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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Beatrice, Paolo, Rachele, Elisa ed Emanuele a Ischia
NEWS

Il giorno della liberazione amaranto. Una stagione magica, la serie B che atterra al Comunale

L'associazione d'idee venne facile fin da subito e la storica ricorrenza, dodici anni fa, si legò indissolubilmente al calcio aretino. Il Comunale strapieno visse la stessa felicità che si respirava sabato a Ferrara, una felicità improvvisa e inattesa dopo due stagioni sportivamente drammatiche. Dalla nebbia di Lumezzane alla festa con il Varese: brividi e vittorie



il Comunale stracolmo per la promozione in BL'associazione d'idee venne facile fin da subito. 25 aprile, festa della liberazione amaranto. E un fondo di verità in quella storica ricorrenza adattata al calcio, c'era eccome.
Arezzo aveva vissuto la radiazione del 1993, ricominciando dai dilettanti dove la squadra era rimasta impantanata per tre lunghe stagioni.

Poi il quinquennio marchiato Serse Cosmi aveva rimesso le cose al loro posto. Ma mancava ancora l'ultimo gradino da salire.

Come tutti i regali più belli, la serie B arrivò all'improvviso, inattesa e spumeggiante. Arrivò dopo due stagioni tragiche dal punto di vista dei risultati: una salvezza agguantata ai play-out, all'ultimo tuffo, nel 2002.

E una retrocessione sanguinosa, da maglia nera in classifica, nel 2003.

 

La squadra costruita per primeggiare in C2, stravinse la C1. Fu decisivo il ripescaggio dell'estate, una delle tante estati paradossali e scombinate del pallone italiano, con i campionati costruiti un po' sul campo e un po' a tavolino.

In due mesi un ambiente polverizzato e indifferente si trasformò in una fabbrica di entusiasmo e passione. Potenza dei risultati e degli uomini che si trovarono al posto giusto nel momento giusto.
Mario Somma su tutti, un semi sconosciuto allenatore dalle idee rivoluzionarie e con la straordinaria capacità di affascinare giocatori e tifosi.

Poi furono le vittorie a fare il resto: la Spal, la Reggiana, il Rimini, il Cesena, tutte messe dietro in classifica. Fino alla nebbia di Lumezzane, una delle pietre miliari dell'ultimo quindicennio amaranto. Il 3-0, i rigori parati da Pagotto, lo scontro diretto stravinto, i mille cinquecento che impediscono la sospensione della partita.

 

Il 25 aprile si consumò la grande festa dentro un Comunale stracolmo. Era il 2004, la serie B atterrava ad Arezzo portando la stessa felicità vista a Ferrara, dove la Spal ha conquistato il salto di categoria.

Mancini e Fioretti, presidente e direttore generale, architetti di quella stagione, poi non confermarono Somma. Ma questa è già un'altra storia. Che non rovinò il giorno della liberazione amaranto.

 

scritto da: Andrea Avato, 25/04/2016





Amarcord / C1A 03-04 / Arezzo-Varese 0-0

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