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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Roberto e Niccolò allo stadio olimpico di Berlino
NEWS

Momentaccio amaranto, cercasi stabilità, calcio mercato, l'uomo Corradi, l'anno dei rimpianti

Gli episodi girano storto e l'unica cura, a detta di Pavanel, è pensare positivo. Del resto era impossibile credere che tutto il bailamme di eventi, dichiarazioni, colpi di scena, dietrofront che si sono susseguiti negli ultimi mesi non avrebbe prodotto effetti nefasti sulla squadra. Agguantare la salvezza diretta, con le nuove penalizzazioni in arrivo, sarà un'impresa da rimetterci qualche anno di vita. Quindi prepariamoci. Certo è che in fase di campagna trasferimenti sono partiti due giocatori in forma, che facevano la differenza, e sono arrivati quattro over che, per infortuni o condizione fisica scadente, saranno pronti, forse, tra un mese. E' una stagione in cui si mastica amaro



1. E' un momentaccio. Gli episodi girano storto, gli avversari creano poco ma capitalizzano con cinismo, l'Arezzo produce palle gol e raccoglie il minimo. Anzi, meno. C'è una cura per questi periodi neri? Sì, no, forse, boh. ''Pensare positivo'' è stato il consiglio di Pavanel. Diamogli retta.

2. Impossibile credere che tutto il bailamme di eventi, dichiarazioni, colpi di scena, dietrofront che si sono susseguiti negli ultimi mesi non avrebbe prodotto qualche effetto nefasto sulla squadra, comunque solida e ammirevole per come ha saputo barcamenarsi dall'inizio dello stagione. Adesso qualche conseguenza la sta scontando. E speriamo che sia finita qua.

3. Apprezzabile l'intento del presidente Marco Matteoni, che ieri ha lanciato un appello a tutto l'ambiente per tenere lo spogliatoio al riparo dal pessimismo e dalla sfiducia. Anche se l'unica insidia vera per la serenità del gruppo continuano a essere le turbolenze dentro la stanza dei bottoni. Per la serie, cercasi disperatamente stabilità.

4. Questa di Sabatino è probabilmente la sua miglior stagione in assoluto. Braccetto, quarto, quinto, sta facendo tutto e bene. Ieri si è perfino procurato il rigore con una serpentina alla Cutolo, che pure è stato tra i più attivi, formando una catena a sinistra di quantità e qualità. La salvezza passerà soprattutto dal carisma e dalla tenacia dei senatori.

5. Utilissimo il reintegro in rosa di Yebli, un altro che doveva partire come Cutolo, come Muscat, come Ferrario, e che invece resterà. In un centrocampo di piccoletti, dove da De Feudis a Foglia, da Cenetti a Lulli, passando per Benucci e Criscuolo, nessuno spicca per prestanza, la fisicità del francese potrebbe tornare comoda. A Lucca, con Lulli e De Feudis fuori, ci sta pure che parta dall'inizio.

 

 

6. Se qualcuno aveva dei dubbi, le prime due partite del 2018 li hanno fugati alla svelta: il girone di ritorno sarà una faticaccia improba. E se davvero all'Arezzo toglieranno altri 8 punti, agguantare la salvezza diretta sarà un'impresa da rimetterci qualche anno di vita. Quindi prepariamoci.

7. Il calcio mercato, ha detto Matteoni, ha lasciato il monte ingaggi uguale a prima. Tenendo da parte Disanto e Borra, l'Arezzo ha perso due giocatori in forma e che facevano la differenza (Rinaldi e Corradi), e ha messo dentro quattro over che, per infortuni o condizione fisica scadente, saranno pronti, forse, tra un mese. Pavanel probabilmente sperava in qualcosa di diverso.

8. Ferrario in tre mesi riuscirà a fare più di quanto ha fatto in un anno? Il quesito è provocatorio ma squarcia il velo su una situazione decisiva per i risultati del campo. Il rischio di restare corti in difesa, specie a fronte di acciacchi e squalifiche, c'è. Quindi avere o non avere un Ferrario in forma sposterà gli equilibri. Incrociamo le dita e vediamo.

9. Colmo d'affetto il tributo della sud a mister Angelillo. Come al solito originale e scenografica la coreografia messa in piedi, nonostante i larghi vuoti in curva. In un altro contesto, sarebbe venuta fuori una roba da brividi più di quanto non sia successo ieri. Fisiologici e legittimi i fischi per Corradi, ex di turno. Esagerato il coro ''uomo di merda'' a un giocatore che qua non ha mai svaccato e che, se ha scelto di cambiare aria (trovando squadra quattro giorni dopo la rescissione), lo ha fatto non certo per insoddisfazione verso la piazza. 

10. Se Pavanel ci fosse stato dall'inizio, se la società non avesse avuto problemi economici, se quelli di Neos Solution non avessero bluffato, se queste ultime due partite fossero finite diversamente (com'era giusto che fosse), se anche le penalizzazioni fossero state di un punto per ogni inadempienza (com'era fino alla passata stagione), oggi parleremmo d'altro. Sperando che il mercato finisca senza colpi di coda, ci nutriamo di rimpianti. E così sia.

 

scritto da: Andrea Avato, 29/01/2018





Arezzo-Piacenza 1-2, le immagini della partita

Arezzo-Piacenza 1-2
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