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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Tredici presidenti scrivono a Gravina: ''Fuori dalla C chi non ha i requisiti''. Rebus ripescaggi

Viterbese, Rieti, Juve Stabia, Casertana, Monopoli, Potenza, Catanzaro, Vibonese, Reggina, Trapani, Sicula Leonzio, Virtus Francavilla e Paganese hanno firmato un documento comune, minacciando ''iniziative di protesta eclatanti''. Mentre la serie B spinge per un torneo a 19 squadre anziché 22, l'Aic paventa richieste di risarcimento milionarie nei confronti della Figc. E la serie C, per adesso, non può partire



Tredici presidenti di altrettante squadre di serie C, Girone C, hanno sottoscritto un documento inviato al presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, al presidente del Coni Giovanni Malagò e al commissario della FIGC Roberto Fabbricini per chiedere che, nel pieno rispetto delle regole, non vengano incluse nel campionato di terza serie quelle compagini che non hanno i requisiti previsti.

“Ci auguriamo davvero – scrivono i presidenti – che da parte della Federcalcio ci sia l’intenzione di operare ascoltando l’opinione di chi tiene in vita le società calcistiche della “terza serie”, vero motore di tutto il sistema. In caso contrario saremo costretti ad agire di conseguenza con iniziative di protesta eclatanti, tra le quali anche il ritiro delle nostre squadre dal campionato”.

Ad aver firmato il documento, nel quale si precisa che alcuni presidenti non sono stati raggiunti perché fuori sede, le seguenti società: Viterbese, Rieti, Juve Stabia, Casertana, Monopoli, Potenza, Catanzaro, Vibonese, Reggina, Trapani, Sicula Leonzio, Virtus Francavilla e Paganese.

A favore dei ripescaggi, che la serie B vuole bloccare, si è espressa anche l'Aic per bocca del vicepresidente Umberto Calcagno: ''Impugneremo l'eventuale comunicato con i tesserati delle società che, in graduatoria, ambivano giustamente al ripescaggio. Anche perché molti di loro avevano sottoscritto con i club importi contrattuali differenti in caso di cadetteria o di serie C. La richiesta di risarcimento alla FIGC è già quantificata: parliamo di diversi milioni di euro relativi a tesserati di Novara, Catania e Robur Siena''.

Mentre il 22 agosto si preannuncia come una data chiave per la serie C (in quel giorno dovrebbero essere ufficializzati gironi e calendari), il presidente Gabriele Gravina, in un'intervista a TuttoMercatoWeb, ha detto: ''Vi pare normale tutto ciò che sta succedendo? I ripescaggi sono un diritto di tanti club in regola che hanno fatto sacrifici per rispettare tutti i parametri richiesti, perché bloccarli? E secondo voi io dovrei far partire i campionati con il rischio che tra un mese tutto venga stravolto dalla giustizia?”.

 

scritto da: La Redazione, 10/08/2018





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