In Lega Pro anche le squadre B dei grandi club. Sì, no, forse: la terza serie resta un rebus

Il presidente Gravina presenterà al prossimo Consiglio Federale il suo progetto di riforma che prevede la partecipazione al campionato delle formazioni riserve delle società di serie A. Una ulteriore incertezza in vista della stagione 2016/17, che potrebbe segnare il ritorno del format a 60 squadre, con fidejussioni d'iscrizione più leggere. E manca ancora l'ufficialità riguardo la normativa per l'utilizzo degli under

Tweet

Gabriele Gravina, da pochi mesi presidente della Lega Pro, ha in mente di costruire la terza serie con le ''squadre B'' dei grandi club. In pratica, le riserve delle società di serie A scenderebbero due categorie più sotto per giocare con continuità e fare esperienza. 

E' un progetto di cui si parla da tempo e che verrà presentato al prossimo Consiglio Federale del 26 aprile. Gravina vorrebbe renderlo subito esecutivo, a partire dalla stagione 2016/17, ma ci sarebbe da vincere la resistenza della Lega di serie B e anche del presidente della Figc, Carlo Tavecchio. Favorevoli molti club di A, con qualche eccezione come la Lazio di Lotito.

I pareri degli addetti ai lavori sono discordanti. C'è chi considera questa una buona soluzione per il futuro del calcio italiano e chi invece ritiene che andrà solo ad aumentare incertezze e incongruenze in un torneo che Gravina rivorrebbe a 60 squadre, con fidejussioni d'iscrizione più leggere e dove non è ancora ufficiale la normativa riguardante l'utilizzo degli under.

 

Questi gli otto punti principali del progetto, ripresi stamani dal Corriere dello Sport

 

1) Partecipazione della Squadra B dei club professionisti di A al campionato di Lega Pro

2) I punti conquistati dalla Squadra B valgono per la stessa e per l’avversaria ma, al termine del campionato, la squadra B non viene né promossa né retrocessa

3) L’organico di ogni Squadra B deve essere comunicato alla Lega Pro al termine della sessione estiva e invernale del mercato

4) Se l’organico riserve della prima squadra risulta insufficiente, spazio all’integrazione con i ragazzi del settore giovanile

5) Cancellazione del campionato Primavera

6) Rispetto delle regole della Lega Pro: rinuncia ai contributi, esclusione dal voto in assemblea, indicazione del terreno di gioco

7) Modalità d’iscrizione: le società che intendono partecipare al campionato di Lega Pro con la squadra B, pagano la quota alla stessa Lega

8) Stranieri: sì ai giocatori comunitari, no agli extracomunitari

 

scritto da: La Redazione, 23/04/2016

Tweet