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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Pepone durante il suo addio al celibato
NEWS

Cessione Us Arezzo, bocche cucite a Roma e in Lombardia. Lunedì (forse) la svolta

Dalla capitale e dal nord Italia trapela pochissimo. Gli spifferi che arrivano però confermano che la trattativa è bene avviata e destinata, salvo imprevisti, a partorire novità positive all'inizio della prossima settimana. Nella piazza resta una certa fibrillazione, oggi incrementata dalla grottesca iniziativa di un sedicente compratore in cerca di pubblicità



Da Roma trapela pochissimo. Da Arezzo idem. Dalla Lombardia men che meno. Però i pochi spifferi che arrivano, raccontano di una trattativa ben avviata e destinata, salvo imprevisti, a chiudersi in tempi relativamente brevi. L'inizio della prossima settimana dovrebbe essere veramente quello del preliminare di contratto e del nero su bianco.

L'Us Arezzo sta per passare di proprietà e le dichiarazioni di ieri di Ghinelli (''sono ore cruciali, la strada intrapresa è quella corretta, conosco i termini della questione'') confermano la condivisione del percorso con il presidente Ferretti, il quale aveva anticipato che ogni sviluppo della compravendita sarebbe stato portato all'attenzione del sindaco.

I margini d'incertezza restano, visto che in ballo ci sono tanti soldi e l'amministrazione di una società molto particolare come sono tutte quelle del mondo del calcio. Il fatto che la piazza debba a tutt'oggi confrontarsi con un mister X che sta per acquisire la maggioranza delle quote sociali dell'Us Arezzo, lascia inoltre una certa fibrillazione, mentre la scadenza del 16 dicembre si fa sempre più vicina.

Dall'altro lato, però, è risaputo che la riservatezza è conditio sine qua non per affari del genere. E che pubblicizzare prima del tempo le proprie intenzioni rappresenti una sorta di autogol imperdonabile. Molti imprenditori sono incappati in quest'errore e sono finiti nel dimenticatoio.

Altri invece sfruttano la ribalta mediatica per darsi una rinfrescata all'immagine, anche se i benefici sono pari a zero. Anzi. E' il caso di Alessio Sundas, il quale oggi ha divulgato all'universo mondo una lettera grottesca spedita in viale Gramsci (accompagnata da un altrettanto grottesco comunicato stampa) con cui manifestava un interesse a non si capisce bene cosa. Ne riportiamo il testo a puro titolo di cronaca, con l'avvertenza che (come ovvio) trattasi di una bolla di sapone senza seguito.

 

“Il nostro tentativo di favorire l’investimento di capitali freschi nel calcio italiano non si ferma. Dopo aver appreso dalla stampa la notizia della volontà dei dirigenti dell’Unione Sportiva Arezzo di cedere il pacchetto di maggioranza del club abbiamo inviato una richiesta ufficiale di incontro per verificare l’ipotesi di un accordo economico”.

A parlare è il manager Alessio Sundas, responsabile dell’agenzia Sport Man Procuratori Sportivi, che nelle vesti di mediatore per un noto imprenditore economico toscano, ha chiesto alla dirigenza della società amaranto se ci sia ancora la volontà di cedere l’Unione Sportiva Arezzo.

“Il nostro intento – spiega il manager Sundas – è sempre lo stesso, vogliamo proporre progetti seri e tangibili per rilanciare una delle più antiche e gloriose società calcistiche toscane che da troppo tempo manca dai palcoscenici che contano. Inoltre, il nostro progetto prevede il potenziamento del settore giovanile, vorremmo creare all’interno dell’ Arezzo il Vivaio Nazionale per formare i futuri campioni che indosseranno la maglia Azzurra. Siamo stati i primi, ad ottobre, a lanciare il nome di Carlo Ancelotti come tecnico della Nazionale Italiana, è un tema che sentiamo fortemente. Ci auguriamo di non vedere ancora una volta penalizzati sul nascere i tentativi di crescita ed innovazione.

Abbiamo letto di vari imprenditori che sarebbero interessati all’acquisizione del club toscano, siamo anche pronti a vagliare l’ipotesi di una cordata che possa riportare l’Arezzo immediatamente in Serie B. Tempo per recuperare le posizioni in Serie C esistono, con una sontuosa campagna acquisti a gennaio la squadra amaranto potrebbe centrare l’obiettivo dei play off. Chiediamo un incontro ufficiale al presidente dell’Arezzo per scoprire le nostre carte”.

 

scritto da: Andrea Avato, 17/11/2017





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