Tremolada-boom: più gol con l'Arezzo che in tutta la carriera. Il 10 è sempre decisivo

Votazione dall'esito scontato: la redazione di Amaranto Magazine ha assegnato la perla della settimana al trequartista, che a Carrara è salito in doppia cifra in classifica marcatori. Seconda posizione per Defendi, bravo a costruirsi l'assist per la rete del pareggio. Terzo gradino del podio per i tifosi che allo stadio dei Marmi hanno ricordato il ''Balena'' con uno striscione pieno d'affetto

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Votazione dall'esito scontato. La perla della settimana è stata assegnata nientemeno che a... Luca Tremolada. Uomo copertina degli ultimi mesi, ha prosciugato la riserva di parole e commenti a disposizione per descriverne la prodezze sul campo. Ma la redazione di Amaranto Magazine ha voluto inserire sul podio anche l'autore dell'assist per la rete dell'1-1 e quel vivace gruppo di tifosi che nel settore ospiti di Carrara ha cantato e ricordato un amico che non c'è più.

 

Cominciamo da Tremolada, dunque. Sabato ha firmato la rete numero 10, come noto. E le statistiche ci dicono che il fantasista in queste prime 23 giornate ha segnato più gol di quanti ne abbia messi dentro in tutta la carriera (4 a Como, uno a Varese, 2 a Reggio Emilia): quando si parla di annata boom per lui, si dice una cosa esatta. Il bello per l'Arezzo è che, nonostante ci sia la trattativa aperta per il prolungamento di contratto, Tremolada continua a essere decisivo anche sotto forma di assist. Tanto di cappello!

 

A proposito di assist. La redazione ha menzionato non a caso Edoardo Defendi. L'attaccante ha una bella fetta di merito nell'azione del pareggio: corpo a corpo con il difensore, difesa della palla, controllo e scarico all'indietro. Tremolada ha potuto calciare senza stoppare, precedendo l'intervento in scivolata di un avversario. Una cooperazione tecnica fondamentale e che premia un giocatore in cerca della miglior condizione dopo l'infortunio. 

 

Infine i tifosi. Le presenze a Carrara non erano cospicue come a Pisa, ma gli aretini si sono fatti sentire. Il gol in zona Cesarini è sempre una goduria, specie se poi i giocatori possono venire a festeggiare lì sotto. Ma il pomeriggio freddo sotto le Apuane verrà ricordato per il caloroso ricordo del ''Balena'', salutato con uno striscione pieno d'affetto.

 

scritto da: Andrea Avato, 23/02/2016

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