Capuano avanti tutta: 4-3-1-2 senza cambi in formazione. Unico dubbio Vinci-Sperotto

L'Arezzo va avanti con le certezze acquisite nelle prime giornate di campionato: anche a Savona stesso modulo con il rombo a centrocampo e difesa a quattro con Panariello e Monaco coppia centrale. In avanti Tremolada, in cerca del primo gol stagionale, si piazzerà alle spalle di Defendi e Bentancourt. Ballotaggio sulla corsia laterale destra. Al seguito degli amaranto un centinaio scarso di tifosi. Chi resta in città può vedersi la partita al bar dello stadio o presso la sede di Orgoglio Amaranto

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Avanti senza indugi. Capuano non ha intenzione di cambiare per il gusto di cambiare e domani a Savona è probabile rivedere in campo gli stessi undici che hanno affrontato il Pisa. L'unico dubbio riguarda una delle corsie laterali, dove Vinci e Sperotto si contendono una maglia. Nessuno dei due, sabato scorso, ha brillato, ma l'errore dell'ex Carpi in occasione del calcio di rigore potrebbe rientrare in una di quelle ''fasi amnesiache'' che all'allenatore amaranto restano indigeste. In tal caso, il posto da titolare sarebbe di nuovo per Vinci, il quale sta ancora pagando i postumi dell'infortunio che in estate lo ha tenuto ai box per quasi un mese. In questo caso, Carlini tornerebbe a sinistra. Ma per lui i problemi, di qua o di là, non ve ne sono.

 

Per il resto sarà sempre 4-3-1-2, con Monaco al centro della difesa insieme a Panariello (il suo errore in uscita contro il Pisa è stato definito da Capuano ''un eccesso di generosità''), Capece in regia e Tremolada a danzare tra centrocampo e attacco. Il mancino anche in Liguria sarà il sorvegliato speciale, sia dagli avversari che dai tifosi amaranto. Chi gli gioca contro, sa che Tremolada è l'ago della bilancia, quello che può spaccare la partita con un'invenzione. E lo marca a vista. I sostenitori aretini invece si aspettano da lui il primo gol stagionale, magari da tre punti. Per il resto non si profilano cambiamenti: Gambadori e Feola in mediana, Defendi e Bentancourt in attacco. 

 

Al seguito della squadra ci saranno un centinaio scarso di appassionati. Chi non può sobbarcarsi la trasferta, oltretutto in un orario scomodo come quello delle 17.30, può andare a vedersi la partita al bar dello stadio in tribuna centrale, che metterà a disposizione birra e porchetta; l'alternativa è la sede di Orgoglio Amaranto in via Crispi, con merenda a base di stuzzichini, tramezzini e bibite.

 

scritto da: Andrea Avato, 03/10/2015

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