Triangolo, assist, gol di prima intenzione: un'azione che è una perla per tutta la Lega Pro

La redazione ha votato all'unanimità la manovra corale che ha portato alla rete del vantaggio di Polidori: un attacco in stile playstation che ha lasciato il Como impotente. In seconda posizione la parata decisiva di Benassi all'ultimo minuto sul tiro di Marconi. Terzo posto per la prestazione di Corradi, uno degli elementi più importanti del periodo recente

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Quello di Como è stato un pomeriggio pieno di cose buone. Pensiamo al risultato innanzitutto, che ha addolcito le festività natalizie e stemperato il mal di trasferta. Ma anche la prestazione ha ripagato le attese e l'Arezzo in riva al lago ha tirato fuori una delle migliori esibizioni stagionali. E allora ecco l'esito della consueta votazione della redazione di Amaranto Magazine.

 

La perla della settimana va all'azione che ha fruttato il primo gol: tutto nasce da un fallo laterale di Luciani sulla destra. Palla a Grossi che controlla e serve Foglia, appostato poco fuori area. Stop e tocco d'esterno ancora verso Grossi, in modo da chiudere il triangolo. Assist rapidissimo per Polidori e tapin di prima intenzione: palla in rete, 1-0 Arezzo, Como annichilito e impotente di fronte all'agilità della manovra amaranto. Una coralità che in Lega Pro si vede di rado e che ha ricordato alcuni dei gol che segnano le grandi della Champions, infarcite di calciatori che danno del tu al pallone. Con le debite proporzioni, la sensazione è stata identica: una pallina da flipper mossa con cognizione di causa, un assalto alla porta avversaria in stile playstation. In quanto a gioco di squadra, probabilmente è il gol amaranto più bello di tutto il 2016.

 

In seconda posizione si piazza Max Benassi. L'Arezzo ha vinto meritatamente e il 3-2 non rende appieno l'idea di quanto accaduto in campo. Ma il calcio è strano e se all'ultimo minuto il portiere non avesse disinnescato il tiro velenoso da Marconi dai venti metri, oggi parleremmo d'altro. Invece il numero uno amaranto ha dovuto compiere la prima, vera parata quando ormai la doccia era vicinissima. E non è stato un intervento semplice. Quel tuffo a destra per deviare il pallone in angolo ha salvato la porta e il risultato.

 

Al terzo posto Mattia Corradi. Ottima e lucidissima l'interpretazione del ruolo di esterno alto a sinistra: nel 4-2-3-1 disegnato da Sottili ha giocato con qualità e quantità, si è proposto in avanti, è andato al tiro, ha segnato un gol, ha ripiegato in difesa e contrastato le avenzate di Marconi prima e Peverelli poi. L'ex Albinoleffe si sta confermando come uno degli elementi più importanti degli ultimi due mesi di campionato.

 

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Agostini B. Srl da cinquant'anni è leader nella fornitura di prodotti, macchinari e attrezzature per panifici, pizzerie, pasticcerie.

 

scritto da: Andrea Avato, 27/12/2016

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