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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Davide, Enrico, Paolo e Federico, i Ragani amaranto
NEWS

Come cambia la serie C: format a 57, play-off più snelli. Gironi, l'Arezzo resta a nord ovest

Oggi il consiglio federale ufficializzerà il ripescaggio di Triestina e Rende. Confermata, contrariamente alle indiscrezioni dei giorni scorsi, la suddivisione verticale dei tre gruppi: gli amaranto affronteranno piemontesi, toscane, sarde e qualche lombarda. La prima giornata del 26/27 agosto a rischio per lo sciopero dei calciatori, contrari al taglio degli over. Ipotesi di riforma per gli spareggi promozione: vi accederanno fino alle seste classificate



mister Bellucci con il collega Sannino: la Triestina verrà ripescata in CSerie C a 57 squadre, tre gironi da 19, divisione verticale come l'anno scorso e prima giornata a rischio per lo sciopero dei calciatori. A poche ore dal consiglio federale (inizio ore 13) che dovrà dare un volto alla terza serie 2017/18, la situazione è più o meno questa. Con un'altra novità in cantiere.

Ricapitolando. Il format della serie C verrà ridotto da 60 a 57 squadre. Dopo il forfait di Como, Latina, Maceratese, Mantova e Messina, verranno ripescate soltanto Triestina e Rende, gli unici due club che hanno messo in tavola i soldi di fideiussione e contributo a fondo perduto. Il presidente della C, Gabriele Gravina, avrebbe voluto allargare i ripescaggi ma pare che passerà la linea Tavecchio (a favore del format snello). Il presidente della Figc ha coagulato attorno a sé la maggioranza dei voti, compresi quelli dell'associazione allenatori. Nulla da fare, quindi, per Vibonese, Forlì, Potenza, Rieti e Lumezzane, che coltivavano qualche speranza. Anche se, in questi casi, mai dire mai.

 

Gironi. Avevamo riportato l'altro giorno la notizia di un pressing trasversale da parte di molte società per tornare alla suddivisione tradizionale dei gruppi: nord, centro e sud. Ma la Lega ha deciso diversamente e si continuerà sulla falsariga dell'anno scorso. Il gruppo A sarà composto da squadre del nord ovest, il gruppo B da quelle del nord est, il gruppo C da quelle del centro sud.

Ecco quindi il girone in cui finirà l'Arezzo: Alessandria, Arzachena, Carrarese, Cuneo, Gavorrano, Giana Erminio, Livorno, Lucchese, Olbia, Piacenza, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Prato, Pro Piacenza, Renate, Siena, Viterbese.

 

Prima giornata a rischio. Il torneo dovrebbe cominciare nel weekend del 26/27 agosto. Usiamo il condizionale perché l'associazione calciatori è in subbuglio e il presidente Damiano Tommasi ha già paventato l'ipotesi dello sciopero per il turno inaugurale, che verrebbe poi recuperato più avanti. Il motivo della protesta è la riduzione del numero massimo di over tesserabili in serie C: l'anno scorso erano 16, quest'anno sono 14. Un taglio che l'Aic non ha gradito e che ha contestato da subito, definendolo ''un grave errore e un passo indietro pericoloso''.

 

Nuova formula play-off. Il consiglio federale di oggi dovrà anche esaminare la proposta della Lega Pro per la modifica della formula dei play-off. Gli spareggi allargati fino alle decime classificate non hanno convinto nessuno o comunque non hanno dato i risultati sperati, tant'è che le società hanno sollevato molte critiche. Dall'anno prossimo, sempre che i cambiamenti verranno approvati, a contendersi la serie B andranno soltanto seconde, terze, quarte, quinte e seste in graduatoria, con semifinali e finali in programma a Pescara. 

 

scritto da: Andrea Avato, 04/08/2017





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