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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
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Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Dierna doppio ex: ''Cornacchini è un grande ma tiferò Arezzo. Il nostro flop? Mancò unità''

Il difensore oggi gioca a Viterbo ma nelle due stagioni precedenti ha vestito prima la maglia amaranto e poi quella biancorossa. ''Nel 2013/14 andò male. Purtroppo non basta prendere i giocatori più forti per vincere il campionato: serve lungimiranza, non improvvisazione. Ma conservo ricordi splendidi della città e della tifoseria. L'Ancona? Ha giovani bravi e un allenatore preparato. Sarà una partita equilibrata''



Emilio Dierna, 28 anni, 31 presenze e un gol in amarantoSarà una bella partita e io tiferò Arezzo”. Non ha dubbi il doppio ex della sfida che andrà in scena domani al Comunale tra gli amaranto e l’Ancona. Parla senza problemi Emilio Dierna, centrale difensivo classe 1987, oggi in forza alla Viterbese e che nelle due stagioni precedenti ha vestito prima la maglia amaranto e poi quella biancorossa.

 

“Sarà una bella partita perchè l’Ancona è una squadra giovane che gioca con intensità, allenata da un mister esperto e preparato. Io però farò il tifo per l’Arezzo perché lì ho lasciato tanti amici e sono rimasto molto legato alla città”.

Partiamo dalla tua esperienza in amaranto. Che ricordi hai di quella stagione?

“Ad Arezzo ho lasciato il cuore. Non lo dico tanto per dire, è la verità. E' stata un’esperienza molto importante per la mia carriera. E’ una città che può ambire a ben altre categorie e che può vantare una tifoseria che incita costantemente la propria squadra. In quella stagione ci hanno seguito sempre e ovunque. Purtroppo ci sono state anche le contestazioni, d’altronde dovevamo vincere il campionato e alla fine la promozione sul campo non è arrivata”.

Cosa non ha funzionato in quella stagione?

“E’ mancata l’unione di intenti, anche se poi con la vittoria di Taranto l’Arezzo si è trovato la strada spianata per il ripescaggio. In serie D è difficile vincere il campionato, non si può improvvisare, serve lungimiranza perchè non basta prendere solo i giocatori più forti. C’è da dire anche che abbiamo trovato nel nostro girone una Pistoiese che sembrava un rullo compressore, allenata da un fenomeno come Massimo Morgia. Lasciata Pistoia è andato a Siena vincendo anche lì e non è un caso. Morgia a mio avviso è uno degli allenatori più bravi e mi sorprende che non abbia ancora trovato una squadra”.  

 

la presentazione delle maglie insieme a EssoussiCome è andata la stagione seguente ad Ancona in Lega Pro?

“Ancona pur essendo una piazza importante ti permette di lavorare con tranquillità. Il nostro obiettivo era la salvezza e alla fine arrivò il sesto posto. Avessimo compreso prima la nostra forza, avremmo potuto puntare a qualcosa di più”.

In panchina siede ancora Cornacchini, ma la rosa della squadra è cambiata molto. Giusto?

“Sono rimasti i giovani, molti dei quali molto bravi come Parodi: nonostante abbia solo 20 anni è uno dei giocatori più forti della categoria. Stanno facendo molto bene in campionato e il merito è in gran parte di Cornacchini, un allenatore che bada al sodo. Il mister magari può non rimanare simpatico perché dice in faccia ciò che pensa e non cerca di accattivarsi le simpatie con frasi ad effetto. Per lui conta soprattutto il lavoro”.

Che ne pensi invece di questo Arezzo?

“Ho visto quasi tutte le partite e secondo me non sta esprimendo tutto il suo potenziale. Nove punti in classifica nonostante una partita da recuperare non sono molti per una squadra come quella amaranto. Basta guardare le avversarie dell’Arezzo. Nessuno può contare su giocatori come Tremolada, Defendi o Cori per non parlare poi di Capece e Baiocco. In molti parlano di un Pisa che è una formula uno, ma a mio avviso l’Arezzo è molto più forte anche dell’Ancona”. 

Forse può aver influito il ciclone mediatico.

“Capuano è stato bravo ad aggirare il caso Sperotto. In quella settimana ha isolato la squadra da tutto ed è arrivata la risposta sul campo. Per me l’Arezzo alla fine si salverà senza troppi problemi, tuttavia potrebbe ambire a qualcosa di più”.

Che partita sarà quella di domani?

“Una bella partita. L’Ancona verrà ad Arezzo per giocare con intensità come sa fare. Hanno meno pressioni degli amaranto e questo potrebbe aiutarli. Per Capuano e i suoi ragazzi non sarà facile perché Cornacchini è un grande allenatore che curerà ogni dettaglio. Certamente seguirò la partita e tiferò Arezzo”.

 

scritto da: Matteo Marzotti, 30/10/2015





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