Bentancourt e Greco: ''nessuna polemica nei gesti di Aprilia, massimo rispetto per i tifosi''

La società ha pubblicato un comunicato stampa per chiarire l'episodio di sabato scorso, quando i due attaccanti avevano esultato dopo il gol dell'1-0 con una mimica ambigua che aveva fatto arrabbiare il pubblico amaranto

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Fermi tutti, è stato solo un fraintendimento. Niente polemica né irritazione, l'esultanza di Aprilia dopo il gol dell'1-0 non era malevola e non aveva alcun significato ambiguo. 

A distanza di cinque giorni dal ''fattaccio'', e subito dopo la conferenza stampa del presidente Ferretti, il sito ufficiale dell'Us Arezzo riporta poche righe di spiegazione dell'accaduto.

 

I gesti dell’esultanza seguita al primo goal di sabato ad Aprilia, messo a segno da Ruben Bentancourt, non erano assolutamente diretti ai tifosi presenti allo stadio o a quelli rimasti ad Arezzo. I due calciatori vogliono chiarire che si è trattato solo di un malinteso, e che per tutti i tifosi amaranto nutrono il massimo rispetto.

 

Antefatto. Sabato era successo che Bentancourt, subito dopo la segnatura, aveva mimato il gesto del ''bla bla bla'', portandosi poi anche le mani alle orecchie. Idem Greco, accorso ad abbracciare il compagno e rivolto con lo sguardo sia verso il settore ospiti, dove erano sistemati i tifosi amaranto, sia verso la tribuna.

Il tutto era stato collegato alle critiche piovute sugli attaccanti nell'ultimo periodo, visto il digiuno della squadra che contro la Lupa si è sbloccata dopo 510 minuti di digiuno. Ma la versione dei calciatori di oggi smentisce la prima interpretazione.

 

scritto da: La Redazione, 14/04/2016

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