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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Capodanno romano e amaranto per Alessio
NEWS

La prima volta di Matteoni allo stadio. ''Vittorie e divertimento, ecco il calcio che vorrei''

Debutto ufficiale per il neo presidente amaranto, seduto in tribuna vip tra il sindaco e Paolo Bertini. Foto, interviste e strette di mano con i tifosi, prima di concentrarsi sulla partita. ''Poca gente allo stadio? Presto sarà molta di più, dimostrerò di non essere un ologramma''. A fine gara, commenti a 360 gradi: ''Squadra impaurita ma successo meritato. Il mio progetto? Quinquennale, non sono qui per buttare soldi. E lo stadio è vecchio, a Ghinelli ho già detto che va ricostruito. Prima di Natale distribuiremo quattromila sciarpe ai tifosi''



la stretta di mano tra Matteoni e GhinelliMarco Matteoni arriva in tribuna mezz'ora prima del calcio d'inizio. Si siede in poltrona vip tra il sindaco Alessandro Ghinelli e Paolo Bertini, che del primo cittadino è uno dei consiglieri più ascoltati. Sciarpa al collo, presenza imponente, Matteoni si concede alle prime fotografie ufficiali, ai microfoni della stampa e poi scende per andare a salutare i tifosi qualche fila più sotto.

E' stata una giornata piena la sua, la prima da presidente dell'Arezzo. Il pranzo al ristorante dello stadio, le strette di mano ai dipendenti, l'incontro con la squadra e lo staff tecnico, quindi la partita. 

''Spero di vincere - dice Matteoni - e di divertirmi. Il calcio purtroppo è diventato troppo noioso. Poca gente sugli spalti? Presto ce ne sarà di più, non dobbiamo perdere entusiasmo. Per quanto mi riguarda, farò di tutto per dimostrare che non sono un presidente ologramma ma che ci sono veramente. E poi mi hanno detto che Arezzo è piena di belle figliole, questa per me è una discriminante decisiva...''.

Ride Matteoni e pregusta quello che potrebbe essere il futuro, mentre le poltronissime lì intorno si riempiono di amici che lo hanno accompagnato da Roma per il debutto. Prima di dedicarsi al calcio giocato, c'è tempo anche per una battuta a sfondo politico.

 

 

''Il sindaco Ghinelli mi ha fatto una buona impressione, è uno dei pochi politici simpatici nel mondo della destra. Molti, mi consenta il termine, sono solo dei cazzoni... E comunque io appartengo a un'area politica precisa ma sono e voglio essere amico di tutti''.

Al fischio finale, il presidente approccia anche il lato tecnico della questione: ''Ho visto una squadra troppo impaurita e con un buco sulla destra. Però mi è piaciuta la voglia ci hanno messo i giocatori, hanno vinto con merito e poteva finire anche due o tre a zero''.

Davanti ai cronisti, Matteoni si dimostra un abile affabulatore, spaziando dalla Nazionale al sindaco di Roma, dalle sue esperienze di editore alla politica, mettendo il suggello alla serata con alcune argomentazioni legate all'Arezzo: ''Mi sono dato un programma quinquennale e state sicuri che non voglio buttare soldi. Al mercato di gennaio faremo di sicuro qualcosa, Zavaglia è una garanzia in questo senso. Ma io non guardo solo a quest'anno, bensì a quello dopo e quello dopo ancora. Lo stadio? E' vecchio, mettiamo una bomba e lo ricostruiamo. Al sindaco gliel'ho già detto. Ma dipenderà anche dalla squadra e da quale categoria farà... Intanto prima di Natale distribuiremo quattromila sciarpe ai tifosi. Voglio un colpo d'occhio diverso''.

 

scritto da: La Redazione, 03/12/2017





Arezzo-Prato 1-0, intervista a Marco Matteoni

La prima volta del presidente Marco Matteoni allo stadio
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