Tanto cuore, un po' di buona sorte e una sana iniezione di 3-5-2. Arezzo, è un bel Natale

Alla squadra mancava proprio una vittoria sporca, con un gollonzo difeso a oltranza, senza il solito fraseggio pulito e armonioso. E' servito anche lo spirito di adattamento di un gruppo che ha dovuto recitare uno spartito che non gli è congeniale: il Gozzano recrimina e non ha torto, ma il calcio è questo. Bravo Dal Canto nelle scelte tattiche e brava anche la società: dal 26 dicembre in poi, gli under 14 entreranno gratis allo stadio. Auguri a tutti i tifosi, sotto l'albero c'è un sentimento che un anno fa sembrava essersi volatilizzato: la fiducia

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1. Tanti auguri di buon Natale ai lettori di Amaranto Magazine e ai tifosi dell'Arezzo. Sotto l'albero troviamo tre punti e un sentimento che un anno fa sembrava essersi volatilizzato: la fiducia. Godiamocelo e teniamocelo stretto.

2. A questa squadra mancava proprio una vittoria sporca, con un gollonzo difeso a oltranza, senza il solito fraseggio pulito e armonioso. Contro avversari fisicati e aggressivi, l'Arezzo ha sempre sofferto e, se non arrivano innesti di muscoli e centimetri dal mercato, sempre soffrirà. C'è voluta un po' di buona sorte per portare a casa il risultato, c'è voluto un Pelagotti di nuovo decisivo e anche una pragmatica e utilissima iniezione di 3-5-2. E poi è servito lo spirito di adattamento di un gruppo che ha dovuto recitare uno spartito che non gli è congeniale. Il Gozzano recrimina e non ha torto, ma il calcio è questo. Auguri anche ai rossoblu.

3. A proposito di 3-5-2: con i difensori affidabili che ci sono in rosa, nel girone di ritorno questo modulo tornerà buono anche in altre circostanze. Condito con il palleggio che ha l'Arezzo e interpretato in maniera propositiva, potrebbe anche diventare un asso nella manica. Perché no?

4. I calciatori in genere hanno un destino altalenante, i portieri ancora di più: passano dalla polvere all'altare (e viceversa) nello spazio di una partita o, come ieri, di neanche trenta secondi. Pelagotti, che ultimamente non era stato impeccabile, ha messo le mani su due palloni decisivi al 45'57'' e al 46'25'' del primo tempo. Poi si è ripetuto nella ripresa. Con un po' di continuità, sarebbe a cavallo lui e l'Arezzo.

5. Nonostante tutta la litania mediatica sul boxing day e sul fatto che a Santo Stefano è bello giocare, quella di scendere in campo il 26 dicembre (con venti giorni di pausa a gennaio) resta una delle più grandi mostruosità partorite dai capoccioni del calcio. Che da anni ormai fanno a gara a chi ne azzecca meno.

 

 

6. Sull'interpretazione del ruolo di trequarti da parte di Serrotti, dibattiamo da settimane ormai. Lui è più mezz'ala che rifinitore ma Dal Canto, un po' per scelta e molto per necessità, ce lo ha fatto giocare anche per questo motivo. In ogni caso, faceva strano vedere un giocatore di tecnica come lui ancora a zero gol. Con un rimpallo e una carambola, il ghiaccio è stato rotto. E con la Pistoiese, senza Basit e senza Tassi, è probabile che l'11 torni in mezzo al campo. Ballottaggio aperto, invece, per chi dovrà giocare dietro le punte.

7. Dal Canto ieri ha dato prova di essere un allenatore saggio. Ha dimostrato elasticità cambiando modulo, a testimonianza che l'integralismo tattico non è cosa buona; ha capito che a volte occorre mettere il cuore da parte e scegliere con la testa: difatti nell'intervallo ha tolto Keqi, subentrato da pochi minuti, e non ha ripetuto il caso Brunori-Persano che aveva fatto discutere con la Pro Patria; ha pescato quanto ha potuto dalla panchina, ricorrendo a quattro sostituzioni che per lui sono una rarità. Tutte scelte che si sono rivelate azzeccate.

8. L'Arezzo ha qualche pareggio di troppo nello score ma è la squadra che ha perso di meno in assoluto: soltanto due volte. Come Pro Vercelli e Virtus Entella che però hanno giocato 15 e 12 gare contro le 18 degli amaranto.

9. Massimo Londrosi, ex direttore generale della Pro Piacenza, ci va pesante: ''I legali di alcuni tesserati, con contratti depositati in Lega, hanno provveduto a notificare la richiesta di escussione delle fidejussioni presentate in garanzia. A questo punto calerà la maschera una volta per tutte sulla questione fideiussione FinWorld: se la si potrà escutere vorrà dire che è buona e cesserà ogni contesa in materia. In caso contrario chi l'ha prestata, chi l'ha presentata e chi l'ha accettata dandola per buona, si prepari a rispondere personalmente e con il proprio patrimonio alle richieste di risarcimento che verranno immediatamente presentate in sede civile''.

10. Iniziativa meritoria della società. A partire da Arezzo-Pistoiese del 26 dicembre e per tutte le partite casalinghe del girone di ritorno, i ragazzi under 14 avranno diritto all'ingresso gratuito allo stadio in tutti i settori (escluso tribune VIP e centralissima). Il biglietto omaggio potrà essere acquistato esclusivamente il giorno della partita alla biglietteria, a partire da tre ore prima del fischio d'inizio. Il biglietto è nominativo e pertanto all’atto dell’acquisto bisognerà presentare un documento d’identità valido se i ragazzi non sono accompagnati da un genitore o parente. 

 

scritto da: Andrea Avato, 24/12/2018

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