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Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
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Sara davanti al Duomo di Milano
NEWS

5 maggio - 5 giugno. La magia di Carrara un mese dopo. Cronistoria di giorni leggeri

L'esodo dei 500 allo stadio dei Marmi, il gol di Cellini, la bolgia del settore ospiti, il bagno di folla al ritorno della squadra. Di lì in avanti sono successe molte cose: dai premi per Sabatino e De Feudis alla festa in piazza Grande, dal party alla Ginestrella all'addio di Pavanel, dall'inaugurazione del Museo all'assemblea dai toni sferzanti di Orgoglio Amaranto. E oggi potrebbe arrivare l'annuncio del nuovo allenatore: sarebbe un cerchio che si chiude



E' passato un mese dal magico pomeriggio di Carrara. Dall'esodo dei 500 allo stadio dei Marmi. Dal gol di Cellini al minuto 89. Dalla bolgia nel settore ospiti e dal bagno di folla al ritorno della squadra. Di cose, di lì in avanti, ne sono successe molte in un'atmosfera di felicità e leggerezza. Breve cronistoria.

Alla mezzanotte e un minuto del 6 maggio, con la salvezza in tasca e conquistata sul campo, il timone di comando viene trasferito alla neonata Società Sportiva Arezzo. Poche ore dopo, la curatela fallimentare annuncia la vittoria nella battaglia più importante, quella contro il fallimento.

Il 7 maggio Porta Santo Spirito comunica il vincitore del Cavallino d'oro: il premio va al viceapitano Sergio Sabatino. Beppe De Feudis, invece, porta a casa il Top Player Amaranto messo in palio da Block Notes.

Mercoledì 9 maggio la corte d'appello federale restituisce 2 punti in classifica all'Arezzo. La penalizzazione viene ridotta da 15 a 13 punti, ma ormai non conta più. 

 

 

Il 10 maggio Massimo Pavanel e il suo staff tengono fede al fioretto e si mettono in sella alle biciclette, pedalando dallo stadio fino al Santuario de La Verna. Il mister, esausto, commenta: ''E' stato più facile salvare la squadra''.

Sabato 12 va in scena la grande festa di piazza Grande. ''Grazie ragazzi'' è il sunto di una serata dalle mille emozioni, in cui giocatori, staff, dirigenti, tifosi si fondono in un'unica, palpitante marea amaranto.

Lunedì 14 Giorgio La Cava annuncia di aver effettuato, con due giorni di anticipo, il bonifico da 50mila euro richiesto dal tribunale per il trasferimento del complesso aziendale alla Ss Arezzo. In serata il presidente è ospite di Block Notes e veicola all'esterno l'immagine di una società dal volto umano e rassicurante.

Il 16 maggio Massimo Pavanel annuncia l'addio. Il generale lascia dopo aver vinto la sua battaglia. Il 18, in una accorata conferenza stampa, l'ultimo abbraccio con la tifoseria che regala al tecnico della resilienza uno striscione bellissimo: ''gli allenatori si ringraziano, gli uomini si ricordano''.

 

 

Domenica 20 maggio il Museo Amaranto apre i battenti per una inaugurazione speciale ancorché provvisoria. All'interno delle sale, tra cimeli e ricordi, si respira la storia. Nel pomeriggio la squadra di Orgoglio Amaranto vince il quadrangolare organizzato allo stadio: battuti giornalisti, Arezzo femminile e consiglieri comunali.

Il 23 maggio il ds Testini ricuce i rapporti con le società giovanili della zona: l'Arezzo versa i premi di valorizzazione a Santa Firmina e Olmo Ponte. Un segnale distensivo per il futuro.

Il 24 maggio il tifoso Paolo Rondoni dona al Museo Amaranto uno degli oggetti cult della storia ultranovantennale dell'Arezzo: il pallone che Menchino Neri spedì in rete con la rovesciata dei sogni durante Arezzo-Campobasso del 9 giugno 1985.

Il 29 maggio la Triestina dà l'annuncio: Massimo Pavanel ha firmato un biennale. L'allenatore lavorerà nella città dove risiede con la famiglia.

 

 

Il 30 maggio il presidente Giorgio La Cava ospita dirigenti, sponsor, amministratori, giornalisti presso la residenza di famiglia alla Ginestrella, alle porte di Perugia. Un party per brindare al grande lavoro svolto e a quello da fare nei prossimi mesi.

Il primo giugno si registra il contatto tra la società e Davide Moscardelli. Comincia la trattativa per il rinnovo di contratto del capitano, uomo simbolo della squadra.

Ieri sera il pungolo di Orgoglio Amaranto alla Ss Arezzo: ''Pretendiamo rispetto e considerazione. Altrimenti usciamo dal Cda''. 

Oggi, 5 giugno, un mese dopo Carrara, potrebbe arrivare l'ufficialità del nuovo allenatore. Sarebbe un cerchio che si chiude. 

 

scritto da: Andrea Avato, 05/06/2018





Arezzo, storia di una battaglia totale

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