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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
i Ragani amaranto con Nanu Galderisi
NEWS

Sedici punti, miglior difesa, sei partite utili. Nel girone di ritorno nessuno come l'Arezzo

Il giro di boa c'è stato di nome e di fatto. Dopo la sconfitta di Olbia, gli amaranto hanno cambiato passo, limando tutti i difetti della prima parte di stagione: adesso non prendono gol, non si fanno rimontare e in trasferta ne hanno vinte tre di fila. Quella di Sottili è la squadra più in salute: subito dietro c'è il Livorno (un solo ko nel pomeriggio sfigatissimo dei quattro infortuni), poi il Como. Alessandria e Cremonese invece hanno rallentato vistosamente



Arezzo in testa alla classifica nel girone di ritornoUna classifica dove l'Arezzo è al vertice, già c'è. E' quella del girone di ritorno ed è sintomatica di una crescita tangibile sul piano dei risultati, che a loro volta derivano da una crescita delle prestazioni. Il giro di boa per gli amaranto c'è stato di nome e di fatto: l'andata si è chiusa con la sconfitta di Olbia e dalla settimana seguente sono cambiate molte cose. 

Gli amaranto hanno espugnato Como, hanno terminato il 2016 con il 2-1 alla Carrarese, hanno iniziato il 2017 con i successi di Siena e contro l'Alessandria, poi hanno vinto fuori con il Tuttocuoio fino al pareggio di domenica con la Lucchese. Totale: 16 punti su 18, uno score di livello assoluto che nessuna avversaria è stata capace di eguagliare.

Non solo questo. L'Arezzo nelle ultime sei giornate vanta il secondo attacco del torneo (10 gol all'attivo, la Giana Erminio è a quota 11) e la miglior difesa, con 3 reti al passivo. L'ultima l'ha firmata Migliavacca della Carrarese al primo minuto del secondo tempo: era il 30 dicembre, di lì in avanti la porta è rimasta sempre inviolata, portando l'imbattibilità amaranto a 404 minuti.

 

Viene facile osservare che certi difetti, emersi nella prima parte della stagione, sono stati limati a fondo. L'Arezzo prendeva gol troppo spesso, adesso non succede più. L'Arezzo andava in vantaggio e si faceva rimontare, adesso va in vantaggio e porta in fondo il risultato. L'Arezzo fuori casa rallentava e adesso ne ha vinte tre di fila. Le punte hanno addirittura alzato la media realizzativa: Moscardelli ha segnato 3 gol in cinque partite, Polidori 5 gol in sei partite.

Un po' ha influito il mercato, perché gli innesti di Barison e Cenetti hanno portato compattezza. Inoltre Borra ha gestito la promozione a titolare con invidiabile serenità. Ma va anche detto che il salto di qualità c'era stato già prima della campagna acquisti, perché il colpaccio di Como e la rimonta sulla Carrarese sono i primi due mattoni della casa nuova.

Va infine messo in risalto il lavoro tecnico e tattico di Sottili, che ha plasmato una rosa eterogenea, dando con il passare del tempo una fisionomia precisa alla squadra e ottenendo risposte convincenti, a turno, da quasi tutti i giocatori.

 

un tentativo di testa di Solini in Arezzo-LuccheseSe tutto ciò basterà per scalzare l'Alessandria dal primo posto o anche solo per blindare la seconda posizione, lo dirà il prosieguo del campionato. E' ovvio che la capolista, al netto della crisi esterna (tre sconfitte di fila fuori), sta anche gestendo il margine accumulato nel girone di andata. E passata Cremona, non avrà più gare esterne troppo complicate.

Da due mesi in qua, comunque, l'Arezzo è la squadra più in salute. Subito dietro c'è il Livorno (13 punti, una sola sconfitta contro il Como, nel pomeriggio sfigatissimo dei quattro infortuni), poi vengono proprio i lariani (11 punti), quindi la Giana Erminio (10 punti). L'Alessandria è quinta (9 punti) insieme alla Lucchese, al Siena e alla Lupa Roma, la Cremonese addirittura sesta (8 punti).

Gli amaranto sono anche la squadra con la serie positiva più lunga: non perdono dal 18 dicembre e in scia c'è solo il Como. Dopo lo scontro diretto con l'Arezzo, non ha più toppato una partita.

 

LA CLASSIFICA DEL GIRONE DI RITORNO

Arezzo 16

Livorno 13

Como 11

Giana Erminio 10

Alessandria 9

Lucchese 9

Siena 9

Lupa Roma 9

Cremonese 8

Renate 8

Viterbese 8

Pro Piacenza 8

Tuttocuoio 7

Prato 7

Pistoiese 6

Pontedera 6

Racing Roma 6

Piacenza 5

Olbia 4

Carrarese 4

 

scritto da: Andrea Avato, 15/02/2017





La marcia amaranto nel girone di ritorno
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