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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Daniele e Valentina sposi
NEWS

Lupa Roma, in trasferta sono guai. Difesa fragile e gioventù: l'obiettivo è evitare i play-out

La società laziale è reduce da una stagione tribolata, chiusa con la retrocessione e il ripescaggio. Il presidente Cerrai allora ha cambiato politica: no ai senatori, sì a ragazzi di talento che stanno pagando l'inesperienza. La classifica deficitaria si spiega soprattutto così. Però domenica è arrivata una vittoria tonificante contro la Cremonese. E Di Michele ama giocarsela a viso aperto



una formazione di quest'anno della Lupa RomaDopo le trasferte con Pontedera e Giana, l’Arezzo cercherà di ritrovare il successo nella gara del Comunale contro la Lupa Roma. I laziali, 13 punti, al momento occupano la terz’ultima posizione in classifica, a tre lunghezze di distanza dalla salvezza diretta.

 

Storia e Società. Reduce dalla retrocessione della scorsa stagione (sconfitta ai play-out dal Prato), in estate è stata ripescata, grazie dell’allargamento a 60 squadre della Lega Pro. La società è guidata dal 2011 da Alberto Cerrai, imprenditore nel ramo informatico e della videosorveglianza (proprietario dell’azienda informatica 7One Solution). Nelle ultime settimane ci sono stati avvicendamenti all’interno del club: il 7 novembre l’assemblea dei soci ha nominato Pietro Rosato, precedentemente direttore generale, come nuovo amministratore unico. Contestualmente è stato sollevato dall’incarico il direttore sportivo Pierino Di Iorio, arrivato nel mese di ottobre.

 

Allenatore. Con Di Iorio è stato esonerato anche il mister Agenore Maurizi, arrivato assieme all’ex direttore sportivo. Maurizi, alla Lupa Roma anche durante il campionato scorso, è rimasto in carica solo 4 giornate, in cui ha totalizzato 5 punti. Al suo posto è stato richiamato David Di Michele, che aveva iniziato la stagione alla guida della squadra. Classe ’76, è stato un attaccante di buon livello (6 presenze in Nazionale), in A con le maglie di Udinese, Reggina, Palermo, Lecce e Torino. All’inizio della scorsa annata era ancora protagonista come giocatore proprio nella Lupa Roma, prima di appendere gli scarpini al chiodo. Nello scorso aprile la società gli affidò la conduzione della squadra per le ultime giornate e per i successivi play-out. Mister giovane, alla prima vera esperienza, predilige il calcio offensivo.

 

David Di Michele, allenatore del club lazialeRosa. Profondamente rivoluzionata rispetto alla stagione scorsa: confermati i soli Sfanò, Celli e l’ex amaranto Mohamed Fofana. In porta sono arrivati il lituano Svedkauskas (Ascoli, ma proprietà Roma) e Brunelli (Pisa), in difesa Rosato (Lupa Castelli), Gigli (Maribor), Cafiero (Torres) e Palomeque (Lucchese), a centrocampo Baldassin (Messina), Corvesi (Prato), La Camera (Pavia), Aloi (Akragas), Mancosu (Lumezzane), Schicchitano (Lupa Castelli) e Proia (Cavese), in attacco Rozzi (Siena), Ventola (Avellino), Garufi (Catania), Montesi e Mastropiero (Lupa Castelli). Nelle ultime settimane sono stati ingaggiati, per portare esperienza e qualità, l’ex modenese Mazzarani e anche Ceccarelli (ex L’Aquila). In questi giorni si è aggregato al gruppo Modibo Diakité, in A con Lazio e Fiorentina, che se tesserato, rappresenterebbe un rinforzo importante per la squadra laziale.

 

Formazione. Di Michele schiererà i suoi con il 4-3-1-2.

In porta Svedkauskas, fisico compatto, reattivo tra i pali.

In difesa a destra il rapido Palomeque, sull’out opposto Celli, buon piede, maggiormente a suo agio in chiave offensiva. Coppia centrale formata da Sfanò, mancino, bravo di testa, e da Rosato, tempista nell'anticipo.

A centrocampo a dettare i tempi dovrebbe esserci La Camera a dettare i tempi di gioco. Ai suoi fianchi Corvesi, mezz’ala di gran temperamento, e Baldassin, 3 reti in campionato, buoni inserimenti e pericoloso da fuori.

Tra le linee dovrebbe agire Aloi, anche se non è da escludere l’inserimento di Mazzarani, il giocatore di maggior classe della compagine laziale.

In attacco Fofana (grande fisicità, forte in progressione, in rete domenica per la seconda volta) e Mastropietro, dinamico e bravo nella protezione palla.

Le alternative sono Gigli e Cafiero in difesa, Schicchitano, Proia e Garufi in mediana e Ceccarelli, Rozzi e Mancosu in avanti.

 

l'ex amaranto Fofana contro Milesi nella partita dell'anno scorso Pregi e Difetti. La società ha deciso di ringiovanire profondamente la rosa rispetto alla stagione scorsa, come dichiarato dal presidente Cerrai ad inizio stagione: “Nell'anno passato abbiamo disputato il campionato con tanti calciatori dal gran curriculum. Siamo arrivati ai play-out e, non contenti, siamo riusciti in mezz'ora a prendere tre gol dal Prato. Quel giorno noi avevamo in campo sei ex giocatori di serie B mentre loro erano quasi tutti ragazzini. E quei ragazzini ci hanno spedito in serie D. Questo per dire che i nomi non servono a nulla: i grandi ti vendono un ricordo di quello che sono stati. Meglio i giovani che devono costruirsi un percorso. Per questo la nuova rosa è formata da tanti giovani di valore e da alcuni giocatori esperti, necessari in ogni gruppo".

La Lupa Roma arriverà al Comunale con il morale a mille dopo la vittoria a spese della Cremonese (2-1) ottenuta domenica scorsa. E' una squadra che non disdegna affrontare a viso aperto il proprio avversario, provando a fare anche la partita, che se riesce a giocare con applicazione e concentrazione, potrebbe risultare un osso più duro di quello che dice la classifica. Errori di gioventù (esempio è il fallo ingenuo di Celli di domenica scorsa che ha regalato un penalty alla Cremonese), in taluni casi eccessiva “sfrontatezza” nell’affrontare l’avversario, hanno fatto si che i laziali riportassero a casa meno punti di quanto meritassero.

La difesa in questo inizio stagione è apparsa il reparto maggiormente in difficoltà e con le sue 22 reti al passivo, è tra le peggiori del girone. Anche l’attacco, con 12 realizzazioni, non ha numeri straordinari, ma a parziale scusante c’è stato l’infortunio di Fofana, il giocatore più tecnico ed esperto del reparto. Il centrocampo è il reparto qualitativamente migliore, con giocatori navigati come La Camera, Mazzarani, Corvesi e con il giovane Baldassin che si sta mettendo in luce con una serie di buone prove. Lontano dalle mura amiche dell’Olindo Galli di Tivoli La Lupa Roma ha raccolto solo 5 punti, frutto di una vittoria (Prato), due pareggi (Siena e Pontedera, entrambi per 0-0) e quattro sconfitte, con uno score di 4 reti realizzate e 12 subite.

 

Ultimo precedente. L'unico confronto diretto risale alla scorsa stagione, 28 novembre, quando le due squadre impattarono per 1-1. Vantaggio amaranto con gol di Cori pareggio su rigore di D'Agostino. Nell’occasione fu espulso Panariello.

 

scritto da: Mauro Guerri, 02/12/2016





Lupa Roma-Cremonese 2-1, le immagini della partita

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