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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
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Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Daniele e Valentina sposi
NEWS

Defendi sotto i ferri, operato al setto nasale. ''Finito un anno pazzesco che ne vale cinque!''

L'attaccante si è sottoposto ieri all'intervento chirurgico programmato fin dal 17 ottobre, quando si era fatto male contro il Prato. Due settimane più tardi l'altro infortunio alla caviglia che lo tenne fuori tre mesi. Il suo messaggio su Facebook: ''Ormai non mi spaventa più nulla, fiero di essere chi sono''



Defendi, 4 gol in stagione, con la maschera protettiva al nasoEdoardo Defendi non sarà presente all’allenamento in programma questo pomeriggio. L’Arezzo, nonostante all’orizzonte non ci siano più impegni ufficiali, oggi si radunerà per una sgambata prima del rompete le righe.

L’attaccante amaranto si è sottoposto ieri mattina ad Arezzo ad un intervento chirurgico al naso per risolvere il problema che si portava ormai dietro da tempo, da quando si era fatto male nella partita contro il Prato del 17 ottobre.

Defendi aveva rimediato la frattura del setto nasale ma aveva preferito non andare subito sotto i ferri, rinviando tutto a fine stagione. Difatti nelle settimane successive era sceso in campo con una maschera protettiva al volto. Il 31 ottobre, però, un altro infortunio contro l'Ancona lo tenne fuori per tre mesi a causa della frattura alla caviglia.

 

Terminato il campionato con 4 gol all'attivo, compresi quelli che hanno certificato la salvezza contro Spal e Maceratese, Defendi ieri ha scritto un messaggio sulla sua pagina Facebook dal letto della clinica.

''Si conclude qui un anno pazzesco, un anno che vale almeno cinque anni! Sono ancora un po' stordito dall'anestesia.

Ancora una volta credo di aver vinto, ovviamente con me stesso. Ciò che ho passato quest'anno non lo auguro né al mio peggior nemico né al più grande sognatore. Probabilmente era una tappa che da lassù qualcuno ha scelto per me. La consapevolezza, la forza e l'importanza di tante piccole sfumature che spesso ci sfuggono, mi accompagneranno per sempre.

Non mi spaventa più nulla, fiero di essere Edoardo Defendi. Grazie a tutte le persone che mi vogliono bene, ai miei amici, ai miei parenti, a quelli cui la mia anima è arrivata! Un abbraccio col cuore''.

 

scritto da: La Redazione, 10/05/2016





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