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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

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Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
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Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Marco, Niko e Giulio a Andalo - Trentino
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Moscardelli-Corradi, una perla di giocata che avrebbe meritato il gol. Applausi comunque

La redazione ha premiato l'azione di metà primo tempo contro l'Olbia: cambio gioco di cinquanta metri del capitano a premiare l'inserimento del compagno, che dribbla il difensore ma conclude troppo centralmente. Un peccato. Secondo posto per Borra, protagonista di tre parate decisive. In terza posizione la curva sud: stranding ovation per Bobo Pilleddu e applausi finali alla squadra nonostante la sconfitta



Moscardelli-Corradi, una giocata che avrebbe meritato di piùLa giocata avrebbe meritato molto, molto di più. Perché è una di quelle che in serie C si vedono di rado e non per caso la redazione l'ha votata come la perla di giornata. Primo tempo di Arezzo-Olbia, Moscardelli prende palla sulla fascia destra, vicino alla riga di metà campo. Uno sguardo dall'altra parte per vedere Corradi che parte a razzo alle spalle dell'avversario. Il capitano arma il mancino e disegna un cambio gioco di cinquanta metri, mettendo il pallone sulla corsa del compagno. Corradi la stoppa verso l'interno, facendo tunnel al difensore (anche con un pizzico di fortuna) e si ritrova lo specchio aperto per la conclusione. Peccato che il suo tiro di destro sia troppo centrale: Aresti blocca a terra, nega all'Arezzo il gol del vantaggio che avrebbe cambiato la partita e offusca (ma solo in parte) la bellezza di un doppio gesto tecnico da applausi. La perla va a Corradi, che è stato il migliore in campo e che nel primo tempo aveva guadagnato altri consensi con un dribbling funambolico nei pressi della bandierina.

 

Seconda posizione per Daniele Borra. Dentro la sua partita si sommano tre interventi decisivi: il primo al 6' sulla sventola da fuori di Muroni, destinata sotto l'incrocio e deviata in corner con la punta delle dita; la seconda a metà primo tempo sulla rasoiata dal limite di Ragatzu, intercettata in due tempi prima del sopraggiungere di Murgia; la terza nella ripresa sul colpo di testa di Ogunseye, respinto d'istinto con un bel riflesso.

 

Terzo posto per la curva Minghelli, che ha accolto con un'ovazione carica d'affetto l'ingresso sugli spalti di Bobo Pilleddu, protagonista di un'annata memorabile per l'Arezzo nel 97/98, nonostante all'epoca la squadra si trovasse in una categoria poco fascinosa come la C2. Dalla sud è anche partito il battimani per la squadra a fine gara: i tifosi hanno apprezzato lo spirito messo in campo dai giocatori, a prescindere dalla sconfitta.

 

scritto da: Andrea Avato, 17/10/2017





Corrado Pilleddu, applausi ad Arezzo

Perla amaranto Arezzo-Olbia 0-1
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