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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Elena di Cortona
NEWS

Castel Rigone-Arezzo, gli attesi protagonisti diventati comparse

Domenica si affrontano due squadre che avevano ambizioni di promozione. Quello di Mezzanotti era addirittura considerato l'organico più forte in assoluto, invece si è eclissato dopo poche giornate. Gli amaranto hanno tenuto testa al Pontedera più a lungo, ma non sono mai riusciti a cambiare passo, viaggiando sempre in quarta marcia senza mai ingranare la quinta. Domenica Bacis dovrà anche rinunciare agli squalificati Crescenzo e Macellari e, probabilmente, all'infortunato Pecorari



Davide Mezanotti, stagione sfortunata a Castel RigoneC’è una cosa che unisce Castel Rigone e Arezzo: la delusione. Partite per vincere il campionato, le due squadre hanno lasciato strada libera al Pontedera, che domenica contro il Deruta potrebbe festeggiare la matematica promozione tra i professionisti. Il Castel Rigone, a dire il vero, si è eclissato molto prima dell’Arezzo e in maniera molto più clamorosa. Indicato da tutti come il più forte del torneo, il più completo e il più competitivo, l’organico a disposizione di Mezzanotti ha invece toppato fin da subito. Scivolato giù dopo le prime, illusorie cinque giornate, non si è mai veramente ripreso, anche perché vinceva regolarmente in casa e perdeva regolarmente in trasferta: una marcia non certo da primo posto. Nel girone di ritorno il Castel Rigone ha invertito il trend: ha vinto spesso in esterna ma sul suo campo ha battuto solo la derelitta Sansovino. Insomma, un passo zoppo durato una stagione intera e che forse frutterà solo un piazzamento nei play-off: bilancio deficitario se rapportato alle ambizioni del presidente Cucinelli, imprenditore del cachemire che spende un botto, paga ogni 27 del mese ma in C2 non riesce a salirci.
L’Arezzo ha dato battaglia alla capolista ben più a lungo, però lo stato d’animo di Bacis non è troppo diverso da quello di Mezzanotti. Anche gli amaranto avevano aspettative più elettrizzanti di un secondo posto, che è comunque blindato e che almeno concede qualche vantaggio nelle prime gare dei play-off. Pecorari e i suoi compagni hanno viaggiato in quarta marcia per otto mesi, senza mai ingranare la quinta e senza sfruttare i tratti in discesa nemmeno una volta. Tre vittorie di fila, come noto, l’Arezzo non le ha mai inanellate. E anche i numeri certificano una regolarità noiosamente anonima nel rendimento: 24 punti dopo 13 giornate nel girone d’andata, 24 punti dopo 13 giornate nel girone di ritorno. Mai un’accelerata, mai un colpo deciso al pedale del gas: una costante velocità da crociera che può essere apprezzabile in una banale utilitaria ma non in una spider come si pensava fosse questa squadra.
Del resto, basta scorrere i nomi di tutti i giocatori della rosa, dal primo all’ultimo, per rendersi conto che non ce n’è uno che abbia garantito prestazioni da 8 in pagella, quelle che servivano per salire di categoria. Gli infortuni, i cali di condizione, l’annata storta, l’inesperienza, una generalizzata fragilità caratteriale: tutti questi fattori hanno contribuito a legare il famigerato frigorifero dietro la schiena dell’Arezzo, una squadra che in qualche caso si è illusa di volare mentre invece stava solo facendo un salto appena più lungo del normale.
Domenica a Castel Rigone saranno in campo calciatori di valore assoluto: Tranchitella e Raso, Agostinelli e Martinez, Bricca e Pecorari, Sala e Bucchi. Dovevano recitare la parte dei protagonisti, si sono ritrovati comparse.

 

Crescenzo squalificato per una giornataL'ammonizione per un falletto di gioco rimediata sabato scorso contro il Todi è costata un turno di squalifica a Daniele Crescenzo. Il centrocampista, giunto all'ottavo cartellino giallo della stagione, dovrà così saltare la prossima trasferta . Idem dicasi per Davide Macellari, pure lui sanzionato dall'arbitro Giovanna Farinelli. Alle loro assenze si aggiungerà probabilmente anche quella di Pecorari: il difensore dopo la bella prestazione di Terni è stato fermato da un'infiammazione al tendine d'Achille che lo costringe da dieci giorni a svolgere lavoro differenziato. Nell'Arezzo l'elenco dei diffidati comprende adesso Bucchi, Bozzoni, Rubechini, Raso e Martinez. Oggi alle 15 gli amaranto giocheranno la partitella del giovedì al Comunale contro la Rappresentativa di serie D, allenata da Manolo Liberati, che dal 7 al 12 maggio prenderà parte al torneo giovanile di Viareggio. Nella selezione dei migliori under del girone sono convocati Idromela, Pucci, Sergio e Bozzoni.

 

articolo pubblicato sul Nuovo Corriere Aretino


scritto da: Andrea Avato, 12/04/2012





COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: Toni, il 12/04/2012 alle 14:57

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gioco del pallone .....  farfa sei sempre più imparazzante! ï»¿