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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Filippo e Federico, tuffi in Sardegna
NEWS

Quella volta che... Marassi incuteva ammirazione e timore

13 marzo 2005, l'Arezzo di Tardelli (che aveva sostituito Marino in panchina) gioca in casa del Genoa in un ambiente incredibile, con Milito osannato dai tifosi rossoblù, la gradinata Sud che fa l'eco ai cori della Nord e Serse Cosmi che a fine gara viene a salutare il settore dei tifosi amaranto. Un viaggio incredibile in un pullman sgangherato, le perquisizioni delle foze dell'ordine, il gol di Spinesi, la sconfitta per 3-1 e il ricordo di una giornata vissuta dentro un tempio del calcio italiano



l'Arezzo schierato a Marassi contro il GenoaStagione 2004/2005, quella del ritorno in Serie B. Era l’Arezzo di Piero Mancini, allenato da Pasquale Marino e dei vari Pasqual, Spinesi e Abbruscato. Il tecnico siciliano si presentava con ottime credenziali, date da due annate spettacolari a Foggia, condite da un gioco spumeggiante e spregiudicato e tanti complimenti da tutti gli addetti ai lavori. Ricordo che un mio amico tifoso un giorno, poco dopo che Marino venne ufficializzato, mi disse che aveva parlato con un rappresentante di Foggia e gli aveva detto che avevamo fatto un grosso colpo, e che ci saremo divertiti con il suo 3-4-3 iper offensivo. Nonostante una partenza esplosiva, con due vittorie di fila, l’annata non fu delle più esaltanti dal punto di vista dei risultati: la squadra spesso alternava prestazioni super a cali eclatanti, anche per lunghi periodi, e la salvezza arrivò nella splendida serata dell’ultima di campionato, con la secca vittoria per 3-0 ai danni del Vicenza. Ma nonostante una salvezza risicata, quello resta l’anno del ritorno nella cadetteria, nel calcio che conta, con squadre blasonate e avversari di nome, giocatori e allenatori conosciutissimi e dalla carriera altisonante. La trasferta di cui parlerò questa volta fu Genova. La mia prima trasferta in serie B e la mia prima trasferta da solo, il 13 marzo 2005. Il ritrovo era nel piazzale dello stadio, partimmo alla volta di Genova in pullman, quelli blu sgangherati, completamente distrutti nelle tappezzerie e cigolanti a più non posso. Li ho sempre odiati, anche se sono quelli più “cari” al viaggio in trasferta, perché a vedere l’Arezzo o si va in auto oppure in un pullman sgangherato, non c’è altro modo. Ma resta il fatto che il viaggio fu abbastanza allucinante, anche perché il sole riscaldò tantissimo la temperatura all’interno del mezzo, e poi impiegammo un’eternità vista la scarsa velocità che teneva l’autista. Erano comunque bellissime le scene che vedevo: gente che mangiava di tutto, qualcuno con pranzi in stile pic-nic, fiaschi di vino, birre e tanto altro materiale alcolico. In fondo al pullman c’era chi fumava qualsiasi cosa e c’era una cappa di fumo incredibile, accompagnata dagli immancabili cori goliardici contro l’autista che rispondeva divertito e ridendo. Una volta arrivati all’uscita dell’autostrada, la Polizia ci fece aspettare non so quanto prima di ripartire alla volta dello stadio, e salirono due agenti armati fino al collo che vollero vedere tutti i documenti e che perquisirono perfino la bauliera del pullman. Sembrava un film, ed era una cosa che non avevo mai visto prima, e che inizialmente mi fece pure rimanere male, perché pensai: “Ma che volete, noi mica siamo delinquenti? Fateci andare a vedere la partita e basta!”.

 

il saluto di Serse Cosmi ai tifosi amarantoDopo un sacco di tempo due blindati ci scortarono allo stadio, e passare in mezzo a Genova è molto caratteristico, perché attraversi le viscere della città per arrivare al Marassi, ma allo stesso tempo mette un po’ d’ansia, perché hai come la sensazione che dietro a ogni vicolo ci possano essere gruppi di tifosi genoani pronti a tirarti qualsiasi cosa. Ma tutto andò liscio e arrivammo al “Luigi Ferraris”, uno stadio sul modello inglese, bellissimo, che fa sentire tutta l’adrenalina che scorre perfino nelle fondamenta della struttura, tutta la carica e la passione di una fede calcistica. Io invece mi sentivo una mosca che entra al Colosseo, che però viene vista e offesa da tutti, e quando ti offende il Marassi lo senti, e prima di controbattere ci vuole un po’ per riprendersi! C’era quel misto di ammirazione e timore per la struttura e l’intero ambiente, ma che dava una carica e un orgoglio allucinanti, perché l’Arezzo avrebbe giocato lì dentro. L’unico problema è che dal settore ospiti non vedi praticamente niente, perché è come essere in una gabbia di fianco al campo, con il plexiglas che ti circonda e ti ovatta anche i pensieri. Ovviamente in un ambiente simile vincere era pressoché impossibile, anche perché quello era il Genoa di Milito, e soprattutto di Serse Cosmi. Fu bellissimo quando venne a salutarci sotto il nostro settore, perché potevamo applaudirlo di nuovo dopo l’andata ad Arezzo, anche se era sempre seduto sulla panchina avversaria. La partita cominciò subito male, e il Genoa segnò due volte, annichilendoci sotto il piano del gioco e dell’intensità; sperai che potessimo dire la nostra quando a fine primo tempo Spinesi accorciò le distanze e ci fece cantare come matti per tutto l’intervallo dopo un primo tempo abbastanza silenzioso. Ma nella ripresa i padroni di casa siglarono il 3-1 definitivo e ci liquidarono senza tanti complimenti. Ricordo due cose in particolare che mi fecero venire i brividi: la prima fu l’uscita dal campo di Milito che venne osannato (giustamente) come una divinità, e dal fermento tremava veramente tutto lo stadio; la seconda fu il fatto che la gradinata Sud rispondeva alla Nord, ma non come ad Arezzo che la curva risponde al capo Ultrà che lancia il coro, ma un’intera curva rispondeva all’altra … da brividi! Nonostante la pesante disfatta (sulla nostra panchina c'era Tardelli) ricordo quella giornata con grande piacere, come prima trasferta nel calcio che conta al seguito dell’Arezzo, in un ambiente che ha fatto la storia del calcio italiano.

 

scritto da: Daniele Turchini, 29/02/2012





COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: DaM, il 29/02/2012 alle 14:25

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di quella giornata ricordo in particolare la mia esultanza per il nostro secondo gol

Commento 2 - Inviato da: BOTOLOFIERO, il 29/02/2012 alle 14:25

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Io invece quella trasferta la ricordo ancora per il dopo partita .......PULMAN 5 LIBERO !!!!!!!LaughingCoolWink

Commento 3 - Inviato da: Andrea Avato, il 29/02/2012 alle 14:35

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di quella giornata ricordo in particolare la mia esultanza per il nostro secondo gol

SurprisedSurprised

Commento 4 - Inviato da: DaM, il 29/02/2012 alle 14:45

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SurprisedSurprised

chi c´era sa Cool 

Commento 5 - Inviato da: BombazzaAR87, il 29/02/2012 alle 15:09

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Riguardando le immagini ribadisco che ci massacrarono in un modo allucinante, ma erano una squadra allucinante per la serie B... la foto di Serse che viene a salutarci è fantastica!! Smile

Commento 6 - Inviato da: Amaranta, il 29/02/2012 alle 15:36

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Io andai in auto dal giorno prima, ospite dei miei piu' volte menzionati  amici spezzini, che poi vennero allo stadio con noi. La cosa che mi colpi' di piu', dopo aver ammirato quel bellissimo stadio, fu che ci avevano chiuso in una gabbia da cui non si vedeva un c..o!! (ma lo ha scritto anche Andrea).

di quella giornata ricordo in particolare la mia esultanza per il nostro secondo gol

Mi associo allo stupore di Andrea.... Daniele, vedesti un gol nostro che non c'era?? Scambiasti per nostro un gol loro? Ci annullarono un gol??Surprised

 

Commento 7 - Inviato da: DaM, il 29/02/2012 alle 15:45

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Mi associo allo stupore di Andrea.... Daniele, vedesti un gol nostro che non c'era?? Scambiasti per nostro un gol loro? Ci annullarono un gol??Surprised

no

no

e ancora no Laughing 

Commento 8 - Inviato da: walter, il 29/02/2012 alle 16:59

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Presente! che figura che se fece però... Gran tifo (col silenziatore però) ma pessima prestazione di squadra...

Tardelli schierò una squadra superdifensiva, se non ricordo male con Pasqual schierato ala e con Kyriazis terzino dx e Conte terzino sx per contenere le scorribande Zanini e Lazetic : risultato pietoso... per non parlare della coppia centrale Torricelli-Gonnella a contrastare Milito-Stellone! A Tedesconon dettero un gol come quello di Muntari...  sinceramente ho sempre pensato che il Genoa quella domenica non volle infierire più di tanto: ne avrebbe potuti fare altrettanti di gol.

Per Andrea: ma fu in quella partita che debuttò un certo Bartolini della primavera a centrocampo?

Commento 9 - Inviato da: DaM, il 29/02/2012 alle 17:08

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Pasqual ala non era cosí raro quell´anno, comunque la sensazione netta fú che avrebbero potuto infilarci quando gli pareva, il terzo gol lo fecero praticamente subito se non ricordo male, e penso che ci avrebbero messo pochino a segnarne un altro se noi avessimo nuovamente accorciato. Probabilmente Serse fú piú decisivo di Tardelli, nel contenere la nostra disfatta...

Commento 10 - Inviato da: DaM, il 29/02/2012 alle 17:12

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mi ricordo anche che la curva del Genoa era carichissima, la settimana prima agli allenamenti esposero lo striscione "al nostro segnale scatenate l´inferno" (cit. Il Gladiatore), poi in partita esposero lo striscione "e ora scatenate l´inferno"... ma non ce n´era bisogno, in campo fummo devastati. Sugli spalti ci difendemmo, l´onore fu salvo, anche se quei malefici pannelli in plexigras credo bloccarono quasi integralmente il nostro apporto alla causa.

Commento 11 - Inviato da: walter, il 29/02/2012 alle 17:17

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E infatti quando dicevo del silenziatore mi riferivo a quello...

Commento 12 - Inviato da: DaM, il 29/02/2012 alle 17:20

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Poi basta: mi pare anche che proprio Milito fece tunnel ai danni del "doriano" Conte, scatenando lo stadio in un massacro nei confronti del rosso. Fu quasi umiliante, quando Milito (o chi per lui) chiese scusa a Conte, eravamo davvero inadeguati quell´anno. Con il senno di poi, privarsi di Amerini per andare a riparare su Boscolo fú la prima di una serie di pessime scelte.

Commento 13 - Inviato da: Paul, il 29/02/2012 alle 17:29

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Marassi "visitato" 2 volte, quello con Serse fu il più emozionate..."Al nostro segnale scatenate l'inferno" ricordo quello striscione...che tempi...

Commento 14 - Inviato da: macly74, il 29/02/2012 alle 17:44

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Che usciata!!!

Nello striscione della gradinata mi pareva però ci fosse scritto BENVENUTI ALL'INFERNO!!!

Surprised

Commento 15 - Inviato da: DaM, il 29/02/2012 alle 17:52

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Marassi "visitato" 2 volte, quello con Serse fu il più emozionate..."Al nostro segnale scatenate l'inferno" ricordo quello striscione...che tempi...

Ma infatti mi pareva di esserci stato due volte! La seconda volta fu con Conte? Forse allora il mio ricordo del commento 1 é sbagliato, e dovrei dire che "ricordo in particolare la mia esultanza per il nostro gol" Laughing

Commento 16 - Inviato da: Andrea Avato, il 29/02/2012 alle 18:12

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Quell'anno lì perdemmo 3-1, due stagioni dopo beccammo 3-0. Però Marassi è Marassi.

Commento 17 - Inviato da: DaM, il 29/02/2012 alle 18:15

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Quell'anno lì perdemmo 3-1, due stagioni dopo beccammo 3-0. Però Marassi è Marassi.

allora mi sa che ricordo in particolare l´esultanza per il nostro gol quando perdemmo 3-0 Smile 

Commento 18 - Inviato da: Amaranta, il 29/02/2012 alle 18:17

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allora mi sa che ricordo in particolare l´esultanza per il nostro gol quando perdemmo 3-0

Mi sa che l'aria del nord europa ti fa un po' male....Laughing

Commento 19 - Inviato da: DaM, il 29/02/2012 alle 18:20

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Commento 20 - Inviato da: Magna86AR, il 29/02/2012 alle 18:18

sapevo che non mi avresti deluso! 

Commento 20 - Inviato da: DaM, il 29/02/2012 alle 18:28

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sapevo che sapevi...

pensa che sapevo che sapevi che sapevo, e non lo dico per ridere Wink 

Commento 21 - Inviato da: il ferro, il 29/02/2012 alle 18:32

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TRASFERTA - NON TRASFERTA.... il ferro abitava a 10 km da marassi!!! ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

e come tutti i trapiantati a genova la simpatia è più per il doria che per i suddeci genoani(CHI C'ERA IN B ANNI 80 QUANDO CERVONE PESTò A SPREGIO LA SCIARPA DELL'AREZZO ATTACCATA ALLA RETE??)

ho il pallone di quella partita:calcione di pasqual e palla nel settore. dopo 3-4- rimbalzi il ferrone se la nasconde sotto la maglietta(tanto con la trippa che ho manco se vede la differenza). partita assurda come tutta l'annata. con una squadra di gente che poi ha fatto una gran serie A ci siamo salvati alla fine. grazie anche al tecnico più ridicolo e esonerato d'italia. ovunque sia andato ha fatto solo danni ed è odiato tranne catania in B e qualche aretino poco incline al gioco del pallone.......

E IL CORO DEI GENOANI A MIRKO CONTE(reo di avergli fatto gol in un derby regalando la vittoria ai doriani) è uno dei più spettacolosi della storia: TUTTO LO STADIO CHE SULLA MELODIA DI SEVEN NATION ARMY(quella dei mondiali 2006 po-po-po-po-po-po-poooooo)canta:

-"SEI IL PIù BRUTTO DEL MOOONDOOOOO"-

e due ragazzette di 15/16 anni che dalla torre in alto ci dicevano in continuazione,facendo il gesto inequivocabile, ciuccia qua ciuccia qua!!! e nonostante il mi'socero(fondatore dei fedelissimi doria) accanto so'stato 20 minuti a spiagargli a gesti che la faccenda era anche possibile......tanto ormai si stava 3-1...importa sega della partita!!!!

PARAFRASANDO LA FANTOZZIANA SIGNORINA SILVANI:......."PERCHè MANCINI ERA QUELLO CHE ERA"......però.....artornace ora a marassi se te riesce.....(oh,beninteso,resta un sorcio del vingone)ma tra 20 anni se racconterà ai nipoti,sperando che allora la trasferta più lontana non sia zagarolo.....

Commento 22 - Inviato da: Marco Bianchi, il 29/02/2012 alle 18:37

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E pensare che ci segnò Diego Milito, mica uno qualunque... Cool

Commento 23 - Inviato da: DaM, il 29/02/2012 alle 18:40

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e qualche aretino poco incline al gioco del pallone.......

tra cui il sottoscritto Laughing

 eviro di andare avanti snnò se finisce che siamo gia in C2Cool (ce vorrebbe una faccina che se tocca i c X X X X X X i)

se eviri c´e´ poco da toccasse rumme! 

Commento 24 - Inviato da: DaM, il 29/02/2012 alle 18:41

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tra cui il sottoscritto Laughing

che, per inciso, é notoriamente e assolutamente (per quanto non orgogliosamente) al gioco del pallone poco incline Undecided 

Commento 25 - Inviato da: Amaranta, il 29/02/2012 alle 18:49

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c´e´ poco da toccasse rumme!

Ma guarda un po' chi e' Magna86AR!!!Non ci ero mica arrivata!!!!Wink

Commento 26 - Inviato da: Amaranta, il 29/02/2012 alle 18:52

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rumme faceva troppo alcolizzato...

Invece cosi' sembri un mangione!!Smile

Insomma ce lo raccontate che combino' il DaM a Genova? Esulto' per un gol che gli sembrava entrato, e solo lui esultava come un matto??

Commento 27 - Inviato da: Amaranta, il 29/02/2012 alle 19:06

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Qualcuno si ricorderà che la seconda volta a marassi sul 3 a 0 per il Genoa dentro il settore simulammo un esultanza come se avessimo segnato

Ero a Marassi solo la prima volta, quindi questa scena non la sapevo, anche se mi sembra di averla vista altre volte. Pero' sto tentando di immaginarmi la scena di DaM che rotola i gradoni....insomma, una bella risata mi ce la sto facendo.

Daniele sei un mito!!!!Wink

Commento 28 - Inviato da: macly74, il 29/02/2012 alle 19:28

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13 marzo 2005...ecco come ci schierammo: Pagotto in porta; linea difensiva composta da Kyriazis Torricelli Gonnella e Mirko Conte; a centrocampo Vigna a destra, Pasqual a sinistra e coppia centrale Passiglia-Gentile; in avanti Abbruscato e Spinesi. In quella partita subentrarono Teodorani, Roselli e il mitico (!) Jimmy Maini.

@walter: Alessio Bartolini debuttò in amaranto nella trasferta seguente, a Cesena, 1 aprile 2005, quella della svolta per la salvezza; 1-0 con gol imparabile di Vigna.....

Cool

Commento 29 - Inviato da: DaM, il 29/02/2012 alle 20:59

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smentisco assolutamente...nell'ultima , e credo anche unica, partita di calcetto ho notato ampi, anzi ampissimi margni di miglioramento...

come disse una volta il Mancini di nomiricordochi, sono un giocatore che ha avuto un futuro davanti :)

peraltro mi piace ricordare la vittoria aretina in casa senese nell'occasione...

erano un po' troppo pienotti di se, i sienani...

(DaM per l'appunto) la prese un pochino più sul serio e al gol aggiunse anche una folle corsa verso il plexiglass che divideva con il campo con il fantastico epilogo de intrampolare e barullare 4 o 5 gradoni di Marassi e fermarsi addosso a a uno dei restanti 799...

che mi guardò con un profondo disprezzo, tra l'altro

sto tentando di immaginarmi la scena di DaM che rotola i gradoni....

non fu' una bella scena, però la racconterò ai nipoti dei miei nipoti

Commento 30 - Inviato da: Secco69, il 29/02/2012 alle 21:26

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CHI C'ERA IN B ANNI 80 QUANDO CERVONE PESTò A SPREGIO LA SCIARPA DELL'AREZZO ATTACCATA ALLA RETE??)

Ma non era la sciarpa della Samp? che qualche furbo attaccò alla rete della porta e Cervone nel tentativo di toglierla la prese a calci e per poco non intrampola con i tacchetti?

 

Ritornando In-Topic....bello il saluto di Bobo Pilleddu a fine partita fuori il settore ospiti....e credo che la lunga attesa al casello di Genova dipendeva dal fatto che 2 o 3 pulman si erano attardati per ritenute soste lungo l'autostrada causa espulsione di liquido corporeo in eccesso.....insomma se s'era bevuto di meno magari si pisciava anche di meno...

Commento 31 - Inviato da: Briaschi, il 29/02/2012 alle 22:55

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La partita a cui si riferiscono Ferro e Secco è Arezzo-Genoa  del 16 dicembre 1984 e terminata 0-0.  Oltre all'episodio di Cervone e la sciarpa, ricordo anche uno spintone del Genoano Auteri ad un raccattapalle che tardava a restiuire il pallone. Il giovane cadde a terra, il pubblico si incazzò di brutto e per poco non ci fu un'invasione di campo.

Commento 32 - Inviato da: Amaranto69, il 29/02/2012 alle 22:55

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Marassi blucerchiata e' piu' affascinante e la sciarpa era della Samp......

Commento 33 - Inviato da: elle.di., il 01/03/2012 alle 00:15

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bello il coro "lo tsunami anche Genova!"

Commento 34 - Inviato da: baicol, il 01/03/2012 alle 10:18

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Di quella dell'84 ricordo i genoani nel dopo la partita quando partirono a corsa giù per il viale dello stadio con le aste delle bandiere a fare da apri pista, mai vista una roba del genere ad Arezzo.

Commento 35 - Inviato da: Andrea Avato, il 01/03/2012 alle 10:22

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La squadra di quell'anno era molto forte in attacco (anche se De Zerbi mancò per diverso tempo), da 6 in difesa e decisamente debole a metà campo. Per quello lottammo per la salvezza e basta. 

Quel giorno ricordo quei caz.. di fischietti che la Nord utilizzò ininterrottamente per novanta minuti e una partita in cui meritammo di perdere. Quella dell'andata (2-2 con gol di Milito, Spinesi, Makinwa e Scotti) fu molto più bella.

Commento 36 - Inviato da: BombazzaAR87, il 01/03/2012 alle 11:32

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Devo dire che ora è tutto chiaro anche a me, e ricordo benissimo che nella trasferta di due stagioni dopo ci fu la simulazione del gol, e ci risi come un pazzo.. anche perchè eravamo rimasti dentro al settore dopo il fischio finale, con la Polizia che ovviamente non ci faceva uscire. Nella curva Sud ricordo che erano rimaste una manciata di tifosi e tifose genoani che ci sfottevano come non mai, ma che rimasero di sasso quando videro questa esultanza!! Laughing

Per quanto riguarda l'andata fu una partita completamente diversa, molto più bella e combattuta. Era stupenda la cornice della gara in notturna, lo stadio strapieno anche nol settore ospiti e soprattutto ricordo l'ovazione infinita per Serse, dato che era la prima volta che tornava dopo una marea di tempo. A me vennero i brividi, per l'aria che c'era durante quei minuti di applausi scroscianti e soprattutto quando vidi Serse commuoversi.

Chiedo lumi ad Andrea o a chiunque possa aiutarmi, ma se non sbaglio Arezzo - Genoa 2-2 fu il primo ritorno in assoluto di Cosmi al Comunale? Giusto?

Commento 37 - Inviato da: il ferro, il 01/03/2012 alle 15:12

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AVATO: AMERINI POI FACE TANTA A  A REGGIO E NON DIMENTICHIAMO LUIGI LAVECCHIA TITOLARE IN A PER DIVERSI ANNI A SEGUIRE......GENTILE VENIVA DAL MESSINA,poi ovviamente boscolo,passiglia etc.etc non erano il massimo. la difesa da 6???ma te lo ricordi bacis a verona??? all'inizio era da 4. poi con l'innesto di torricelli e altro migliorò. CERTO CHE MARINO OVUNQUE è ANDATO è STATO ESONERATO E HA PORTATO LA SQUADRA ALLO SFASCIO. (

Commento 38 - Inviato da: il ferro, il 01/03/2012 alle 15:22

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tranne catania e il primo anno a udine e una promozione dalla c2 alla c1 col foggia.------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

e poi mi sbaglio o c'era anche teodorani ala ???boh,non ricordo. so solo che quella squadra rischiò di retrocedere perchè ERA L'UNICA COMPAGINE DI TUTTA LA SERIE B CON LA DIFESA A 3(e con gente tipo il buon bacis). E PER NULLA AL MONDO diceva che AVREBBE CAMBIATO MARINO. MAI. solo a catania l'anno dopo. fece difesa a 4 e vinse il campionato......bastardone!!!

Commento 39 - Inviato da: Andrea Avato, il 01/03/2012 alle 17:26

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PER FERRO

Su Amerini sono d'accordo, buon giocatore. Ma a novembre lo squalificarono per la storia della pomata e l'Arezzo restò senza il suo centrocampista più forte. Poggiava tutto sulle spalle di Passigilia e ricordo che, oltre a Maini ripescato in vacanza in qualche atollo, a un certo punto dovemmo far giocare Kyriazis da mediano!!!! Quell'Arezzo era forte davanti, così così dietro e scarso a metà campo. La salvezza considerando questo fu un ottimo risultato.

Su Marino dico che il problema non era la difesa a tre, che quell'anno diventò un tormentone ingiustificato secondo me. Il Perugia di Cosmi giocava 3-5-2, il Parma di Scala idem, anche l'Udinese attuale di Guidolin gioca così. Il problema semmai era che Marino giocava sempre con tre punte, questo sì, e qualche volta rischiavamo troppo.

Commento 40 - Inviato da: il ferro, il 01/03/2012 alle 18:19

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già,ma non in serie B,in serie A e con due tornanti che alla fine era un 5-3-2.....e poi c'era anche Lavecchia. Nel bologna ha fatto diversi anni titolare,no? alò,via non raccontiamoci che era una squadra da salvassi a l'ultimo.....

Commento 41 - Inviato da: chiana, il 02/03/2012 alle 08:36

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Maini... che tempi. Se prendevano uno a caso per il corso sarebbe stato più utile alla causa. L'unica partita decorosa la giocò a cesena con quel turbante nel capo... per il resto inguardabile.

Nell'84 io i genoani con i tubi gialli me li ricordo nel piazzale sotto la tribuna mentre si usciva dalla curva... gran tempi quelli!