Il tribunale ha detto sì. Parere positivo dei curatori, l'esercizio provvisorio va avanti

Il giudice Antonio Picardi, anche in base alla relazione dei commissari Francario e Ioffredi, ha approvato la prosecuzione dell'amministrazione controllata. Sul tavolo c'è la proposta irrevocabile d'acquisto presentata da La Cava e Anselmi con il sostegno di Orgoglio Amaranto. Già costituita la newco che dovrà provvedere all'acquisizione del complesso aziendale. Possibile l'assegnazione diretta senza una seconda asta

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Il tribunale ha detto sì. L'esercizio provvisorio dell'Us Arezzo può proseguire fino al termine della stagione regolare, garantendo quella continuità gestionale che è fondamentale per chiudere l'annata sportiva nel modo migliore.

E' stato evidentemente positivo il parere dei curatori, che nei giorni scorsi avevano analizzato a fondo le previsioni di spesa per le prossime settimane e la manifestazione d'interesse, diventata poi una proposta irrevocabile d'acquisto, presentata da Giorgio La Cava e Massimo Anselmi, che con il sostegno di Orgoglio Amaranto avevano messo sul tavolo gli assegni circolari da 62mila euro e la disponibilità a finanziare con altri 200 mila euro, da versare ai primi di maggio, le attività del club amaranto.

Su richiesta dei commissari Lucio Francario e Vincenzo Ioffredi era stata costituita a tempo di record la newco che, in un secondo momento, dovrà procedere all'acquisizione del complesso aziendale. La Società Sportiva Arezzo, con capitale sociale di 40mila euro, ha quote così ripartite: 79 per cento a La Cava, 20 per cento ad Anselmi, 1 per cento a OA.

Possibile, a questo punto, che la curatela preveda l'assegnazione diretta alla Ss Arezzo, senza passare da una seconda asta. 

 

scritto da: La Redazione, 24/04/2018

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