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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

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La serie B su Calabro e Magi. Ma l'Arezzo non molla: mercoledì il giorno delle decisioni

Ci sono le sirene della categoria superiore sui due allenatori che si contendono la panchina amaranto: il Bari e il Perugia hanno avuto contatti con gli ex tecnici di Virtus Francavilla e Gubbio e serve qualche altra ora per rendere più fluida la situazione. Dopodomani comunque il dg Riccioli e il ds Gemmi scioglieranno gli ultimi nodi. Sfumato Franzini, perde forza la candidatura di Pavanel. Braglia e Indiani come piano B



il dg Riccioli e il ds Gemmi in tribunaCi sono le sirene della serie B tra l'Arezzo e i due allenatori che si contendono, a oggi, la panchina amaranto. Antonio Calabro e Giuseppe Magi hanno incontrato Riccioli e Gemmi nei giorni scorsi e il confronto è stato positivo in entrambi i casi. Idea di calcio, progetto tecnico, valutazione della rosa: si è parlato un po' di tutto con una condivisione generale degli obiettivi e delle strategie di mercato.

La dirigenza ha messo sulla bilancia l'aspetto delle motivazioni, che peserà in modo detrminante sulla scelta finale. Ma influiranno anche altri fattori, compresa la concorrenza. Calabro e Magi sono reduci da buone stagioni (il primo ha vinto due tornei di Eccellenza e uno di serie D, il secondo ha conquistato due promozioni in Lega Pro) e quest'anno hanno condotto due matricole come Virtus Francavilla e Gubbio ai play-off, un piazzamento insperato alla vigilia.

 

Su di loro hanno messo gli occhi club di categoria superiore. Il Bari ha avuto un contatto con Calabro, che in B vanta pure un'altra situazione in via di definizione. Il Perugia invece ha puntato il mirino su Magi dopo la partenza di Bucchi. Sono trattative agli inizi e che non hanno certezza di arrivare a un felice epilogo, ma al momento contribuiscono a tenere in stand by l'Arezzo.

Uno stallo destinato a durare poco comunque. Mercoledì è il giorno in cui Riccioli e Gemmi tireranno le somme e in viale Gramsci c'è la certezza che la situazione si sbloccherà. La società non vuole tergiversare troppo, perché va analizzata prima possibile la composizione dell'organico per la nuova stagione e c'è da decidere chi confermare dei calciatori sotto contratto, a quali rinunciare e fissare gli obiettivi per rafforzare la squadra.

 

A oggi, e salvo sorprese clamorose, la lista è ristretta a due nomi, che sono per l'appunto quelli di Calabro e di Magi. Percentuali è difficile farne, ma da quel che filtra siamo sul cinquanta a testa. Soltanto se dovessero insorgere difficoltà improvvise, o se la serie B diventasse una soluzione concreta per entrambi i tecnici, l'Arezzo virerà altrove.

Le alternative sono quelle citate nei giorni scorsi, scremate di Franzini (blindato dal Piacenza) e di Pavanel (considerato uno con la stoffa giusta ma con qualche rischio di troppo nell'ipotetico esordio con le prime squadre). Braglia e Indiani rappresentano in questo momento una sorta di piano B di lusso, visto il cv di entrambi. Ma l'Arezzo ha scelto di andare su un tecnico giovane, che già conosce la categoria, che è abituato a vincere e che vuole salire ancora.

 

scritto da: Andrea Avato, 05/06/2017





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