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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

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Francesca, Matteo, Fabio e Sara alle Mauritius
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Caso Sperotto, accordo in extremis. Risoluzione e buonuscita, evitata la sentenza del Collegio

A Firenze le parti hanno scelto la strada della conciliazione, raggiungendo l'intesa con cui è stata scongiurata la soluzione dell'arbitrato, che avrebbe comportato rischi per tutti. L'Arezzo pagherà una liquidazione al 23enne terzino di proprietà del Carpi, il quale firmerà la risoluzione contrattuale. Da gennaio, con la riapertura del mercato, i protagonisti della vicenda volteranno definitivamente pagina



Nicolò Sperotto, 23 anniBuonuscita al calciatore e risoluzione del contratto. Sono i caposaldi dell'accordo transattivo raggiunto in extremis tra l'Arezzo e Nicolò Sperotto, il calciatore che lo scorso 7 ottobre aveva registrato lo sfogo di Capuano dentro gli spogliatoi al termine dell'amichevole persa a Lucignano. Quel file audio, per motivi che non sono mai stati chiariti completamente, è poi finito in pasto ai media e ne è venuto fuori un caso nazionale.

 

Questa mattina a Firenze le parti hanno trovato una via d'uscita bonaria, evitando così che a dirimere la questione fosse il Collegio Arbitrale, con tutte le conseguenze del caso. A rappresentare la società amaranto, oltre all'avvocato Mattia Grassani, c'erano il direttore sportivo Adriano Ciardullo e il segretario Gianluca Zinci. Il legale Mario Setragno ha invece tutelato gli interessi di Sperotto.

Le posizioni iniziali erano molto distanti: l'Arezzo aveva chiesto al Collegio la conferma della liceità dell'esclusione del calciatore dalla rosa di prima squadra e la legittimità della risoluzione contrattuale per un comportamento contrario ai princìpi di lealtà sportiva. Viceversa, pur ammettendo la registrazione del file ma negando categoricamente la sua diffusione, il giocatore chiedeva reintegro e pagamento delle mensilità arretrate.

 

Di rischi ce n'erano per tutti, così è stata trovata una conciliazione. L'Arezzo pagherà a Sperotto, terzino 23enne di proprietà del Carpi, una liquidazione. E il calciatore firmerà la rescissione di contratto. Da gennaio, con la riapertura del mercato, i protagonisti di tutta questa storia volteranno definitivamente pagina.

 

scritto da: Andrea Avato, 20/11/2015





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