SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Il Saracino è in lutto per la scomparsa di ''Ciuffino''. Il saluto commosso di Porta Crucifera
Se n'è andato Guido Raffaelli, il capitano per antonomasia di Colcitrone, punto di riferimento per anni di Palazzo Alberti e vincitore di 14 lance d'oro. Il quartiere rossoverde lo ha ricordato così: ''Un esempio per tutto il popolo giostresco, un uomo dal fascino inaudito e dalla personalità fuori dal comune. E' arrivato il momento di comandare anche lassù''
TweetLa Giostra del Saracino è in lutto. E' scomparso Guido Raffaelli, da tutti conosciuto come ''Ciuffino'', storica figura di Porta Crucifera e per anni punto di riferimento per il quartiere rossoverde. Raffaelli è considerato il capitano per antonomasia di Colcitrone, uno degli uomini più rappresentativi e vittoriosi. Alla famiglia le condoglianze di tutta la redazione di Amaranto Magazine.
Questo il comunicato del quartiere di Porta Crucifera.
Ci ha lasciato oggi una delle figure più importanti che la Giostra del Saracino abbia mai conosciuto.
Non bastano i numeri (14 lance d'oro vinte) che lo consacrano come il Capitano più vittorioso della storia, Guido Raffaelli detto Ciuffino è stato un esempio e un mito per tutto il popolo giostresco, “avversari” e non.
Perché chiunque ha avuto l'onore di indossare quel pesante ruolo in un qualsiasi Rione lo ha fatto ispirandosi a Lui, sperando di raggiungere i suoi risultati, cercando di imitare le sue gesta.
Un uomo dal fascino inaudito e dalla personalità fuori dal comune, capace di portare con la sua sola presenza il Quartiere di Porta Crucifera alla vittoria. Era questo il Ciuffo.
Tanti sono gli aneddoti da raccontare che non dovranno andare persi, sarà l'impegno e il dovere di tutti tramandare alle nuove generazioni chi era Guido Raffaelli, solo in questo modo il Ciuffo rimarrà sempre tra di noi.
Ciao Grande Capitano, è arrivato il momento di comandare anche lassù.
scritto da: La Redazione, 12/12/2016
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