Terza stagione in amaranto, centinaia di chilometri macinati. L'Arezzo blinda Luciani

Dopo quelli di Cutolo e Foglia, è stato ufficializzato anche il prolungamento di contratto del terzino 28enne, motorino della fascia destra. In estate il suo agente aveva caldeggiato il rinnovo e così è stato. La società lo ha festeggiato con un video in cui suona la chiarina, intonando uno dei cori più gettonati della curva Minghelli

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Un altro rinnovo di contratto in casa amaranto. Dopo quello di Nello Cutolo (2020), che aveva annunciato la firma durante la campagna trasferimenti, ieri è toccato a Fabio Foglia (2021), centrocampista alla terza stagione ad Arezzo.

Oggi è la volta di Alessio Luciani, terzino destro, 28 anni, pure lui al terzo torneo con la maglia numero 16 sulle spalle. Protagonista al pari dei compagni della battaglia totale di un anno fa, Luciani vanta 67 presenze di campionato ad Arezzo e due gol, oltre a centinaia di chilometri macinati su e giù per la fascia.

Il primo lo segnò di testa a Tivoli contro la Lupa Roma, il 13 aprile 2017: quel giorno era al rientro da un infortunio muscolare e la sua capocciata fruttò tre punti pesanti per la classifica.

 

 

Il secondo gol è arrivato nella passata stagione, sempre in trasferta, stavolta a Monza: la zampata di esterno destro aprì la strada al tris amaranto completato da una doppietta di Cutolo. Era il 22 ottobre.

Per Luciani, che ha firmato fino al 2021, si tratta della chiusura di un cerchio dal punto di vista dei rapporti con il club amaranto. In estate il suo agente, Luca Urbani, aveva descritto uno scenario molto chiaro: ''Le alternative sono tre: rimanere e allungare il contratto, rimanere con il contratto in scadenza, cercare un'altra sistemazione visto che club interessati ci sono. Però la prima opzione è quella più gradita ad Alessio''.

E così è stato. Luciani, fin qui titolare nella difesa a quattro disegnata da mister Dal Canto, è stato festeggiato dall'Arezzo con un video in cui suona una chiarina, richiamando le suggestioni dei Musici della Giostra. In realtà le note che escono dallo strumento sono un po' diverse e riprendono uno dei cori più gettonati della curva Minghelli, intonato con grande entusiasmo anche domenica sera dopo il derby di Siena.

 

scritto da: Andrea Avato, 13/10/2018

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