Una partita moscia, il rinnovo di Baiocco, il fatturato del Teramo, il coniglio di Tremolada

Dieci spunti di riflessione su una gara molto tattica ed equilibrata, caratterizzata alla fine dallo scambio di complimenti fra i due allenatori. Capuano ha anche rivelato il budget annuale del club abruzzese, lasciando intuire che i soldi non daranno la felicità ma forse aiutano a vincere i campionati. Per l'Arezzo un'ottima fase difensiva e una pessima giornata delle punte, con i centrocampisti che non tolgono mai le castagne dal fuoco in zona gol. Analisi sul valore di Amadio e sul futuro di Madrigali

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1. E' stata una partita moscia. Tattica ma moscia. Ritmi bassi, tanto palleggio orizzontale, pochissime occasioni da gol. Arezzo e Teramo, guardando i numeri, sono simili: squadre quadrate, solide, con qualche difficoltà a segnare. Molti pareggi. E' finita 1-1 all'andata, 0-0 al ritorno e sono risultati logici. A chi ama addentrarsi nei discorsi specialistici stile Coverciano, gli spunti non saranno mancati: 4-3-1-2 contro 4-4-2, la ricerca del trequarti tra le linee contro lo sbocco sugli esterni. Loro più ficcanti nel finale, noi sempre più compassati col trascorrere dei minuti. Ottimi i reparti difensivi. In ogni caso, meglio pareggiare sbadigliando che prendere gol all'ultimo secondo come a novembre.

2. Dalla trasferta di Pistoia in avanti, al netto di qualche sbavatura, Baiocco è cambiato da così a così. Decisivo spesso, più sicuro, sta facendo modificare idea a tanti. Merito suo e del campo. E' in scadenza di contratto, meriterebbe il rinnovo. Ma dipenderà dagli ultimi due mesi. 

3. Capuano ha detto che il Teramo ha la rosa più forte del girone. Vivarini ha risposto che Teramo, Carrarese e Arezzo sono le squadre più organizzate del torneo. Ieri, per un certo clima generale, sembrava la 34esima giornata invece che la 27esima, ma forse ha influito anche l'equilibrio fra i ventidue. A meno che gli allenatori non ce l'abbiano data a bere. Grattando via le malizie, è più facile la prima ipotesi. 

4. Amadio è uno dei centrocampisti più forti della Lega Pro. Ieri ha giocato bene, all'andata giocò benissimo e fece gol. Eppure ha 27 anni ed è esploso a Teramo l'anno scorso. Prima aveva fatto solo C2. I misteri del calcio.

5. ''Prima della partita ho chiacchierato con il vicepresidente del Teramo. In questa stagione hanno un budget di 6 milioni e 800mila euro. Ma di che parliamo?''. Così Ezio Capuano in sala stampa sulle potenzialità di Arezzo e Teramo. Il fatturato ormai, dalla serie A alla Lega Pro, è motivo di dibattito. I soldi non daranno la felicità, ma le vittorie dei campionati forse sì.

 

6. Tremolada da 5.5. Ed è una notizia. In attesa di tastare il polso a Varano, la conferma che se il 10 prende palla, alza lo sguardo e non trova compagni che si muovono, l'Arezzo va in apnea. Né è pensabile che possa tirare fuori dal cilindro un coniglio alla settimana. Intanto sono tre partite di fila che gli amaranto non la buttano dentro. 

7. Quattro attaccanti in campo, zero tiri in porta. Anzi uno, di Greco, nel primo tempo. Quella che una volta era l'aria magica di San Cornelio, capace di rivitalizzare centravanti dalle polveri bagnate, da due stagioni è diventata una tossina venefica. E' cambiato il microclima. O c'è dell'altro. Stavolta l'ipotesi più probabile è la seconda.

8. Cercasi gol dei centrocampisti. Sono bravi, corrono, hanno piede, hanno grinta, ma non la insaccano mai. A quando una partita sbloccata da un inserimento della mezz'ala, da un tiro da fuori del regista, da una finalizzazione del mediano? Attitudini, annata strana, codici tattici. Boh, parliamone.

9. In un'intervista concessa a La Nazione e ArezzoNotizie, il procuratore Andrea Pastorello ha parlato del futuro di un suo assistito, tal Saverio Madrigali. In sostanza ha ringraziato la società amaranto per la richiesta di restare anche l'anno prossimo ma ha fatto presente che il calciatore (classe '95) e la Fiorentina stanno pensando a un passaggio in serie B. Prospettiva peraltro strameritata da un ragazzo che, senza l'infortunio di qualche anno addietro, in B ci giocherebbe da tempo. Noi nel frattempo prepariamoci alla ricostruzione. Che non è un dramma, ci mancherebbe, ma nemmeno uno scherzetto.

10. Stamani allenamento, domani e mercoledì allenamento, giovedì trasferta a Lucca, venerdì e sabato allenamento. In vacanza sì, ma solo quando è l'ora.

 

scritto da: Andrea Avato, 20/03/2016

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Arezzo-Teramo 0-0, intervista a Varano