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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Claudia nell'isola di Brac - Croazia
NEWS

Quella volta che... a Modena scoppiò il finimondo sulle tribune

21 gennaio 2001, l'Arezzo di Cabrini è in lotta per le prime posizioni e va a giocare uno scontro diretto molto importante al "Braglia" (non ancora ristrutturato). In campo finisce male, con i gialloblù che vincono 4-1, ma sugli spalti va ancora peggio. Gli aretini al seguito sono moltissimi e alcuni, dopo che la curva ospiti si era riempita in fretta, vengono dirottati in maratona. E' qui che si accendono scontri con i tifosi di casa, anche a causa di un servizio d'ordine del tutto inefficiente



il biglietto d'ingresso per la gradinata di ModenaStagione 2000/2001, serie C1, Antonio Cabrini guidava gli amaranto in un campionato che regalò belle emozioni, grandi giocatori e sensazioni forti nel bene e nel male. Molto belle e scolpite nella memoria sono state le vittorie a Cesena e con Livorno e Como al “Comunale”, fanno male le sconfitte con Spezia e i labronici ai Play Off; ma quella che mi è rimasta davvero più indigesta è stata quella di Modena. Questo non solo per il risultato che ci vide sconfitti per 4-1 e perché ci allontanammo dalla vetta in un momento fondamentale del campionato, ma soprattutto per il trattamento che ci toccò subire. Era il 21 gennaio del 2001 e la partita andò in scena allo stadio “Braglia” non ancora ristrutturato. Gli aretini al seguito erano tanti perché lo scontro era al vertice, e nonostante il periodo dell’anno era una giornata di sole. Poche giornate prima avvenne un fatto che risuonò a livello nazionale per mesi e mesi: il caso Ferrigno. Il giocatore del Como colpì con un pugno il modenese Bertolotti al termine dello scontro diretto, e gli strascichi di quell’episodio si trascinarono per tantissimo tempo, passando anche per le aule di tribunale. Se non ricordo male, il giocatore del Modena fece l’ingresso in campo prima della partita contro gli amaranto per salutare i tifosi (dopo essere stato anche in coma a seguito della rissa con Ferrigno) dopo la lunga e forzata assenza. A bordo campo, davanti alla nostra curva, ricordo che c’era anche Lauro Minghelli ad assistere all’incontro, ma nemmeno la sua presenza riuscì a impedire la nostra sconfitta. Purtroppo gli scontri furono i veri protagonisti di quella giornata. Arrivammo allo stadio in macchina mangiando il classico pranzo al sacco dopo essere partiti a metà mattinata, e dato il consistente numero di aretini già assiepati in curva ospiti, molti di noi furono dirottati in uno spicchio di maratona, divisi dai modenesi soltanto da un cordone di addetti allo stadio. Tutto questo perché erano stati sicuramente venduti molti biglietti in più rispetto alla portata effettiva della curva, e questa non si rivelò una mossa intelligentissima.

 

Mario Frick, gol inutile al BragliaPrima dell’inizio della partita volarono un bel po’ di offese e sfottò, come da copione e come sempre accadeva e accadrà, ma l’aria iniziò a diventare davvero pesante dopo che il Modena passò in vantaggio dopo pochi minuti; le nostre controffensive verbali furono sempre più grosse, stizzite dagli insulti baldanzosi dei modenesi. Poi iniziò a volare qualcosa dalla massa verso di noi, e tutto scoppiò quando il padroni di casa raddoppiarono. La reazione dei modenesi fu di correre verso di noi come per stringerci nell’angolo del settore, ma la cosa che mi fece davvero paura fu vedere che la curva di casa si stava lentamente svuotando e l’afflusso di gente si stava incanalando in maratona, verso di noi. Io, i miei e quasi tutti gli altri aretini lì presenti, scappammo letteralmente per evitare di fare la morte del topo, ma le forze dell’ordine avevano "brillantemente" chiuso il cancello che ci impediva di uscire per andare in curva ospite, e quindi al sicuro. Ricordo che molti dei nostri ci consigliavano di scappare, altri urlavano alla Polizia di muoversi ad aprire il cancello, ma c'erano anche molti altri che lo stavano scavalcando per arrivare a scontrarsi coi modenesi. Rimasi letteralmente impietrito quando vidi salire i gradoni dello stadio ad un ragazzo incappucciato, con la sciarpa davanti al volto e con un rubinetto in mano. Venni letteralmente preso di peso dai miei (all’epoca avevo compiuto da pochissimi giorni 14 anni) e portato fuori dalla maratona, dato che i cancelli erano stati finalmente aperti. Seguimmo il resto dell’incontro dalla curva, pressati come sardine perché eravamo un numero nettamente superiore alla capienza regolare, ma della partita mi ricordo poco perché rimasi molto sconvolto e arrabbiato da quello che era successo. Mario Frick accorciò le distanze nella ripresa ma poi il Modena segnò altri due gol e fissò il risultato sul 4-1 finale, spezzando anche i nostri sogni di avvicinamento alla vetta. Fino a quel momento Modena non rientrava tra le mie antipatie calcistiche (soprattutto perché nella mia giovane esperienza da tifoso non ci avevo mai avuto niente a che fare), ma uscendo dallo stadio credo di aver tirato qualsiasi offesa a chiunque passasse e ad ogni angolo della città per il trattamento che ci avevano riservato.

 

scritto da: Daniele Turchini, 19/04/2012





COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: DaM, il 19/04/2012 alle 11:36

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se non sbaglio é stata la mia prima trasferta

Commento 2 - Inviato da: micio73, il 19/04/2012 alle 11:57

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E' vero,mi ricordo anch'io checi fu una bella rumba, sia in maratona che soprattutto dopo sotto la nostra curva.

Il mio grande amico Teba 02 se la vide proprio brutta...vero?Wink

Commento 3 - Inviato da: Amaranta, il 19/04/2012 alle 12:17

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C'ero anch'io, per fortuna ero in curva, ma ebbi lo stesso abbastanza paura . Tanto piu' che, contrariamente agli ultimi anni (in cui vado in trasferta in auto per conto mio), ero in pulman con gli altri. Vidi gente insanguinata!

Commento 4 - Inviato da: Hic Sunt Leones 75, il 19/04/2012 alle 14:13

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Modena posto di merda , gente di merda !!!!

Commento 5 - Inviato da: Mascalzone Chianino, il 19/04/2012 alle 14:24

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Sta rubrica fa veramente pena...

Commento 6 - Inviato da: Andrea Avato, il 19/04/2012 alle 14:45

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PER MASCALZONE (6)

Perché? Vorrei una spiegazione convincente però. 

Commento 7 - Inviato da: free2004, il 19/04/2012 alle 15:02

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...non ero a Modena quel giorno. Quella fu la stagione che consacrò il mio amore verso i colori amaranto: rivedere Mario Frick in questa foto è sicuramente emozionante!

Commento 8 - Inviato da: ciuny, il 19/04/2012 alle 16:06

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c'ero anch'io...e chi se lo dimentica! e preciso ero in maratona perchè arrivammo più tardi....

CHE TOPPE RAGAZZI!!! calcio d'altri tempi  comunque.....

 

Commento 9 - Inviato da: Hic Sunt Leones 75, il 19/04/2012 alle 17:29

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x che a  fine  gare    dietro la curva ospite  dove  si aveva i pulman   quei  militari  ai  cui  noi  gli si paga lo  stipendio con le nostre  tasse..,  o  non ci sparavano i lacrimogini ad altezza  uomo..., per poi nascondersi  dietro il blindato  dei caramba ? 

Commento 10 - Inviato da: Paul, il 19/04/2012 alle 17:36

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Una delle tante trasferte fatte...il ricordo più bello fu vedere Lauro Minghelli, poi tra la sconfitta ed i lacrimogeni a fine partita....da quel momento i modenesi mi stavano ancor di più sulle balle!

Commento 11 - Inviato da: Mascalzone Chianino, il 19/04/2012 alle 17:46

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X Andrea (7) 1) sembra un tema di 3 elementare: "cosa hai fatto domenica scorsa?" 2) certi argomenti, secondo me, non dovrebbero essere trattati in nessun tipo di sito internet

Commento 12 - Inviato da: free2004, il 19/04/2012 alle 18:00

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Questa storia non la conoscevo, mi ha fatto piacere leggerla anche se un pò triste...meno male che la foto mi ha fatto tornare il sorriso! Smile

Commento 13 - Inviato da: Andrea Avato, il 19/04/2012 alle 19:20

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PER MASCALZONE (13)

1) Questa rubrica è nata come una sorta di diario personale. E a Daniele ho chiesto di scriverla come se buttasse giù gli appunti di viaggio. 2) Se ti riferisci agli incidenti, non ci trovo nessun riferimento troppo dettagliato. 

Io invece ogni volta che rileggo uno di questi pezzi, mi ritrovo cento ricordi tra le mani. E la sensazione è piacevole. Wink

Commento 14 - Inviato da: gnikke, il 20/04/2012 alle 02:06

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Bella trasferta.....roba d'altri tempi.... ero in curva e s'era pigiati come le sardine. I casini che erano nell'aria fin dall'inizio scoppiarono anche perché al secondo gol del modena gli aretini in maratona lanciarono un paio di petardi di quelli griossi in mezzo ai modenesi. Ricordo che alla fine andando alla stazione perché ero venuto in treno riuscii anche a dare una bella mina nel muso a un modenese (ovviamente seguita da mega-fuga) che con un su amico voleva rompere i coglioni... Che delusione che fu il risultato!!

Commento 15 - Inviato da: giunta, il 20/04/2012 alle 09:40

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c'ero anch'io...avendo moglie modenese, e all'epoca lavorando con modenesi, mi fecero: andiamo in tribuna che c'è il gemellaggio!!! e me lo dettero, vai, il gemellaggio....come sentirono parlare toscano me ne dissero di tutti i colori senza motivo alcuno. ovviamente da quel giorno la speranza di vederli tra i dilettanti si è fatta largo prepotentemente.

Commento 16 - Inviato da: Mascalzone Chianino, il 20/04/2012 alle 21:09

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X Amimodo Mi sa che non c'hai capito una benemerita s***. anche a me piace rinfrescare i ricordi del passato, soprattutto ora che il presente fa abbastanza schifo (speriamo nel futuro...). Non avevo ip biberon né a Modena né all'epoca degli altri episodi di questa rubrica, anzi, probabilmente ho qualche anno in più dell'autore, ma soprattutto ho sempre vissuto lo stadio in maniera diversa(mai stato in trasferta con i genitori), motivo per cui sentir parlare di certi fatti narrati con un lessico da tema libero non mi piace affatto. Poi se al direttore piace così me ne faccio una ragione, ma quantomeno glielo faccio presente, a prescindere dal tuo permesso

Commento 17 - Inviato da: Amaranta, il 20/04/2012 alle 21:50

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 mai stato in trasferta con i genitori

Evidentemente hai iniziato ad andare allo stadio da grandetto..non credo che a 11 anni, quando ho iniziato io, o a 6-7 quando hanno iniziato tanti altri qua dentro, ti avrebbero mandato in trasferta da solo.

Io invece sono andata con i genitori in trasferta  per tanti anni....ed era bellissimo!!! Specie quando si partiva da sole io e mia mamma e gli uomini a casa.  S'era noi due le vere tifose di casa.

Rimpiango di non poterlo fare piu'.... Cry