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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

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Alessandro e 50 anni di fede amaranto
NEWS

La telefonata di Matteoni: ''Il fondo non paga''. Tsunami Arezzo, saltano ancora i versamenti

Chiamata del presidente a Paolo Bertini, consigliere comunale e uomo di fiducia del sindaco Alessandro Ghinelli: ''Gli inglesi hanno presentato una denuncia per falso in bilancio. I bonifici non arrivano. Io comunque ci metto la faccia anche oggi. Non prendetevela con il passato ma con me''. Lunedì potrebbe partire la messa in mora dei calciatori, con la Lega che andrebbe a escutere la fideiussione presentata a inizio stagione da Ferretti. Il commento di Ghinelli: ''Un errore non aver ceduto alla cordata Di Matteo''



Niente bir, niente soldi, niente di niente. Probabilmente anche niente fondo inglese, fantomatico come molte altre cose negli ultimi tempi. Le buone notizie non sono arrivate, né da Londra né da Roma, né all'ora inglese né a quella italiana.

L'Us Arezzo non farà fronte nemmeno stavolta alla scadenza prevista della Lega e risulterà di nuovo inadempiente. E' la quarta volta che succede in stagione, con conseguente deferimento e ulteriore penalizzazione da scontare in classifica, probabilmente altri 4 punti.

Altro che tsunami in conferenza stampa, la tempesta è già arrivata. Marco Matteoni poco fa ha chiamato al telefono Paolo Bertini, consigliere comunale e uomo di fiducia del sindaco Alessandro Ghinelli, e ha annunciato la cattiva notizia: ''Il fondo non paga, anzi ha presentato una denuncia per falso in bilancio. Proverò a fare fronte io alla scadenza, ma non so se riuscirò''.

Se così fosse, lunedì potrebbe partire la messa in mora dei calciatori e la Lega ricorrerebbe all'escussione della fideiussione depositata a inizio stagione dall'allora presidente Mauro Ferretti per fare fronte ai pagamenti. 

Marco Matteoni, sul suo profilo facebook, ha scritto: ''Come tutte le volte anche oggi e piu che mai oggi ci metto la faccia. Ho lottato fino alle 11.44 ma sono costretto a mollare il fondo londinese che aveva compromesso le quote ha rescisso il contratto. Mi assumo tutte le colpe ma ci ho messo soldi e cuore. Non riesco ad andare avanti da solo come ho sempre detto. Non prendetevela col passato ma con me. La voragine era ed è troppo ampia per farvi fronte da soli''.

 

Amaro il commento del sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli.

“Siamo stati informati della decisione del presidente Matteoni di non pagare gli stipendi come annunciato e promesso”, ha detto. “Non posso dire altro, se non che siamo stati beffati, tutti: la Città intera in primis e tutti coloro i quali in questo ultimo periodo si sono impegnati per cercare una soluzione alla crisi dell'US Arezzo. Continuo a pensare che l'errore sia stato quello di non aver ceduto la società alla cordata che avevamo preparato insieme a Di Matteo e ad altri imprenditori”.

Dal Comune negli ultimi giorni era trapelato soltanto silenzio riguardo le vicende della società amaranto, anche se il sindaco pare abbia lavorato per una soluzione d'emergenza nel caso si fosse verificato proprio ciò che si temeva, cioè il mancato adempimento degli impegni economici previsti oggi.
Domenica Ghinelli, accompagnato dal consigliere Paolo Bertini, aveva comunque presenziato allo stadio per assistere alla partita contro l'Alessandria.

 

scritto da: La Redazione, 16/02/2018





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