Nel pomeriggio il verdetto del collegio. C'è ottimismo. Allo stadio l'ultima sceneggiata

Tre quarti d'ora di udienza, con l'avvocato di Neos Solution allontanato perché sprovvisto della delega necessaria. Il giudice relatore Antonio Picardi ha ammesso in aula anche il legale di Orgoglio Amaranto e il segretario generale dell'Us Arezzo, Gianluca Zinci. Il responso atteso a breve insieme alla nomina del curatore fallimentare, che dovrà provvedere ai pagamenti di domani. Manca poco per arrivare alla fatidica cifra dei 372mila euro. Nel frattempo al Comunale si sono presentati tre uomini, definendosi i nuovi proprietari della società, presi a male parole dai calciatori e dai tifosi e subito ripartiti in auto

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Poco meno di un'ora. L'udienza prefallimentare si è conclusa brevemente e alla fine il giudice relatore, Antonio Picardi, si è preso dodici ore di tempo per illustrare il quadro generale al collegio e arrivare al verdetto. Nel primo pomeriggio, in ogni caso, l'Us Arezzo conoscerà il suo destino.

C'è cauto ottimismo riguardo la concessione dell'esercizio provvisorio. Il clima dell'udienza è stato disteso e il giudice ha bypassato alcuni ostacoli di natura procedurale, facendo anche allontanare il legale di Neos Solution, Antonio Giambrone, presentatosi in udienza senza delega.

Picardi conosceva a menadito la situazione della società e ha ammesso in aula l'avvocato di Orgoglio Amaranto, Francesco Chiericoni, oltre al segretario generale della società, Gianluca Zinci, il quale ha fatto presente la necessità improrogabile di onorare la scadenza amministrativa di domani.

Oggi, quindi, se il collegio si convincerà dell'opportunità di concedere l'esercizio provvisorio, verrà nominato anche il curatore fallimentare che assumerà pieni poteri riguardo la gestione dell'Us Arezzo, facendosi carico della delicata fase del pagamento degli stipendi.

 

 

La cifra fatidica di 372mila euro non è stata ancora raggiunta, ma l'amministrazione comunale sta raccogliendo gli ultimi contributi e in serata si dovrebbe arrivare a far quadrare il cerchio. In giornata il sindaco riceverà la visita di Ermanno Pieroni, il quale rappresenta un gruppo di imprenditori che hanno già garantito un sostegno economico alla causa amaranto (ieri l'immobiliarista Giorgio La Cava ha effettuato un bonifico da centomila euro).

Nel frattempo, mentre fuori dal tribunale si erano radunati un centinaio di sostenitori amaranto, allo stadio si sono presentate tre persone, dichiarando di essere i nuovi proprietari dell'Us Arezzo. Dopo aver fatto un breve sopralluogo in tribuna, i tre sono stati costretti a risalire in auto e allontanarsi dal piazzale, presi a male parole dai calciatori e da un gruppo di tifosi che si era precipitato al Comunale.

I tre sarebbero i rappresentanti di Cts Management di Londra, una company inglese che avrebbe acquisito nei giorni scorsi il pacchetto di maggioranza. L'ultimo, goffo tentativo di ostacolare una procedura che ormai è a un passo dall'arrivare a compimento.

 

scritto da: Andrea Avato, 15/03/2018

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L'avvocato Chiericoni al termine dell'udienza