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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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il Ghigo agli allenamenti della squadra
NEWS

Us Arezzo, un futuro da decifrare. Ecco gli scenari possibili e le scadenze che incombono

Trattativa in corso con un imprenditore straniero: entro domani è atteso il bonifico per coprire le spese di gestione fino al termine dell'annata. Senza versamento, decadrebbe l'esecutività del contratto preliminare già firmato. Altre due opzioni: un pool di possibili acquirenti con base a Roma e una cordata guidata da Di Matteo, ex presidente del Mantova, con il sostegno di forze locali. Ieri sera incontro tra il sindaco Ghinelli e il vicepresidente Riccioli. Il 16 dicembre scade il termine per il pagamento di due mensilità ai tesserati. Alla società amaranto servono circa 300mila euro



L'Us Arezzo è in una fase di compravendita. Il presidente Mauro Ferretti ha annunciato da tempo (il 17 ottobre per l'esattezza) l'intenzione di fare un passo indietro e la disponibilità a cedere a zero euro le quote sociali di Programma Mutuo srl, azionista di maggioranza con il 99 per cento. L'un per cento è di proprietà di Orgoglio Amaranto, comitato di azionariato popolare.

 

A oggi la trattativa più avanzata è con un imprenditore straniero. Il suo gruppo ha una sede e degli uffici anche in Lombardia. Con questo possibile acquirente è stato firmato un preliminare di contratto che prevede il versamento di liquidità nelle casse dell'Us Arezzo entro la giornata di domani. Il bonifico serve (servirebbe) per coprire le spese di gestione fino al termine della stagione. Senza trasferimento di denaro, verrebbe meno il diritto di prelazione dell'imprenditore e l'esecutività del preliminare.

 

C'è un'altra trattativa avviata con un pool di imprenditori con base a Roma, che però in questo momento è stata congelata e messa in stand by per portare avanti la prima che abbiamo citato. Se possa essere ripresa e rimessa in piedi nei prossimi giorni, è un interrogativo che resta in sospeso. 

La terza opzione riguarda l'imprenditore edile Nicola Di Matteo, campano di origine ma da anni operante in Emilia Romagna. Di Matteo, che ha pubblicamente ammesso di non avere le potenzialità per gestire l'Us Arezzo da solo, ha già ricoperto vari incarichi nel mondo del calcio in più società (Centese, Spal, Mantova, Santarcangelo) e avrebbe l'appoggio di alcuni imprenditori locali.

 

Tutte queste ipotesi sono a conoscenza anche del sindaco Alessandro Ghinelli, che ha seguito da vicino l'evoluzione della situazione e che ieri sera ha avuto un incontro con il vicepresidente Andrea Riccioli

Il proposito di Ferretti, e anche dell'amministrazione comunale, è quello di arrivare a una conclusione della trattativa il prima possibile, in modo da consentire alla nuova proprietà di fare fronte alla scadenza amministrativa del 16 dicembre, quando le società di serie C dovranno corrispondere ai tesserati gli stipendi delle mensilità di settembre e ottobre. Per l'Arezzo si tratta di circa 300mila euro.

 

La società amaranto è già risultata inadempiente in due circostanze nei confronti della Lega. Per il primo ritardo nei pagamenti di giugno, è stata già deferita ed è in attesa della penalizzazione (da 1 a 3 punti). Per la seconda inadempienza rischia un altro -2 all'inizio del 2018.

 

scritto da: Andrea Avato, 21/11/2017





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