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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Andrea, Roberto e Davide in un pub di Dublino
NEWS

Miglior attacco, miglior difesa, a un punto dalla serie B. Questa Spal è senza punti deboli

L'Arezzo domani gioca in casa della squadra più forte del girone, in testa dalla prima giornata e con pochissime battute a vuoto durante la stagione. La società ha costruito la rosa sulla base del quarto posto di un anno fa, inserendo i giocatori giusti. Premiato il lavoro di mister Semplici, per il quale è pronto il prolungamento di contratto. In avanti Cellini (17 gol) e Zigoni (10 gol) sono già in doppia cifra, Finotto (9 gol) quasi. Ultimo precedente nel 2003: gli amaranto di Somma vinsero 2-0 con i gol di Gelsi su rigore e Serafini



la Spal a un solo punto dalla promozione in BDebutto impegnativo per il nuovo Arezzo targato Bucaro nella trasferta di Ferrara. La capolista Spal, dall’alto dei suoi 67 punti, comanda la classifica del girone ed è a un passo dalla promozione in B.

 

Storia e Società. Il club è guidato da Francesco Colombarini e dal figlio Simone, proprietari della Vetroresina, azienda con sede a Masi Torello, attiva nella produzione di laminati plastici industriali, con succursali anche in Brasile e Stati Uniti. Colombarini senior è anche amministratore unico della Im.Co. srl, attiva nel settore immobiliare, nonché socio della Co.bu. srl, con sede a Ferrara, attiva nel settore edile. E' a capo della società dal 2013: su pressione del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, si concretizzò la fusione tra la Spal, allora presieduta da Benasciutti, e la Giacomense dei Colombarini, i quali nominarono presidente (lo è ancora tutt’oggi) Walter Mattioli.

 

Allenatore. Sulla panchina degli estensi c’è sempre Leonardo Semplici, mister che in passato ha vestito l’amaranto sia come giocatore (fu protagonista del vittorioso campionato di D del ’96), che come allenatore, nell’ultima annata di Mancini presidente, quando fu esonerato e richiamato per ben due volte. Lo scorso anno subentrò in corsa a Oscar Brevi e dopo un periodo di assestamento, inanellò un filotto di otto vittorie consecutive che portarono la Spal al 4º posto finale, perdendo il treno play-off solo alla penultima giornata. Per lui è pronto il contratto anche per la prossima stagione. 

 

Leonardo Semplici, in amaranto da calciatore e da allenatoreRosa. In estate il Ds Vignati e il Team Manager Andreini hanno impostato un'importante campagna acquisti, che ha messo a disposizione dell’allenatore un organico altamente competitivo, per poter disputare un campionato di vertice. A gennaio la rosa è stata solamente puntellata, scegliendo la qualità e l’esperienza di Eros Schiavon, centrocampista ex Avellino e Cittadella, che già in passato aveva vestito la maglia biancazzurra, e di Luigi Grassi, attaccante ex Ascoli.

 

Formazione. Semplici resterà fedele al suo 3-5-2 con tra i pali il giovane Nikita Contini, classe ’96, proprietà Napoli, fisico possente, che ha guadagnato la maglia da titolare dopo la brutta sconfitta casalinga contro la Maceratese. A farne le spese Branduani, portiere che in stagione era riuscito addirittura a mantenere inviolata la sua porta per ben 622 minuti.

Linea difensiva composta da Gasparetto (roccioso, in B con Padova e Cittadella, bravo di testa e temibile in proiezione offensiva), Cottafava (classe ’77 con oltre 500 presenze nei professionisti, arcigno in marcatura, leader del reparto) e il giovane scuola Spezia Ceccaroni (’95, prospetto interessante, veloce, ama impostare il gioco).

Sugli esterni a destra Lazzari (giocatore di ritmo, buon piede, abile al cross) mentre a sinistra ci sarà Mora (5 reti in campionato, temperamento da leader, pericoloso da fermo, efficace quando appoggia la manovra offensiva, uno dei migliori per rendimento della squadra).

Le chiavi del gioco saranno affidate a Schiavon (tatticamente intelligente, capace di giocate importanti e di spessore). Ai suoi fianchi Castagnetti (in gol all’andata, mancino puro, pericoloso dalla distanza, spesso si sostituisce al regista in fase di costruzione) e De Vitis (ottima gestione palla, in carriera fermato da tanti infortuni).

In avanti in tre per due maglie: Cellini (17 reti, furbo ed esperto, letale negli ultimi sedici metri), Finotto (9 gol, punta di raccordo, ama spaziare su tutto il fronte offensivo) e Zigoni (10 goal, vera prima punta, destro naturale, fisico massiccio che gli permette di duellare con le difese avversarie).

Le alternative sono molte e di qualità: Giani e Silvestri in difesa, Gentile, Di Quinzio e Bellemo in mediana, Spighi e Beghetto sugli esterni e l’esperto Grassi in attacco.

 

si preannuncia una grande festa per i tifosi biancazzurriPregi e Difetti. Squadra costruita per vincere, in testa sin dalla prima giornata, a parte alcuni passaggi a vuoto (le sconfitte sia all’andata che al ritorno contro Maceratese e Pisa) ha dimostrato di essere la compagine maggiormente attrezzata e tecnicamente migliore del torneo. Rosa valida e ricca di soluzioni, la Spal ama fare la partita, con un centrocampo abile nel palleggio e bravo negli inserimenti, con giocatori come Castagnetti e Mora efficaci anche in zona gol. Capolista non per caso: solida in difesa, con 22 reti al passivo è la migliore del campionato, e letale in attacco, che dall’alto dei suoi 55 gol è nettamente il più prolifico del girone, capace di mandare in rete ben 14 giocatori diversi.

Un plauso va alla società che, dopo il quarto posto della scorsa stagione, ha messo a disposizione di mister Semplici, bravissimo anche lui nella gestione tecnica e morale, una squadra che non presenta in apparenza punti deboli. Si è deciso di confermare in blocco l'organico dello scorso anno rafforzandolo con ingaggi mirati (Cellini, Mora, Spighi e De Vitis) che hanno decisamente innalzato il livello qualitativo di una rosa già forte.

 

Ultimo precedente. L’ultimo precedente risale al 12 ottobre 2003 quando gli amaranto di Somma si imposero con un perentorio 2-0 grazie al rigore di Gelsi ed al sigillo di Serafini.

All’andata la partita si chiuse con un pirotecnico 3-3 con reti di Bentancourt e doppietta di Tremolada e gol ospiti di Zigoni, Castagnetti e pareggio al 96° minuto di Cellini, che strozzò in gola ai tifosi amaranto l'urlo di gioia per la vittoria.

 

scritto da: Mauro Guerri, 22/04/2016





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