Atlantide ADV
AMARANTO TV

SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
il Ghigo agli allenamenti della squadra
NEWS

Facce da vittoria. Il 2016 si apre sotto un'altra stella e con un ''rompicoglioni'' di talento

Contro il Rimini non si è consumata nessuna rimonta avversaria e i pericoli della zona Cesarini sono stati disinnescati dal gol del raddoppio di Madrigali. Il fatto che le reti del successo siano nate da calcio piazzato, riannoda il filo del discorso con quanto succedeva l'anno passato e il segnale è sicuramente positivo. Come è positivo il rendimento di Tremolada, pungolato da Capuano e sempre più leader della squadra con le qualità tecniche e la personalità



esultanza amaranto dopo il gol di MadrigaliIl sospiro di sollievo, e l'urlo liberatorio, con cui la gente ha accompagnato in rete la palla colpita di testa da Madrigali, sono il segno distintivo della prima partita dell'anno. Il 2015 aveva lasciato in eredità gli strascichi pesanti delle rimonte subìte e di quei gol all'ultimo secondo, dolorosi come il morso di una vipera.

Il 2016 è cominciato sotto un'altra stella e c'è la speranza che la tendenza sia cambiata. Più che di difesa a quattro e rombo a centrocampo, di Capece più brioso e di Cori sotto tono, è interessante oggi prendere atto che la partita con il Rimini ha avuto uno sviluppo diverso dal passato. Agevolato dalla superiorità numerica, l'Arezzo nel secondo tempo ha palleggiato a ritmi bassi, ha rinunciato talvolta a sfruttare l'uomo in più, preferendo restare in equilibrio nella copertura del campo per evitare qualche altro scherzo del destino. 

 

Il Rimini, risicato numericamente con i giocatori a disposizione di Brevi, dalle parti di Baiocco non c'è arrivato mai. Poi Madrigali, con quello stacco imperioso, ha tolto ai 1.500 del Comunale lo stress di vivere un'altra zona Cesarini in bilico tra felicità e frustrazione. L'Arezzo è tornato alla vittoria che mancava addirittura dal 17 ottobre. Dopo l'1-0 al Prato si erano susseguiti cinque pareggi, la sconfitta con la Lucchese e altri cinque pareggi. Un andamento lento che non dava le necessarie garanzie di salvezza. Invece ora i play-out sono scesi a distanza di sicurezza e in vista c'è un altro scontro diretto da giocare in casa. Inoltre, con le penalizzazioni cospicue (tra 4 e 7 punti) in arrivo per L'Aquila e Santarcangelo, possiamo anche presumere che la permanenza in categoria non sia una missione impossibile, anzi.

 

Il fatto che il 2-0 al Rimini sia maturato con due gol nati da palla inattiva, significa riannodare il discorso con quanto succedeva la passata stagione e che non era più successo, se non sporadicamente, in questa. Ognuno i segnali li interpreta come vuole e fa bene Tremolada, nell'intervista qua sotto, a predicare prudenza. Però sembra che il cielo stia schiarendo, anche se tra sette giorni bisognerà confermarsi con autorevolezza, sfumando quei difetti emersi pure ieri sera.

A proposito di Tremolada. Impossibile non assegnargli le stimmate del leader: con quel piede e con quella personalità, è naturale che i compagni affidino palla e responsabilità a lui. Ha un pedigree sopra la media, è nel pieno della maturità, sta segnando con una costanza mai avuta in carriera e sta migliorando nella gestione delle proprie qualità. Capuano non pede occasione per pungolarlo (ieri sera in sala stampa l'ha definito un ''rompicoglioni'' per qualche eccesso d'anarchia tattica), ma Tremolada ha una dote che non deve smarrire: continua a essere se stesso e a fare ciò che gli suggerisce l'estro. La gioca di tacco, cerca il dribbling, la veronica, la palla non banale. A volta oltrepassa il limite che separa estetica e concretezza. Ma va bene così: il talento va disciplinato, non inibito. E l'Arezzo dopo anni ha ritrovato un 10 vero.

 

scritto da: Andrea Avato, 10/01/2016





Arezzo-Rimini 2-0, intervista a Tremolada

Arezzo-Rimini 2-0
comments powered by Disqus