Venturini, che potrebbe entrare in ballottaggio con Quintavalla per una maglia da titolare, Gnoli e Zamagni.

 

A centrocampo i tre che dovrebbero partire dal primo minuto sono Petermann (scuola Palermo, arrivato dopo che la scorsa stagione si è diviso tra SudTirol e Torres), Romano (classe ’96 prelevato dalla primavera Napoli, dotato di buon tiro dalla distanza) e Ilari (di proprietà della Juve, lo scorso anno a Catanzaro e autore di 2 reti). Al posto di quest’ultimo però potrebbe essere utilizzato uno tra Yabrè, giovane scuola Cesena, o Arrigoni, preso dal Forlì, figlio d'arte che vanta 13 presenze in A con il Cesena nella stagione 2011-12. Tra le linee agirà l’ex Venitucci (una stagione ad Arezzo, l’ultima dell’era Mancini, chiusa con 29 presenze e 3 reti): bravo tecnicamente, con un buon mancino e geometrie di gioco, reduce da una discreta annata a Barletta, impreziosita da 4 reti.

 

L’unico sicuro del posto in attacco è Marco Guidone. Si tratta di un centravanti forte fisicamente, abile nel gioco areo, che nelle ultime tre stagioni con Fondi, Chieti e Santarcangelo è sempre andato in doppia cifra (11,13 e 11 gol). Sarà affiancato da De Vena, rapido, bravo in profondità, arrivato dall’Aversa Normanna dove ha segnato 11 gol, oppure da Margiotta, ex Real Vicenza, reduce da un'annata non ottimale, al di sotto delle aspettative. Il reparto vede tra gli altri De Respinis e il giovane, ex Carpi, Palmieri.

 

Il Santarcangelo arriva all'esordio rinfrancato dal passaggio del turno in Coppa: ha battuto il Rimini e pareggiato con la Maceratese. Il punto di forza sta nel reparto avanzato, dove ci sono giocatori esperti e con discrete capacità individuali, ma sembra leggera in mezzo al campo, vista la giovane età di alcuni interpreti. Inoltre la difesa, non molto dotata fisicamente, potrebbe soffrire un giocatore come Cori, bravo nelle palle alte.

 

La sfida, inedita tra le due squadre, si giocherà allo stadio ''Valentino Mazzola'', in onore del capitano del grande Torino scomparso a Superga, impianto da circa 2600 posti che dispone anche di un settore ospiti di fronte alla tribuna centrale.

 

scritto da: Mauro Guerri, 05/09/2015





Presentazione del Santarcangelo ai tifosi

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