Il maltempo imperversa, l'Arezzo non perde il buonumore

Gli amaranto hanno lavorato al chiuso negli ultimi giorni, ma hanno preso con filosofia l'imprevisto cambiamento di programma. Disputate dentro il palasport accese partitelle di calcetto, con Mautone, Pucci, Ciasca e Bozzoni che si sono improvvisati portieri. Viste le condizioni climatiche, Bacis ha concesso 72 ore di break. La ripresa però è condizionata dal meteo: probabile che anche la prossima settimana la squadra non possa allenarsi sul campo. Lunedì verrà chiesto alla Lega il rinvio della partita con la Viterbese

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Annullata l’amichevole contro la Sestese in programma per oggi, Bacis ha concesso alla squadra un weekend di libertà. Considerando l’impossibilità di lavorare all’aperto, l’allenatore ha preferito ordinare il rompete le righe per 72 ore. I giocatori potranno rientrare a casa, ma molti di loro resteranno in città per evitare di mettersi in viaggio con le pessime condizioni climatiche di questo periodo.
Ieri l’Arezzo è tornato al palasport “Mario D’Agata”, dove sono state disputate partitelle di calcetto in serie. In pratica è stato allestito un minitorneo con tutti i ruoli rivoluzionati e una regola ferrea: i portieri non dovevano stare tra i pali ma in attacco. Così i guantoni se li sono infilati Mautone, Pucci, Ciasca e Bozzoni, che a dir la verità non hanno nemmeno sfigurato, dimostrando insospettabili doti acrobatiche. All’appello mancavano Bucchi (finito sotto il trapano del dentista), Raso (influenza), Speranza (bloccato in Romagna dalla neve) e Crescenzo (in permesso a Roma). Gli altri c’erano tutti, compreso Martinez con un occhio nero, ricordo dello scontro di domenica a Monte San Savino con il portiere Esposito.
Gli allenamenti riprenderanno martedì, ma ancora non si sa dove. In teoria la squadra dovrebbe ricominciare a lavorare al “Lorentini” di Pescaiola, ma è praticamente scontato che ciò sarà impossibile. Le previsioni meteo, infatti, danno altra neve in arrivo e temperature che scenderanno fino a -10. Probabile che la società chieda di nuovo aiuto al Comune, che in questi giorni è riuscito a risolvere un problema logistico non indifferente. “Purtroppo neve e ghiaccio sono destinati a durare ancora – ha detto l’assessore allo sport, Marco Donati. Capisco che per la squadra ci siano difficoltà oggettive nello svolgere una normale attività atletica, tecnica e tattica. Per quanto riguarda l’amministrazione, cercheremo di risolvere per quanto possibile tutti i disagi organizzativi che si verranno a creare, fermo restando che per i terreni all’aperto ci sono poche possibilità. Gli uffici comunque si sono già attivati per concedere il palasport per qualche altro giorno, in modo da tamponare l’emergenza”.
Lunedì, vista la situazione, l’Arezzo chiederà alla Lega il rinvio a data da destinarsi della partita del 12 febbraio contro la Viterbese.

 

articolo pubblicato sul Nuovo Corriere Aretino

scritto da: Andrea Avato, 04/02/2012

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Arezzo, allenamenti al Palasport