Atlantide ADV
AMARANTO TV

SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Filippo, Raffaello e Stefano in Islanda
NEWS

L'Arezzo in casa non perdona: Polidori-gol, la capolista si arrende. Bolgia al Comunale

Novantasei minuti di battaglia e gli amaranto conquistano la quarta vittoria consecutiva, piegando l'Alessandria con una rete dell'attaccante in chiusura di primo tempo. Nono centro stagionale per il numero 18. Nella ripresa i grigi attaccano ma senza idee e le occasioni migliori capitano a Corradi e Bearzotti, che falliscono il raddoppio. La squadra di Sottili aggancia il Livorno in classifica e sale a -1 dalla Cremonese. Tripudio per i quattromila spettatori



Polidori segna il gol del vantaggio amarantoAl Comunale si gioca il big match di giornata. L'Arezzo (otto vittorie e due pareggi in casa) ospita la capolista Alessandria (miglior difesa, miglior attacco e una scola sconfitta al passivo). Splendida la cornice di pubblico, con il grande colpo d'occhio nella Minghelli e circa 150 tifosi grigi nel settore ospiti.

 

Buon ritmo fin dalle primissime battute, con schermaglie offensive da una parte e dall’altra. E’ l’Arezzo a rompere gli indugi al 12’, palla dentro di Cenetti per Corradi che scocca al volo di prima mandando alto. Là davanti l’Alessandria fa sempre paura, come al 19’ quando viene messo in moto Bocalon. Sabatino è bravo a rinculare e tamponare, poi l’azione si conclude con un tiro semplice di Branca per Borra. Sull’altro fronte Bearzotti prova la soluzione personale calciando da più di venti metri, senza prendere lo specchio di poco.

Nonostante il buon ritmo la partita è tatticamente bloccatissima e le emozioni dentro i sedici metri non ne vogliono sapere di arrivare. Poi al 37’ l’illuminazione: Moscardelli sulla trequarti inventa dal nulla una scucchiaiata d’esterno per Bearzotti, scattato in posizione regolare al di là della difesa grigia, che a pochi passi da Vannucchi altruisticamente appoggia di lato per Polidori che controlla e appoggia in fondo al sacco con il piattone sinistro. E lo stadio esplode in tripudio.

 

Gli ospiti tornano in campo con già due cambi: fuori Iocolano e Celjak, dentro Sosa e Nicco. E proprio il numero 8, al 4’, manca il tap-in da pochi passi dopo una percussione dalla destra di Sestu.
La pressione dei ragazzi di Braglia aumenta esponenzialmente e la partita si incattivisce: al 9’ l’arbitro dirime un capannello con quasi tutti gli effettivi in campo sventolando il giallo a Sabatino e Piccolo, mostrandolo a stretto giro anche a Nicco per un intervento molto rude a metà campo. Al 18’ altro sublime invito di Moscardelli per Corradi che a tu per tu con Vannucchi non riesce però a freddare l’estremo difensore, molto bravo a restare in piedi fino all’ultimo istante e chiudere ogni spazio.

Al 22’ è invece Bearzotti a mangiarsi il possibile 2-0, allungandosi troppo la palla all’ultimo controllo dopo un contropiede solitario di quaranta metri. L’Alessandria prova a ribattere il colpo attaccando a testa bassa e cercando di sfondare in qualche modo ma prima Bocalon, murato da Solini, poi Nicco, palla sparata fuori, falliscono nell’impresa. Gli amaranto ergono un vero e proprio muro negli ultimi sedici metri che i grigi poco o nulla riescono ad impensierire. Giusto nel recupero un traversone di Marras trova Nicco a centro area ma l’incornata finisce sul fondo.


Anche la capolista si deve arrendere alla legge del Comunale e lasciare il proprio scalpo ai piedi della Minghelli. E questi tre punti pesano come macigni, viste le contemporanee sconfitte di Cremonese e Livorno che riaprono totalmente la lotta per il secondo posto.

 

Stadio ''Città di Arezzo'', ore 16.30.

AREZZO (4-4-2): 22 Borra; 16 Luciani, 6 Barison, 4 Solini, 3 Sabatino; 21 Bearzotti (30' st 25 Arcidiacono), 8 Foglia, 20 Cenetti, 7 Corradi (43' st 2 Muscat); 9 Moscardelli, 18 Polidori (17' st 11 Grossi).

A disposizione: 12 Garbinesi, 5 Masciangelo, 10 Erpen, 14 Demba, 15 D'Ursi, 19 Ba, 24 Rosseti, 31 Ferrario.

Allenatore: Stefano Sottili.

Indisponibili: 1 Benassi, 13 De Feudis, 17 Yamga. 

ALESSANDRIA (4-4-2): 1 Vannucchi; 2 Celjak (1' st 19 Sosa), 21 Gozzi, 13 Piccolo, 20 Barlocco; 14 Sestu (27' st 17 Marras), 5 Mezavilla, 23 Branca, 10 Iocolano (1' st 8 Nicco); 18 Gonzalez, 24 Bocalon.

A disposizione: 12 La Gorga, 3 Manfrin, 6 Piana, 7 Rosso, 9 Marconi, 11 Fischnaller, 27 Nava.

Allenatore: Piero Braglia.

ARBITRO: Antonello Balice di Termoli (Luca Bianchini di Cesena - Ruben Angotti di Bologna).

NOTE: spettatori presenti 3.761 (2.388 paganti più 1.373 abbonati), incasso non comunicato. Ammoniti: pt 8' Branca; st 9' Sabatino e Piccolo, 13' Nicco, 24' Sosa, 33' Moscardelli, 45' Cenetti. Angoli: 4-7. Recupero tempi: 1' e 5'

RETI: pt 36' Polidori

 

scritto da: Daniele Marignani, 29/01/2017





Arezzo-Alessandria 1-0, intervista con Braglia

Arezzo-Alessandria 1-0
comments powered by Disqus