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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Davide a Naama Bay - Egitto
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Quanti aretini in giro per l'Italia. Messi tutti insieme, farebbero una bella squadra! Ecco la prova

Abbiamo cercato i calciatori nati in provincia di Arezzo e tesserati in serie B e Lega Pro. L'elenco non è per niente male: nel torneo cadetto giocano Romizi a Bari, Rosseti a Cesena e Venuti a Brescia. In terza serie c'è l'abbondanza della scelta: da Sereni del Mantova a Pelagatti del Catania, da Cannoni del Pontedera a Settembrini della Feralpi Salò, da Parigi del Cosenza a Burzigotti del Messina. Senza scordare Cacioli, che con il Parma ha conquistato la quarta promozione di fila dalla serie D



Marco Romizi, 26 anni, mediano del BariCon la stagione che sta volgendo al termine, diamo un'occhiata a cosa hanno combinato i giocatori aretini impiegati nei campionati professionistici in giro per l’Italia.

 

Iniziamo con Lorenzo Rosseti (’94), cresciuto nel Siena, con il quale ha esordito giovanissimo in B, proprietà Juve, fermato due anni fa da un brutto infortunio, questa stagione a Cesena. Attaccante tecnicamente dotato, in Romagna ha totalizzato 22 presenze realizzando 4 reti. Il fratello Nicolò (’90) invece ha diviso la sua stagione tra Lucchese e Viareggio (serie D), mettendo insieme 20 presenze e una rete.

Restando in B, discreta la stagione di Marco Romizi, classe '90, ex giovanili Fiorentina, centrocampista dai piedi buoni, alla quinta stagione a Bari, con cui ha totalizzato 24 presenze.

 

Scendendo in Lega Pro, Samuele Sereni (’88), cresciuto in amaranto e in prima squadra per due stagioni, dopo l’annata a Pavia ha indossato la maglia del Mantova, che proprio ieri nei play-out ha conquistato la salvezza contro il Cuneo. 23 le presenze in campionato.

Carlo Pelagatti (’89), altro prodotto del vivaio amaranto, dopo il campionato vinto da protagonista ad Ascoli, con cui ha giocato anche le prime due giornate di questo campionato, ha deciso di sposare il progetto di risalita del Catania. Con gli etnei 26 presenze e due reti realizzate contro Ischia e Paganese.

Giulio Grifoni (’93), esterno destro cresciuto nella Fiorentina, dopo Venezia, Gavorrano, Prato (dove è rimasto tre stagioni), nel mercato di gennaio è passato alla Juve Stabia. Con le “Vespe” ha incontrato alcune difficoltà, mettendo assieme 4 presenze, una sola da titolare. Nella gara del Comunale contro gli amaranto, quando ancora giocava a Prato, era stato espulso nell’azione del calcio di rigore, poi realizzato da Capece, che aveva deciso la partita.

 

Andrea Settembrini, quest'anno alla Feralpi SalòAlessio Cannoni (’93), che si è sempre apertamente dichiarato tifoso amaranto, dopo le giovanili nel Siena e aver indossato le maglie di Fondi, Aquila, Savona, Pro Patria e Novara, ha trascorso l’ultima stagione nelle fila del Pontedera. In maglia granata ha totalizzato 12 presenze ed una rete, all’ultima giornata contro il Teramo.

Andrea Settembrini (’91), centrocampista in forza alla FeralpiSalò, dopo Sansovino e Pianese nei dilettanti, si è imposto in Lega Pro, prima a Poggibonsi, poi a Pontedera. In riva al Garda ha disputato una buonissima annata con 32 presenze, due reti (Lumezzane ed Alessandria) e ben 4 assist.

Continuiamo con Riccardo Martinelli (’91), centrale difensivo cresciuto calcisticamente nel Cesena che ha legato la sua carriera alla Romagna: prima con i bianconeri, poi a Bellaria e infine con il Rimini, con cui milita da tre stagioni. Con i biancorossi ha totalizzato 32 gettoni ed una rete alla Lupa Roma: ieri ha ottenuto la salvezza nei play-out contro L'Aquila.

L’esperto Simone Guerri (’82), centrocampista di quantità, cresciuto nella Fiorentina, in questa annata ha indossato la maglia della Paganese, dopo che in carriera ha vestito i colori di Aglianese, Pistoiese, Figline, Barletta, Torres e Gubbio. Con gli azzurro-stellati campani ha raggiunto una comoda salvezza con 30 presenze e ben 3 reti (Lecce, Casertana e Juve Stabia).

Il più giovane della compagnia è Giacomo Parigi (’96), proprietà Atalanta, che lo acquistò nel gennaio 2013 dall’Arezzo con cui giovanissimo aveva esordito in D. Dopo aver passato i primi sei mesi nella primavera della “Dea”, ha trascorso la seconda parte dell’annata in Calabria con la maglia del Cosenza. L’attaccante è riuscito a mettere insieme 4 presenze ed un gol, decisivo, nei minuti di recupero nella sfida vinta 3-2 contro il Monopoli.

 

Luca Cacioli, promosso in Lega Pro con il ParmaMenzione d’obbligo per Luca Cacioli (’82), roccioso centrale difensivo, che ha ottenuto la promozione (sesta in carriera) con la maglia del rinato Parma targato Scala e Apolloni. Al fianco di Alessandro Lucarelli ha costituito una solida coppia difensiva, mettendo assieme 35 presenze ed una rete contro il Lentigione. Cacioli ha vinto il campionato di serie D per la quarta volta di fila dopo le promozioni con con Perugia, Ancona e Rimini. Tra i dilettanti c'è anche Stefano Rubechini ('90): ha vinto i play-off ed è in attesa del ripescaggio con il Gavorrano.

Osservando i “ragazzi” nati in provincia, salta all’occhio l’ottima stagione del montevarchino Lorenzo Venuti (’95), proprietà Fiorentina, che dopo un annata negativa a Pescara, quest’anno ha totalizzato ben 27 presenze in B con il Brescia.

Invece i due biturgensi Burzigotti (’87), difensore, e Vaccarecci (’90), portiere, sono stati impegnati entrambi in Lega Pro. Il centrale, ex giovanili amaranto, dopo le stagioni a Foggia, Reggio Calabria, Barletta e Grosseto, è stato tra i protagonisti della salvezza del Messina, anche se nel finale di stagione è stato fermato da un fastidioso infortunio, con 23 presenze e 2 reti all’attivo contro Casertana e Foggia. Il portiere ex Sangiovannese, Frosinone e Barletta, è alla sua seconda stagione a Cittadella, dove quest’anno ha vinto il campionato come vice di Alfonso, totalizzando 3 presenze, mentre da titolare ha disputato la Coppa Italia, persa in finale con il Foggia.

 

Fantasticando un po’ e immaginandoci una squadra totalmente formata da aretini, stile Athletic Bilbao, potrebbe essere schierata con il 3-5-2 con Vaccarecci in porta, linea difensiva composta da Pelagatti (o Grifoni), Cacioli (o Martinelli) e Burzigotti, a destra Venuti, a sinistra Sereni (o Rubechini). Linea mediana con Settembrini, Romizi e Guerri (o Cannoni), coppia d’attacco Parigi-Rosseti. Squadra decisamente competitiva per la Lega Pro.

 

scritto da: Mauro Guerri, 29/05/2016





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