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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Pera, Chiodo, Franz, Papero in trasferta a Foligno
NEWS

Tre gol presi in mezz'ora, seconda sconfitta di fila, anarchia: non è più una squadra di Capuano

I numeri certificano il periodo nero di un Arezzo che, nonostante abbia interrotto il digiuno offensivo durato 510 minuti, si è fatto battere dalla Lupa Roma penultima in classifica. La vittoria ormai manca dal 27 febbraio e le frecciatine in sala stampa, le esultanze polemiche sono il segnale di uno scollamento tra calciatori e allenatore



sei giornate senza vittoria per l'ArezzoE' il periodo più nero della gestione Capuano. 3 punti appena in 6 partite e squadra che non ha più nell'allenatore il suo condottiero, delegittimato da presidente prima e giocatori poi. L'Arezzo che non vince ormai da 6 gare consecutive, ad Aprilia ha subìto 3 gol da una delle peggiori squadre nella fase realizzativa. Gli amaranto 3 reti al passivo le avevano accumulate in 6 settimane (Carrarese uno, Pontedera uno, Siena uno), invece sabato ne hanno prese 3 in mezz'ora.

 

Che in campo non si riconosca più la squadra di Capuano è evidente: lo ha detto lui stesso. Anche la fase difendente è andata completamente in tilt, frutto pure dell'utilizzo di Madrigali come quarto di difesa. In quella posizione non se la cava per nulla bene, è fuori dal suo ruolo naturale.

L'Arezzo, come paradosso, è riuscito a segnare 2 gol nella stessa partita, interrompendo un digiuno che durava da 510 minuti: non accadeva dalla trasferta di Prato, dove arrivò una vittoria per 2-0 con i gol di Bentancourt e Madrigali. Dopo Tremolada sono loro che hanno segnato di più: 4 centri a testa, anche se dal peso specifico diverso (Madrigali è un difensore, Bentancourt un attaccante che dovrebbe avere altri numeri realizzativi).

 

Stiamo assistendo a un periodo involutivo per una squadra che aveva promesso di fare più punti possibili, con prestazioni da amichevoli estive, senza grinta e con la sensazione di uno scollamento dall'allenatore. Mai in stagione l'Arezzo di Capuano aveva subito 2 sconfitte di fila. E se l'anno scorso erano tutti stretti introno al tecnico (società, giocatori e tifosi), quest'anno ascoltiamo parole che sono frecciatine in sala stampa e vediamo gesti polemici dopo un gol. Insomma, un'anarchia anomala per uno spogliatoio di Capuano.

 

Ancora la matematica non mette in salvo l'Arezzo, ma la logica sì. Guardando il calendario delle avversarie, ci si accorge che ci sono molti scontri diretti per le squadre dietro gli amaranto. Però è vero che anche l'Arezzo è atteso da partite difficili e sarebbe meglio trovare al più presto la salvezza aritmetica. Magari cominciando da sabato sera, nell'ennesimo derby di questa stagione, per la penultima uscita casalinga. Anche se i rapporti tra squadra, tifosi e dirigenza sono compromessi, vincere con la Pistoiese porterebbe gli amaranto a quota 40. Allora sì che si potrebbe dormire tranquilli.

 

scritto da: Ruben Cipriotti, 13/04/2016





La parabola discendente di Eziolino Capuano

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