SERIE D GIRONE E - 1a giornata
| Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
| Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
| Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
| Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
| Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
| Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
| Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
| Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
| Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Una bella atmosfera e la sensazione che si stesse scrivendo la storia
La cronaca di una giornata che potrebbe aver cambiato il modo di fare calcio ad Arezzo. I toni e le pause di Zerbini, che ha toccato il cuore dei presenti. La prosa più asciutta di Severini, che è andato al nocciolo del problema e con la firma del contratto ha ottenuto una grande vittoria strategica dopo mesi difficili in cui aveva incassato solo alzate di spalle, risatine e "vedremo". Ecco alcuni dettagli del contratto e i progetti per l'ampliamento delle strutture
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La sensazione dentro la sala era che si stesse scrivendo la storia. Un po’ pomposo e un po’ retorico a dirsi, forse, ma terribilmente vero. Umberto Zerbini è stato il primo a prendere la parola e a infilare dentro il microfono proprio quei concetti che gli sportivi aspettavano di sentire. Ha ricordato gli aretini del passato e quelli del presente, così diversi e così uguali nel soffrire, nel penare e nel rinascere dalle difficoltà. Da contadini a guerrieri, questa la nemesi di una gente che ha sempre ostentato diffidenza per lo straniero di turno, ma che poi alla fine ha saputo mostrare il lato migliore di sé. Zerbini il discorso se l’era preparato bene, ha dosato i toni e le pause, ha ammaliato la platea che già si era sciolta quando sul maxischermo erano state proiettate le immagini di novant’anni di storia calcistica cittadina. “Il centro sportivo si farà e si chiamerà villaggio amaranto” ha scandito il fondatore dello Junior Camp, società che da domani verrà riposta nel cassetto dei bei ricordi. “E l’Arezzo dalla prossima stagione riprenderà la denominazione di Unione Sportiva” ha aggiunto subito dopo, toccando i cuori della sala che ha battuto le mani come neanche la domenica per un gol. Dal 17 aprile 1993, giorno in cui il vecchio Arezzo perse nome, storia e tutto il resto, al 17 aprile 2012, giorno in cui si risorge dalle ceneri. E siccome i simboli sono importanti, ecco stabilita la data per l’inaugurazione ufficiale del villaggio, con tanto di taglio del nastro: 22 maggio, anniversario della prima promozione in serie B degli amaranto, conquistata nel 1966.
Un paio di metri più in là il presidente Gino Severini sorrideva compiaciuto. L’Arezzo football academy è una sua conquista economica, progettuale e politica. Dal giorno in cui è arrivato, ha dovuto convivere con la diffidenza di cui sopra, con il sospetto che stesse brigando con i suoi compari per chissà quale marachella. Voleva cambiare il modo di gestire un club di calcio e per mesi ha incassato alzate di spalle, risatine e “vedremo”. Invece, piano piano, ha portato l’amministrazione comunale su posizioni più concilianti, ha gestito i dissidi interni senza clamori e ha creato i presupposti per un investimento economico che farà fare all’Arezzo un salto di qualità da mille e una notte. E’ uno pragmatico Severini, abituato a lavorare con i numeri e con le cifre. Ha parlato in maniera asciutta, è andato al nocciolo del problema, ha messo la firma in calce al contratto.
Dopo di lui, è toccato a tutti gli altri. A Zerbini ovviamente, al suo socio Locatelli. Poi ai dirigenti amaranto Dioguardi, Spinella e Tersigni. Quindi a Cucciniello di Orgoglio Amaranto e all’assessore Donati.
Quando sono partite le note dell’inno dell’Arezzo e si sono alzati i calici per il brindisi, sembrava che dentro l’arbitro club si festeggiasse una promozione. Era una bella atmosfera, di quelle a cui non siamo più abituati.
IL CONTRATTO E IL VILLAGGIO AMARANTO - Con un investimento da diverse centinaia di migliaia di euro, l’Arezzo ha rilevato la metà dello Junior Camp, società che ha in concessione dal Comune per altri 18 anni le strutture di via Divisione Garibaldi. Tutti i lavori di ampliamento, che sono stati annunciati e che potrebbero partire nei prossimi mesi, verranno finanziati dal Credito Sportivo. E’ per questo che Severini e Zerbini hanno già preso contatto con Giorgio Cerbai, presidente del Coni provinciale e interlocutore fondamentale per avviare la procedura. Fra i promotori dell’operazione che doterà l’Arezzo di strutture efficienti e di un settore giovanile molto ampio, ci sono oltre al presidente Severini anche i dirigenti Fabrizio Dioguardi, Maurizio Spinella e Claudio Tersigni, che hanno seguito passo passo l’evoluzione della trattativa con lo Junior Camp e ieri hanno presenziato alla cerimonia di presentazione dell’accordo. I cartellini di tutti i ragazzi del vivaio, a partire dalla prossima stagione, saranno di proprietà dell’Arezzo.
Il villaggio amaranto sarà una sorta di circolo per tutti i tifosi e i simpatizzanti dell’Arezzo, con gli abbonati alle partite che acquisiranno automaticamente la qualifica di soci. Oltre agli impianti già esistenti, ce ne sono degli altri in cantiere. Un nuovo campo da calcio a undici e una piscina, per esempio, saranno le prime due opere da realizzare nei prossimi mesi. Zerbini, ieri pomeriggio, non a caso ha fatto cenno a strutture ludico-ricreative, fra le quali potrebbe rientrare pure una palestra. Di sicuro agli attuali bar e ristorante (già in funzione da anni) verranno aggiunte strutture d’accoglienza come la club house, che serviranno per curare l’hospitality nei riguardi dei ragazzi del settore giovanile e degli sportivi. Fra le intenzioni di Severini e Zerbini c’è quella di realizzare in loco la sede di Orgoglio Amaranto, che così potrebbe esercitare a pieno regime la sua attività operativa. Inoltre il villaggio sarà dotato di una sala stampa e di una sala video per l’acquisizione e l’archiviazione di filmati utili per il lavoro di tecnici e osservatori. Da ricordare che l’Arezzo nei prossimi giorni si metterà in moto per riavere a disposizione i campini dell’antistadio.
articolo pubblicato sul Nuovo Corriere Aretino
scritto da: Andrea Avato, 18/04/2012
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Villaggio amaranto - Il discorso di Severini
Presentazione del villaggio amaranto - Arezzo football academy
Commento 2 - Inviato da: Amaranta, il 18/04/2012 alle 08:19
C'e' una finestrina quote in piu'...ora sai come ci s'atacca Amimodo!!!
Commento 3 - Inviato da: Moderato, il 18/04/2012 alle 08:43
Credo fermamente che nel mondo del calcio è difficle trovare persone così schiette e "per bene" come il nostro presidente Severini. Intorno a lui ruotano per forza altre persone, da lui selezionate e scelte, vedi il grande direttore Martucci, che non fanno altro che confermare la mia tesi. Certe sensazioni le ho provano a pelle sin dall'inizio ma la conferma di tutto ciò è avvenuta ieri. A loro si aggiungono, chiaramente, gli altri componenti dell'operazione dal Dott. Zerbini al grande Locatelli (personaggio capace di captare simpatia ed entusiasmo). E adesso tocca a noi tifosi sostenere questa società in tutto e per tutto senza riserve o polemiche e provincialismi. Forza Arezzo sempre!!!!
P.s.: Il Dott. Zerbini ha detto che il suo sogno sarebbe essere dirigente della Sua squadra del cuore "in serie A" e credo fermamente che ci riuscirà!!!!
Commento 4 - Inviato da: Arretium Amaranthus, il 18/04/2012 alle 09:50
Vorrei ripetere solamente..CHE SPETTACOLO!!!!
Auguro al Dott.Zerbini che il suo sogno si avveri!
Commento 5 - Inviato da: DaM, il 18/04/2012 alle 10:06
Non sottovaluterei l'importanza che ha il fatto che ora possiamo parlare di un "gruppo dirigente" e non di "un uomo solo al comando".
Certo, questo significa che ci vuole grande unitá d'intenti perché le cose funzionino, ma finché l'intento é quello di far crescere il progetto, questo sará l'ultimo dei problemi.
Commento 6 - Inviato da: Giulio Cirinei, il 18/04/2012 alle 11:05
SOPRATTUTTO tutti gli stramaledetti gufi ora hanno due possibilità: tacere o aumentare la loro personale figura di merda
in entrambi i casi come me la godo anche di questo.....
Commento 7 - Inviato da: baicol, il 18/04/2012 alle 11:29
Finalmente una casa dove poter costruire il futuro dell'U.S. Arezzo (solo a scriverlo me viene i brividi, e non faccio tanto per dire).
Se questa struttura funziona può portare dei buoni ricavi: giocatori fatti in casa, merchandising e pappatoia, già l'idea di cenare in un posto dove si respira l'Arezzo me mette fame.
Sotto con i play off...queste cose non passano inosservate...
Commento 8 - Inviato da: pipanos, il 18/04/2012 alle 11:35
Fusse che fusse la volta bona!
Commento 9 - Inviato da: BOTOLOFIERO, il 18/04/2012 alle 14:03
Il discorso introduttivo di Zerbibi dovrebbe essere letto in tutte le scuole di Arezzo e appeso negli spogliatoi ........da brividi.
Commento 10 - Inviato da: BOTOLOFIERO, il 18/04/2012 alle 14:04
ZERBINI SCUSATE
Commento 11 - Inviato da: Andrea Avato, il 18/04/2012 alle 14:25
http://www.youtube.com/watch?v=DkbDH1LQ8Sc
Il discorso di Umberto Zerbini è anche qua sul sito nella sezione Amaranto Tv
Commento 12 - Inviato da: teba02, il 18/04/2012 alle 16:09
perfavore, qualcuno mi dica che è tutto vero...
Commento 13 - Inviato da: DaM, il 18/04/2012 alle 17:09
La mancata promozione é giá un ricordo del passato, una cosa che quasi non interessa, viste le prospettive che si stanno aprendo.
Io credo che, a memoria d'uomo, non sia mai esistito questo entusiasmo intorno ad una squadra che ha fallito l'obiettivo della promozione. Il prossimo che mi viene a dire che Arezzo non é una piazza matura gli sputo in un occhio.
Commento 14 - Inviato da: el lagarto, il 18/04/2012 alle 20:49
Che faceva Martucci tutto solo soletto in fondo alla sala? Doveva stare anche lui in cattedra insieme ai dirigenti a fianco all presidente,
Sembrava un orfanello. Chissà cosa stava pensando. Bravo DAM lo sputo in un occhio mi piace.
Commento 15 - Inviato da: Amaranta, il 18/04/2012 alle 20:52
Che faceva Martucci tutto solo soletto in fondo alla sala?
Ahh ecco, infatti nei filmati non lo vedevo da nessuna parte...poi l'ho visto nell'intervista...
Commento 16 - Inviato da: Amaranto69, il 18/04/2012 alle 21:16
Daccordissimo con Botolofiero 
Commento 17 - Inviato da: Amarantegnene, il 19/04/2012 alle 01:13
tutto questo e` molto bello e organizzativamente parlando.....perfetto!!!! ma nn ho capito una cosa.......: i guadrini per la squadra, chi li mette?????
nn mi pare che il buon Severini (grazie ancora cmq) possa garantire un grosso budget???? aspetto indicazioni... grazie
Commento 18 - Inviato da: Amaranta, il 19/04/2012 alle 08:26
nn mi pare che il buon Severini (grazie ancora cmq) possa garantire un grosso budget????
Scusate, allora forse ho capito male io: io avrei capito che per tutto questo affare della cittadella, sono state messe alcune centinaia di migliaia di euro. Se Severini ce li ha per fare sta cosa, ce li avra' anche per la squadra.....credo... 
Commento 19 - Inviato da: Amaranta, il 19/04/2012 alle 08:33
Ho finalmente guardato il filmato del discorso di Severini (non evavo ancora avuto tempo e modo): che bello il montaggio iniziale con il vecchio inno!!!! Quello che io ho conosciuto nel 1973 quando ho cominciato a seguire l'Arezzo: era stato composto per il ritorno in B del 69, dopo la retrocessione immediata del 67. Devo ammettere che quello nuovo forse mi piace di piu' e ormai è cantato da tutti da decenni, pero' quello vecchio mi mette una discreta nostalgia. Magari, viste le parole del testo, potremmo rispolverarlo quando un giorno in B ci torneremo veramente.....
Perche' presto ci torneremo......
Commento 20 - Inviato da: Sava, il 19/04/2012 alle 09:39
Amarantegnene ha scritto:
nn mi pare che il buon Severini (grazie ancora cmq) possa garantire un grosso budget????
non sapevo che tu fossi il suo commercialista
Amarantegnene ha scritto:
aspetto indicazioni
cioè vorresti un fax della sua ultima denuncia dei redditi?
Commento 21 - Inviato da: Moderato, il 19/04/2012 alle 10:24
Ancora siamo alla questione di chi paga come paga e quanti soldi mette?... ma finiamola un po per favore!!!!! Ancora non si capisce una cosa che chi investe vuole anche un ritorno? Ma il calcio non è beneficienza mi pare.... e basta per piacere. Il presidente ha già chiarito che i soldi per fare la squadra li mette lui e faranno una squadra da promozione!!! Volete fare i conti in tasca agli altri? Voi quanto guadagnate?
Commento 22 - Inviato da: Andrea Avato, il 19/04/2012 alle 12:07
PER AMARANTEGNENE (20)
Severini (e i suoi soci) per acquisire la metà dello Junior Camp tireranno fuori un milione di euro e anche qualcosa di più. Quest'anno le uscite della società sono state superiori al milione, a fronte di 300mila euro di entrate. Mi pare che un po' di soldi siano stati messi sul tavolo e, specialmente col villaggio amaranto, investiti nel vero senso della parola, cioè con l'obiettivo di recuperarli nel corso del tempo. Nell'intervista di martedì proprio Severini ha detto testualmente che "ad Arezzo non si può fare una squadra solo per divertirsi ma anche per provare a vincere", quindi credo che l'obiettivo resti quello. Poi che vi devo dire? Se noi vogliamo il multimiliardario che viene qua e spende e spande, bisognerà aspettare chissà quanto. Mancini, che di soldi ne aveva a palate, in dieci anni un milione per fare il centro sportivo non l'ha mai cacciati di tasca.
Commento 23 - Inviato da: el lagarto, il 19/04/2012 alle 19:30
AMARANTAGNENE, ti proporrò come presidente, cosi non dovrai porti certe domande, saremo tutti più tranquilli e non avremmo problemi di soldi. Sicuramente tu farai uno squadrone. Leggi quanto ha detto AVATO.
Commento 1 - Inviato da: Amaranta, il 18/04/2012 alle 08:18
WOW
ari-WOW