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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Elisa sposa e tifosa appassionata
NEWS

Partite su due tavoli, cultura calcistica, il Raso vero, la sfida del futuro

L'occhio al campo e l'orecchio alla radio per seguire il Pontedera: la sfida si allunga, decisivo (probabilmente) sarà lo scontro diretto del 29 aprile. La tribuna intanto non apprezza il possesso palla di Bacis, mentre gli attaccanti segnano e confermano il luogo comune secondo cui sono loro a far giocare bene una squadra. Con mille presenti di media allo stadio, siamo all'anno zero nei rapporti fra squadra e pubblico



lo striscione della sud dopo il gol di Raso (senza pistola)1. Ormai ogni domenica l’Arezzo gioca su due tavoli. L’occhio è sul campo, l’orecchio invece è alla radio per capire come vanno le cose al Pontedera. Nell’era della condivisione globale, tra l’altro, in serie D è impresa titanica trovare qualche anima pia in grado di aggiornare live i risultati di tutte le partite. Radio collegate con le varie sedi non ce ne sono, il televideo Rai è attendibile quanto Pinocchio e certezze vere si trovano solo dopo il novantesimo. Ieri all’intervallo davano ancora il Pontedera inchiodato sullo 0-0, mentre in realtà la capolista aveva già segnato tre volte a Zagarolo. Il distacco quindi resta di 4 punti e nonostante manchino più di tre mesi al 29 aprile, molti iniziano a sospettare che lo scontro diretto alla penultima giornata sarà decisivo. Bisognerà cominciare a prenotare i pullman da trasferta.
2. Bacis, si disse anche quindici giorni fa dopo il 4-0 al Castello, in settimana lavora molto sul possesso palla prolungato e sull’azione che parte da portiere e difensori. L’allenatore vuole fraseggio e movimenti giusti, aspettando che si apra il varco per andare in verticale. Intento lodevolissimo, specie in una categoria dove bel gioco e organizzazione sono optional. Ieri, per la verità, l’approccio alla gara dell’Arezzo non è stato il top. E il giro palla veniva fatto in maniera troppo compassata, tanto che il pressing alto del Deruta spesso aveva successo. Ma la sostanza non cambia e non inficia il concetto di base: provare a giocarla sempre è cosa buona e giusta. Il guaio è che il pubblico non comprende. E se col Castello erano in dieci a ululare, ieri sono diventati trenta. Con la Viterbese, probabilmente, saranno cinquanta. E’ un fatto culturale, ce’è poco da fare: la gente vuole la palla lunga, il tiki-taka e i suoi surrogati non li apprezza. Bisognerà dire a Bacis di impiegare meglio il suo tempo durante gli allenamenti. Per una svettonata in avanti di Pecorari e una spizzata di testa di Martinez, c’è poco da sperimentare. E la tribuna vedrà finalmente un calcio più a misura di tifoso.
Salim Cissé, 6 gol in stagione3. Secondo il luogo comune sono gli attaccanti a far giocare bene una squadra. E nei luoghi comuni c’è sempre un fondo di verità. Una punta che viene incontro e l’altra che attacca lo spazio, il centravanti che tiene palla e fa salire l’azione oppure che sa muoversi per facilitare gli inserimenti dei centrocampisti. Quando in fase offensiva c’è gente di spessore, il resto è decisamente più facile. L’Arezzo non fa eccezione e non è esclusivamente questione di numeri. Raso, con quello di ieri, ha segnato 8 gol in stagione. Cissé, con quello di ieri, è salito a quota 6. E Martinez, con quello di Civita Castellana, era arrivato a 8 pure lui. Però non pesa solo il dato statistico, quanto tutto ciò che gli gira intorno. L’esempio lampante è proprio Raso, del quale nei giorni scorsi si era parlato per la differenza tra score realizzativo e prestazioni. A fronte dei gol segnati, quasi tutti pesanti e buoni per sbloccare lo 0-0, c’era una insolita marginalità all’interno dei novanta minuti. Contro il Deruta, Raso ha invertito il trend personale. Nella domenica in cui fare gol (tra l’altro bello, di testa, da attaccante vero) poteva non bastare, è arrivata pure una prova maiuscola. Una punta che la butta dentro ha già fatto il suo, ma Bacis sta cercando di portare l’Arezzo su un gradino più alto. Giocare da squadra è difficile e senza spirito di sacrificio non si va lontano. Raso è stato importante quando ha segnato ma anche quando è andato in pressione, quando ha rubato palla, quando ha fatto reparto da solo. Non è un caso che abbia corso tanto e bene, al punto che a cinque minuti dalla fine ha avuto la forza e la lucidità per filare via in contropiede e offrire a Cissé la più comoda delle palle gol. Se è vero il luogo comune di cui sopra, per Bacis il girone di ritorno sarà più in discesa.
4. Una nota sul pubblico, ma non per tornare sul solito discorso trito e ritrito degli spettatori che non vengono, del sì ma in categoria nessuna piazza ha il numero dei presenti di Arezzo. Il dato si è ormai stabilizzato sulle mille unità e sugli ottomila euro d’incasso ogni domenica. Ciò significa che, guardando alla storia di questa piazza, siamo all’anno zero in tutti i sensi (quello passato, evidentemente, era l’anno -1). Stiamo raschiando il fondo del barile in quanto a partecipazione popolare, perché tra fallimenti, delusioni sportive, anni di scelte societarie scellerate, pay tv e chi più ne ha più ne metta, c’è un rapporto tra squadra e tifoseria che bisogna ricostruire dalle fondamenta. E’ un obiettivo che va di pari passo con quello del campo e al quale è legato a doppio filo. La vera sfida del futuro, speriamo prossimo, sta qui.

scritto da: Andrea Avato, 23/01/2012





Arezzo-Deruta 2-0, le immagini della partita

Arezzo-Deruta 2-0
COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: classe69, il 23/01/2012 alle 11:05

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C'è poco da dire cultura calcistica praticamente zero...e presenze allo stadio in ribasso qui non conta la categoria conta essere affezionati alla squadra della città e partire da questa base!!! Sarà lotta fino al 29 aprile e determinante  sarà il calendario!!!! Lo Zagarolo incontrato ieri è il lontano parente incontrato da noi alcuni mesi fà!!! Bisogna pensare a noi stessi consapevoli che  possiamo giocarci la lega pro in una partita  !!!!!

Commento 2 - Inviato da: el lagarto, il 23/01/2012 alle 14:53

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Nel primo tempo ho visto la squadra perdere troppi palloni a centrocampo tant'è che il Deruta ha fatto 4 tiri in porta in 15 minuti, il fraseggio che pretende Bacis non si è visto e non credo che la squadra ha giocato cosi' per far contenti i tifosi l'arezzo ha molti giocatori tecnici ma credo che si adatti troppo al gioco degli avversari, mi pare che fatichi ad imporre il proprio gioco forse perchè alcuni trattengono troppo la palla? L'importante era la vittoria, però bisognerà fare più attenzione... 4 tiri in porta subiti  nei primi 15 minuti sono troppi.

Commento 3 - Inviato da: Leone731, il 23/01/2012 alle 15:48

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Sono stati 4 tiri verso la porta e non in porta, visto che non hanno mai inquadrato la specchio! Comunque sono d'accordo con te che erano abbastanza liberi di tirare.

Commento 4 - Inviato da: Arretium Amaranthus, il 23/01/2012 alle 16:10

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Sbaglio o anche ieri abbiamo avuto il solito grande arbitraggio???

 

Commento 5 - Inviato da: RICK57, il 23/01/2012 alle 20:49

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EL LEGARTO.... .scusa se non siamo il Barcellona, scusa se facciamo tirare in porta i nostri avversari bel 4 volte in quarantacinque minuti (una per Bucchi e tre per i ragazzi della curva..) scusa se siamo SOLO secondi in classifica con uno dei migliori attacchi e una delle migliori difese....scusa se non ti diverti a vedere il nostro possesso palla ...(che esiste, dati alla mano).. scusa se non facciamo quei lanci lunghi dalla difesa che sanno tanto di tamburello. Bacis e' solo un allenatore alle prime armi.... scusalo se cerca (con alterna fortuna) di vincere attraverso il gioco....scusa se siamo in D , ma prenditela con chi ci ha mandato all'inferno e lascia giocare la squadra..... la puzza sotto il naso e' da serie A o B... qui si spala mer.da e basta.... ma questo passa il convento....

Commento 6 - Inviato da: RICK57, il 23/01/2012 alle 21:01

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.... e comunque non sei il solo.... sentendo. commenti ed i mugugni dei tifosi.... e, ahime' non siete pochi...

Commento 7 - Inviato da: el lagarto, il 23/01/2012 alle 21:28

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Caro Rick scusa se ho toccato la tua suscettibilità, ma non hai capito il concetto del mio appunto, la mia era solo un punto di vista in base ad alcuni commenti che leggo qua e la ma sopratutto per quanto ho visto, ciò che ho detto è la semplice realtà, nessuno pretende miracoli da nessuno,certo, mi piacerebbe vedere la squadra dare spettacolo, ma questo non sempre è possibile a me basta vedere la squadra vincere e fare punti, ma sopratutto aspetto la fine del campionato per festeggiare la promozione, e io ci sarò.  Aggiungo che Bacis sta dimostrando di essere all'altezza anche perchè questo non è un campionato facile (un esempio è la partita con il Flaminia)  mettici poi i campi di patate...  Aggiungo e concludo che non ho mai criticato alcun giocatore, come purtroppo hanno fatto in tanti. per dirla tutta non mi frega niente se la squadra gioca male l'importante e che vinca .tranquillizzati Rick io son0 con l'Arezzo e non contro l'Arezzo.

Commento 8 - Inviato da: bravoo, il 24/01/2012 alle 01:41

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Abbiamo appena cominciato il girone di ritorno,con calma che ancora è lunga.la squadra gioca lotta e ce molto affiatamento,vado spesso ha vedere gli allenamenti e si respira copattezza e sacrificio da parte di tutti,bacis stà portando avanti molto bene il suo lavoro,e non permetto a nessuno di criticarlo,se chi non vuole o non è daccordo la domenica stia a casa,per quanto riguardo i soliti maligni e criticoni..mi fanno solo ridere..andessero ha giocare a boccie o la girone..che è meglio....tutti intenditori...ma de che...gente che parla solo del passato.Quello che conta è il qui ora...IO STO CON LA SQUADRA E LA SOCIETà...e spero che non si creano situazioni economiche con brutte sorperse....di sopra ci vuole molti piu sgubbioni e un bel pò di giocatori,da solo severini ce la farà???????Cool......FORZA VECCHIO CUORE AMARANTOLaughing

Commento 9 - Inviato da: bravoo, il 24/01/2012 alle 01:41

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NO AI RAGIONE ANCHE IERI UN ARBITRO DI MERDA....DEVI MORIRE......

Commento 10 - Inviato da: Amaranta, il 24/01/2012 alle 09:40

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Secondo me, Amimodo, io non ne ho ancora buscate perche' sono una donna.... Laughing

Commento 11 - Inviato da: il ferro, il 25/01/2012 alle 18:05

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Il primo anno di d nel 1994 con 1500 abbonati c'erano 300 presenze.....e la sola tribuna aperta.....la c1 dei primi '90 escluso inizio '91 non arrivava mai a 1500......erano altri anni.altro calcio,senza tv,eppure......a vedere arezzo-varese l'anno di somma .....con l'orvietana in casa nel '94 chi c'era???quando chierici segnò al 95'??? s'era in 200. in campionato.in casa.  E QUANDO SI CAMBIAVA CURVA NEL SECONDO TEMPO PER VEDERE MEGLIO L'AREZZO CHE ATTACCA?? O A BUBARE PER ENTRARE IN TRIBUNA SE PIOVEVA??? E NELLA SUD I SOLITI 10 MALATI RIMANEVANO GIUSTO PER NON STACCARE LO STRISCIONE.....  proprio così,esodo di settore nell'intervallo...e non una volta....anni e anni e sempre sempre seduti!!!! il kinder,i ciacci,il secco e anche tanti altri se lo ricordano di sicuro.

siamo sicuri che è l'anno zero????