Arretrati per Bricca, Dierna e Pecorari. Ferretti vince la causa, annullata la sentenza di condanna

Il Tribunale Federale Nazionale ha ribaltato il verdetto del 2015, reinviando il fascicolo alla Commissione Accordi Economici della Lnd per un nuovo esame. L'Arezzo avrebbe dovuto pagare 12mila euro ai tre ex calciatori, ma oggi il primo collegio, presieduto dall'avvocato Di Cagno, ha sentenziato in modo diverso

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L'Us Arezzo ha vinto una causa! Il Tribunale Federale Nazionale, sezione vertenze economiche, ha accolto il ricorso presentato dal club amaranto contro la decisione della Commissione accordi economici della Lnd, che il 5 novembre 2015 aveva condannato la società a completare le procedure di pagamento degli stipendi per tre ex tesserati.

 

L'Arezzo avrebbe dovuto versare 3.053,75 euro ad Andrea Bricca, 4.275,25 euro a Marco Pecorari e 5.000 euro a Emilio Dierna. Gli esposti dei calciatori riguardavano la stagione di serie D 2013/14.

Gli avvocati di Ferretti avevano eccepito già in prima istanza, sostenendo che ''la somma versata era esattamente il compenso lordo convenuto nell'accordo economico al netto delle trattenute fiscali previste dalla normativa vigente e pertanto la società aveva corrisposto ai calciatori quanto pattuito''.

La Commissione invece aveva stabilito che la società, secondo la documentazione in atti, non aveva correttamente adempiuto agli obblighi tributari.

 

Oggi il primo collegio del Tfn, presieduto dall'avvocato Fabio Di Cagno, ha ribaltato tutto, annullando l’impugnata decisione della Lnd e disponendo di reinviare il fascicolo alla stessa Commissione Accordi Economici della Lnd per il nuovo esame del merito.

 

scritto da: La Redazione, 13/04/2016

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