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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Alex, Walter e Massi nell'arena di Siviglia
NEWS

Ultras, sofferto sì alle trasferte. 150 aretini in Romagna. Tanti: ''in bocca al lupo Arezzo''

Tessera del Tifoso e Supporter Card hanno scatenato reazioni contrastanti nel mondo delle tifoserie. Anche da noi il dibattito è stato acceso e, dopo un anno di standby, il gruppo più numeroso della Minghelli ha accettato di sottoscrivere la famigerata scheda, con una minoranza interna che invece è rimasta fedele alla posizione più intransigente. Stasera intanto la rappresentanza amaranto in trasferta sarà molto corposa, mentre arriva l'incoraggiamento dell'assessore allo sport



dagli Ultras sofferto sì alla SC e alle trasfertaLa prima di campionato è arrivata, tanto che ormai si contano le ore. E dato che l’esordio è in trasferta, la prima domanda, al di là delle considerazioni sul calcio giocato, è: ci saranno i gruppi della Minghelli? Ebbene, la risposta è sì. La maggioranza dei membri dei gruppi organizzati che animano la curva aretina ha sottoscritto la famigerata Supporter Card. Non si tratta né di un passo indietro né di una resa. È solo una decisione presa per il bene della squadra e soprattutto per il bene dell’ambiente. La volontà è quella di dare continuità al tifo organizzato e al movimento ultras, di promuovere valori come l’amicizia e lo spirito di gruppo e di evitare invece spaccature controproducenti tra chi è disposto ad adeguarsi e chi resta fermo sulle proprie convinzioni.

 

Gli Ultras, per esempio, hanno optato per una votazione, i cui risultati hanno premiato l’idea di fare la tessera e poter così seguire la squadra in trasferta, anche se nessuno è stato costretto a farla controvoglia: una minoranza ha deciso di non sottoscriverla. Una decisione dolorosa, ma ponderata. In generale, un comportamento che dimostra la grande maturità del gruppo Ultras, che ha dato possibilità di scelta nonostante sia sempre stato, negli anni, particolarmente attento e sensibile alle problematiche del calcio moderno (tornelli, biglietti nominativi, t.d.t. e via discorrendo). Chi ha “ceduto”, per così dire, l’ha fatto per passione, per la voglia di assaporare trasferte affascinanti e di seguire e sostenere gli amaranto. Ma questo ovviamente non significa che chi si è opposto non abbia a cuore le sorti dell’Arezzo, anzi. La motivazione è sempre quella: la tessera è un provvedimento da considerarsi anticostituzionale, perché arriva a limitare il diritto di movimento dei singoli individui; inoltre, la Supporter Card, così com’è, è svuotata di ogni utilità: è poco più di un biglietto nominativo, che non aggiunge nulla alla tanto sbandierata sicurezza negli stadi, prova ne è il fatto che comunque le questure la possano fare da padrone vietando o permettendo le trasferte a prescindere dall’esserne in possesso o meno.

 

i tifosi amaranto in un'amichevole estivaA detta degli Ultras, molto più interessante sarebbe una sorta di membership, sulla falsariga di quelle inglesi o spagnole, in cui il tifoso si fidelizza direttamente con la società della propria squadra del cuore, sentendosi così parte integrante del meccanismo e avendo, allo stesso tempo, il diritto di acquistare i biglietti per le trasferte o di fare l’abbonamento. Cose che chi non sottoscrive la tessera non può fare. Un bella alternativa all’abbonamento, invece, potrebbe essere, come accade in numerose piazze in giro per l’Italia, l’acquisto a priori di un voucher che permetta poi di ritirare i biglietti per le singole partite. Ma la cosa non sarebbe attuabile in tempi così stretti, e magari sarà da riproporre per la prossima stagione. Stessa cosa vale per l’acquisto in blocco (con un prezzo di poco superiore al normale abbonamento) dei biglietti delle singole partite casalinghe, come hanno fatto a Teramo (e l’iniziativa era pensata addirittura per la serie B, poi sfumata).

 

Anche se ha prevalso la via del compromesso, quindi, si valutano strade percorribili che permettano anche a chi non ha voluto piegarsi a un provvedimento effettivamente inutile, per non dire insensato, come quello della tessera del tifoso o simili, di abbonarsi o di essere presente nei settori ospiti del resto d’Italia. Resta viva anche l’iniziativa “porta due amici allo stadio”, cui si spera aderiranno più società possibili.

Insomma, comunque la si veda e per quanto si consideri la Supporter Card un’assurdità, la decisione presa fa scappare un sorriso, anche solo all’idea di vedere i settori ospiti addobbati d’amaranto, coi vessilli e gli striscioni dei gruppi ben in mostra. La loro presenza garantirà non solo un sostegno costante alla squadra, ma anche un incoraggiamento per i singoli tifosi a muoversi e a unirsi alla trasferta. All’Arezzo non mancherà il sostegno della propria gente, e dei suoi più strenui tifosi. Il resto dovrà farlo chi scende in campo. In bocca al lupo ragazzi, ma ancor prima in bocca al lupo a tutti i gruppi organizzati della curva Minghelli, nella speranza che sia una stagione ricca di soddisfazioni!

 

Ps - Sono 110 i biglietti venduti per il settore ospiti di Santarcangelo di Romagna. Oggi botteghini aperti allo stadio ''Mazzola'' dalle ore 15. I tifosi amaranto possono acquistare tagliandi di tribuna senza bisogno di Sc.

Ps 2 - L'ASSESSORE LUCIA TANTI: "IN BOCCA AL LUPO ALL'AREZZO. CON LA SOCIETA' UN RAPPORTO DI COLLABORAZIONE"

"Ci siamo. La Lega Pro, e il girone dell'Arezzo in particolare, hanno avuto il via domenica. Ma per noi sportivi e tifosi aretini è stato un po' non essersene accorti. Il fischio d'avvio del campionato amaranto è infatti previsto fra poche ore, nella trasferta di Sant'Arcangelo. Un grosso in bocca al lupo alla squadra e alla società, con la quale l'amministrazione comunale fin dal suo insediamento di giugno ha intrattenuto un rapporto di collaborazione e sinergia come dimostrato dalla soluzione dell'annosa vicenda dei campi di allenamento. Stasera, per 90 minuti, mettiamo però da parte le questioni amministrative e concentriamoci su quelle sportive: l'avventura ha inizio. L'intera città coltiva il sogno di vedere gli amaranto nelle sfere calcistiche che ci competono. Forza Arezzo!"


scritto da: Luca Amorosi, 07/09/2015





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