La carezza del Mosca, il taglio di Bearzotti, il gol di Polidori. Un'azione da leccarsi i baffi

La perla della settimana è stata votata all'unanimità dalla redazione di Amaranto Magazine. Troppo bella la combinazione che ha fruttato la rete decisiva contro la capolista: assist, inserimento e conclusione hanno strappato applausi a scena aperta. Secondo posto per la coreografia suggestiva della curva Minghelli a inizio partita. In terza posizione la combattività galvanizzante di Cenetti a metà campo

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Voto unanime per la perla della settimana. Troppo bella l'azione che ha portato al gol amaranto per passare inosservata: oltretutto ha fruttato una rete da tre punti, che ha consentito all'Arezzo di piegare la capolista Alessandria e che ha allungato la striscia positiva cominciata dopo la sconfitta di Olbia. Da lì in avanti la squadra ha pareggiato in casa con la Viterbese, poi ha cambiato marcia e ha inanellato quattro vittorie di fila, agganciando il Livorno al terzo posto e braccando la Cremonese a una sola lunghezza di distanza.

 

Per battere la prima della classe, si sapeva, sarebbe servita la prestazione perfetta o quasi. E sarebbe servita la qualità. Il minuto 36 del primo tempo è un concentrato di tecnica e movimenti studiati. ''Siamo stati dei polli'' ha detto Braglia a fine gara, bacchettando la linea difensiva decisamente troppo alta in una situazione pericolosissima. Tutto vero, ma poi c'è voluta la giocata di fino di Moscardelli, che con l'esterno sinistro ha accarezzato il pallone mandandolo al di là di Gozzi e Piccolo. C'è voluto il taglio di Bearzotti, tempista nel muoversi al momento giusto, prendendo d'infilata gli avversari senza finire in offside. E c'è voluto l'istinto di Polidori, che ha sentito odore di gol e si è fiondato a raccogliere l'assist del compagno, per poi appoggiare palla nella porta sguarnita. Tutto in sincrono, tutto studiato. Applausi.

 

Soltanto una combinazione del genere ha relegato al secondo posto la coreografia iniziale della curva Minghelli. Centinaia e centinaia di cartoncini colorati, i bandieroni, lo striscione, l'entusiasmo: il colpo d'occhio era da brividi, come da tempo non accadeva. L'adrenalina della gente, che nella ripresa si accendeva a ogni angolo conquistato, ha fatto da cornice a una partita di ottimo livello, maschia e combattuta fino all'ultimo secondo, con tanti parapiglia tra giocatori. Alla fine, è stata bolgia vera: cori e sciarpe al vento per salutare un successo d'alta scuola.

 

Terzo gradino del podio per Giacomo Cenetti. Il neo centrocampista amaranto, alla prima da titolare, ha stupito in positivo: corsa, aggressività, dinamismo, furore agonistico hanno caratterizzato la sua prestazione, galvanizzando i tifosi che si sono fatti trascinare dalla sua combattività. Ieri sera a Block Notes un telespettatore lo ha paragonato a Iniesta, un altro a Paul Scholes. Lui si è schermito confessando che i suoi giocatori modelli restano Gattuso e De Rossi. Per l'Arezzo, in ogni caso, un bell'acquisto.

Hanno ricevuto voti anche Daniele Borra e Matteo Solini.

 

AGOSTINI SRL SPONSOR DELLA PERLA AMARANTO
Il nostro premio ha un partner ufficiale. L'azienda Agostini B. Srl ha deciso di sponsorizzare la ''perla amaranto'' e a fine anno organizzerà insieme ad Amaranto Magazine la cerimonia di premiazione del vincitore.

Agostini B. Srl da cinquant'anni è leader nella fornitura di prodotti, macchinari e attrezzature per panifici, pizzerie, pasticcerie.

 

scritto da: Andrea Avato, 31/01/2017

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Arezzo-Alessandria 1-0, analisi tattica mr Battistini